L'esquilino - 5/7 colline di Roma

L'Esquilino è la collina più grande per altezza e larghezza. È formata da tre diverse cime: Opius, Fagutal and Cispius. Cispius è la più importante delle tre poiché è dove si trova Santa Maria Maggiore.

Storia dell'Esquilino

L'Esquilino si trova proprio a due passi da Roma. È sempre stato incluso nelle Mura Serviane anche se si è sempre trovato sul confine. Infatti, il suo nome deriva dal latino esquiliae che significa sobborghi.

Appena prima del Medioevo, l'Esquilino era un luogo pieno di importanti ville. Poi, durante il Medioevo, vi furono costruiti molti conventi. Nel diciassettesimo secolo, si tornò a costruire ville, come ad esempio Villa Palombara. In questa villa è stata costruita la Porta Alchemica (detta anche la Porta Magica) rimasta ancora oggi e visibile da Piazza Vittorio Emanuele. Oggi, l'Esquilino è visto come una zona molto residenziale piena di monumenti storici importanti.

Cosa vedere all'Esquilino:

Santa Maria Maggiore:

Sono passata davanti questa Basilica tantissime volte senza mai darle tanta importanza - poi sono andata a fare una passeggiata con mio padre sull'Esquilino e ho deciso di entrare in questa chiesa che è considerata una delle migliori basiliche di Roma. È l'unica struttura paleocristiana rimasta ancora oggi a Roma. è stata costruita sotto richiesta di Papa Sisto II nel quinto secolo. È una struttura lunga con l'interno diviso in tre navate separate da 21 colonne su ogni lato. Sono rimasta sbalordita, questa chiesa ha dell'incredibile. Il soffitto è meravigliosamente decorato in oro e spiccano i diversi colori del marmo. Per non parlare dei mosaici e degli affreschi. Il modo in cui questa Basilica è stata preservata e la sua grande quantità di decorazioni la rendono un capolavoro.

Stazione di Termini:

Sono sicura che, se vai a Roma, attraverserai sicuramente la Stazione Termini dato che è il centro direzionale di tutti i mezzi di trasporto. La prima stazione fu costruita nel 1863, ma nel 1868 iniziarono i lavori di miglioramento. I lavori sono finiti nel 1874 e il nome fu cambiato da "Stazione Centrale delle Ferrovie Romane" a "Stazione Termini". Questo nome deriva dalle "Terme di Diocleziano" che si trovano non molto lontane dalla stazione. Nel ventesimo secolo, dopo la guerra, la Stazione è stata cambiata ancora una volta. Questa volta l'architettura è neoclassica ed è stata completata nel 1950. È un edificio con archi e colonne, è abbastanza semplice e ben strutturato. È una di quelle strutture che o la ami o la odi, in ogni caso, personalmente, la trovo un'architettura affascinante.

Arco di Sisto V:

Sisto V è stato uno dei papi di Roma del sedicesimo secolo. Voleva costruire un acquedotto per i pellegrini che avrebbero invaso Roma durante il Giubileo del 1575 (il Giubileo per la chiesa cattolica romana è un anno di riconciliazione e conversione). Questo acquedotto denominato Acquedotto Felice, dal nome di nascita del Papa il quale, ordinò questo arco nel 1585 come celebrazione del completamento. È un bellissimo monumento storico che si può vedere da Piazzale Sisto V.

Via Merulana:

Via Merulana è una delle strade storiche di Roma. Collega la Basilica di Santa Maria Maggiore alla Basilica di San Giovanni in Laterano. Queste due sono 2/3 tra le più importanti Basiliche di Roma. Questa strada era utilizzata da Papa Sisto V per le processioni.

Piazza Vittorio Emanuele:

Piazza Vittorio Emanuele è la più grande piazza di Roma. Fino alla fine del diciannovesimo secolo questa piazza è stata usata per il mercato di prodotti alimentari, tabacchi e altre cianfrusaglie. La pizza adesso contiene la "Porta Magica" e i resti della fontana "Ninfeo di Alessandro".

Porta Alchemica:

La Porta Alchemica, anche conosciuta come Porta Magica è un'antica struttura che componeva l'entrata di Villa Palombara. È una delle cinque entrate ancora restanti e che vale la pena vedere. Questa porta racchiude delle leggende, una delle mie preferite è stata scritta nel 1802. La storia riguarda un pellegrino che ha passato la notte a Villa Palombara. Una notte andò in giardino e cercò per una pianta che fosse capace di produrre oro. Si dice che la mattina seguente sia scomparso attraverso la porta e non abbia mai fatto ritorno. La leggenda però, narra che abbia lasciato un pezzo di carta contenente dei simboli e delle equazioni utili per la trasformazione di quella pianta in oro. Per questo motivo Massimiliano Palombara ha fatto incidere quei simboli sulla porta, speranzoso che un giorno qualcuno potesse tradurli per lui.

Ninfeo di Alessandro:

I resti di questa fontana si trovano a Piazza Vittorio Emanuele. La fontana prende il nome dai Trofei di Mario ed è stata costruita per richiesta dell'Imperatore Severus. Si dice che sia sia dedicata a Caio Mario per i suoi trofei vinti durante la sua dittatura. È un'incredibile antica fontana che ha avuto la funzione di distribuire l'acqua dal principale acquedotto ai canali secondari.

Porta Maggiore:

Porta Maggiore è una delle antiche porte delle Mura Aureliane. È un importante monumento storico legato all'antica Roma. Questa porta si trova nel punto dove convergono otto acquedotti che portavano l'acqua nella città. Inoltre, questa porta si trova in una posizione strategica, una circonvallazione tra le due più importanti strade antiche: Via Paenestina e Via Labicana.

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