San Francisco

Primo giorno a San Francisco

Dato che avevamo la colazione compresa, ed era dalle 7 alle 10, abbiamo deciso di approfittarne e svegliarci alle 9, anche per cominciare la giornata dal mattino presto. La notte precedente eravamo andate semplicemente in un pub a bere una birra perché non avevamo molte energie dopo i voli che abbiamo dovuto prendere per arrivare a San Francisco. Nella colazione erano incluse delle fette biscottate (che potevano essere riscaldate in un fornetto), del caffè, cioccolata calda, succo d'arancia, formaggio spalmabile, burro d'arachidi, marmellata, ecc. Effettivamente, era molto buona. Dopodiché, ci siamo fatte una doccia, e quindi eravamo pronte per visitare la città. Siamo andate in un 7-Eleven (catena di discount) e in un Walgreens (catena di farmacie) per comprare del cibo perché volevamo andare ad Alamo Square, un parco molto famoso in città. Appena arrivate al parco, ci siamo sedute su un telo che avevamo portato e abbiamo mangiato con una vista sulle mitiche case colorate.

Dopo il tramonto, abbiamo fatto un giro per il quartiere e abbiamo bevuto un caffè. Quando eravamo stanche siamo tornate all'ostello per riposare un po' per poi andare a cena. Per cenare vi consiglio una hamburgeria in Marquet Street, che si chiama Super Duper Burguers. Io ho preso l'hamburger vegetariano e una birra.

Secondo giorno a San Francisco

Anche il secondo giorno abbiamo approfittato della colazione e ci siamo alzate presto. Dopodiché siamo andate a Buena Vista Park e, per arrivarci, abbiamo dovuto prendere l'autobus 7 da Market Street, dato che, dalla nostra zona, Union Square era abbastanza lontana. Sinceramente, è un parco normale, quindi non vi perdete niente se non andate a vederlo. La parte migliore è arrivata quando siamo entrate nelle strade del quartiere di Haight Ashbury, che si può definire come una zona alternativa di San Francisco. C'erano una bellissima atmosfera e dei bei posti per mangiare. Noi abbiamo chiesto cibo d'asporto in una hamburgeria vegana e poi abbiamo mangiato a Golden gate park. Questo parco è molto grande e al suo interno c'è un laghetto, quindi è perfetto per pranzare, riposare o semplicemente fare una passeggiata.

Più tardi volevamo visitare il Golden gate bridge e quindi abbiamo dovuto prendere l'autobus 28 che ci lasciava lì vicino. Una volta raggiunto il ponte, ci siamo godute una vista spettacolare mentre bevevamo un caffè. Il Golden Gate Bridge è uno dei ponti sospesi più famosi al mondo. Tuttavia, la sua fama si deve anche alla quantità allarmante di suicidi che si sono verificati qui. Per questo motivo, nel 2014 è stata installata una rete d'acciaio in alcuni punti del ponte. Si può attraversare a piedi senza problemi, ma anche in bicicletta. Dall'altra parte del ponte si arriva a Sausalito che è una zona molto bella. Da lì il tramonto è bellissimo.

Per tornare abbiamo dovuto camminare fino alla fermata dell'autobus 43. Per la strada ci siamo perse un po' e quindi abbiamo potuto vedere il cimitero nazionale e alcuni quartieri residenziali completamente diversi dalla zona di Union Square, tanto che sembrava un'altra città. Poi abbiamo trovato l'autobus e abbiamo dovuto fare il cambio al 38. Infine, dopo essere arrivate a casa, abbiamo bevuto una birra in O'Farrell Street.

Terzo giorno a San Francisco

Dopo aver fatto colazione e una doccia, abbiamo ripreso la mappa e ci siamo dirette al quartiere italiano, per così dire. Questo giorno siamo andate a vedere anche il quartiere di Chinatown. È molto bello, potete trovare qualsiasi tipo di cibo cinese, kimono, ecc. Dopodiché siamo andate a Northbeach. Qui ci sono molti ristoranti di cucina italiana e persino una libreria con solo libri italiani. Inoltre, c'è un parco con una chiesa stupenda e molte persone ci portano il cane, bevono un caffè. giocano con gli amici, ecc. mentre si godono il bel tempo. Noi abbiamo bevuto un caffè e poi abbiamo pranzato in un ristorante italiano che stava all'angolo. Si chiamava Tony’s pizza napoletana.

Abbiamo ordinato solo due piatti ma vi assicuro che le portate erano molto abbondanti. La scelta è ricaduta su un piatto di lasagne e una salsiccia con pomodoro, cipolla e altre verdure. Tuttavia, in 2 siamo riuscite a mangiare solo la lasagna, e quindi il resto l'abbiamo portato via. In seguito, siamo andate al Pier 39, vicino alla costa. In realtà, è come un parco di divertimenti, è organizzato benissimo ed è l'ideale per andarci con gli amici o la famiglia.

Per di più, ci sono delle foche che si possono vedere e sono tutte molto carine, vien voglia di portarsele a casa.

Quarto giorno a San Francisco

Il quarto giorno, dato che dovevamo prendere il volo per l'Idaho, abbiamo potuto fare un giro solo al mattino. Siamo andate a Russian Hill a vedere la famosa discesa piena di fiori. Le macchine possono solo scendere ed è famosa per essere molto ripida e per i fiori ai lati. Dopodiché, siamo tornate in hotel a prendere le nostre valigie (che abbiamo potuto lasciare senza pagare costi aggiuntivi, nonostante avessimo già fatto il check-out) e ci siamo dirette all'aeroporto. Il modo migliore per arrivarci partendo dal nostro quartiere è stato prendere il Bart (sistema di trasporto pubblico della città di San Francisco) a Powell Street. Ci ha lasciate direttamente in aeroporto dopo circa 35 minuti di viaggio.

La nostra esperienza come turiste è stata favolosa. Ogni volta in cui ci siamo sentite perse o disorientate, la gente è stata molto gentile e disponibile ad aiutarci. Un giorno, per esempio, abbiamo sbagliato la direzione dell'autobus ed il conducente ci ha gentilmente indicato cosa fare e come fare il cambio con il pullman successivo, senza bisogno di pagare costi aggiuntivi.

Una volta arrivate all'aeroporto di Boise, in Idaho, abbiamo deciso di fare autostop fino al nostro Airbnb, con un viaggio di 9 minuti. Un signore anziano molto gentile si è fermato, dicendoci di salire e che ci avrebbe portato lui. Inoltre, dopo averci lasciate davanti alla porta, ha aspettato che entrassimo in casa. È stato davvero carino. Per di più, il proprietario di questa casa aveva delle uova, del bacon, ecc. permettendoci così di cucinarci il pranzo il giorno seguente. Il mattino successivo avremmo dovuto prendere l'autobus alle 7 ed il proprietario della casa ci ha offerto un passaggio, anche lui è stato gentilissimo. Il nostro problema è stato che, dopo essere arrivate alla stazione degli autobus, abbiamo scoperto che erano le 8, e non le 7, a causa del cambio di ora tra la California e l'Idaho. La nostra faccia parlava da sola quando ci siamo accorte che effettivamente eravamo arrivate con un'ora di ritardo, anche perché il mio telefono ha l'ora automatica e quindi non capisco perché non abbia funzionato quel giorno. Quando ho controllato in stazione però, ho visto che erano le 8. Misteri della vita, davvero. L'abbiamo spiegato agli impiegati in stazione che ci hanno rassicurato, dicendoci che ci potevano cambiare i biglietti per il giorno successivo alla stessa ora e senza costi aggiuntivi, a patto che stavolta arrivassimo puntuali. Morale: abbiamo dovuto cercare un ostello, Cabana Inn, che si trovasse vicino alla stazione per poter prendere lo stesso bus il giorno dopo. Tutto uno show. La notte in motel ci è costata 36 dollari, 18 a testa per notte. Sembrava l'ostello di un film, con i parapetti che danno accesso alla camere, e all'interno c'erano tutte le cose tipiche dei film americani, sembrava familiare e buffo allo stesso tempo.

Alla fine quindi, mi trovo in motel a scrivere questo post e posso dire che San Francisco è una città stupenda. Qui c'è di tutto, non ci si annoia ed è perfetta per studiare perché si trova vicino ad alcune delle migliori università degli Stati Uniti.

Galleria foto