Curiosità e Falsi miti su Praga e la Repubblica Ceca (Parte Due)
Ciao a tutti!!
Benvenuti al secondo post dedicato alle curiosita’ e ai falsi miti che caratterizzano Praga. In questo post, vorrei concentrare l’attenzione su quelle che sono le abitudini e i modi di essere dalla popolazione originaria di questo Bellissimo Paese, di cui Praga rappresenta la capitale.
Dovete infatti sapere che, in generale, I Cechi tendono ad essere un popolo molto riservato e possono sembrare abbastanze freddi fino a che non si sentono a loro agio, a parte ovviamente qualche rara eccezione ( di cui pero’ la maggioranza dei miei amici cechi rappresenta l’esempio piu’ calzante ). Questa caratteristica e’ riflessa anche nel linguaggio e nel loro modo di rivolgersi alle altre persone. Parlando con Daniela, la mia amica Ceca di cui avete sentito parlare in molti dei miei post precedenti, ho appreso infatti che loro utilizzano un modo formale e uno informale per rivolgersi alle persone, e in questo non sono molto diversi da noi italiani ( ovviamente in inglese questo concetto non esiste ). La formalita’ Ceca pero’ e’ abbastanza soggettiva, in quanto e’ possibile rivolgersi ad una signora, ad un anziano o un superiore nel contesto lavorativo anche in maniera informale, cominciando a parlare invece in maniera formale nelle situazioni in cui si vuole mostrare una riverenza particolare. Un altro esempio che mi ha fatto ridere, e’ che una futura nuora generalmente si rivolge ai suoi suoceri in maniera formale fino al momento successivo al matrimonio, quando questa regola si rompe e comincia allora a rivolgersi a loro in maniera informale.
In ogni caso, no pressure!, gli stranieri, I quali ovviamente non hanno una conoscenza approfondita di questa lingua ( posto che ne abbiano una di qualunque genere ) non sono tenuti a rispettare queste regole di formalita’ o informalita’. I cechi, pero’, sono profondamente orgogliosi del loro linguaggio e, consci delle oggettive difficolta’ ( pensate che e’ stato classificato come il secondo linguaggio piu’ difficile da imparare al mondo, come vi accennavo nel post precedente) sono felici ad avere la fortuna di averlo appreso come prima lingua, non dovendo fare nessuno sforzo nel parlarlo fluentemente.
Un altra caratteristica che contraddistingue questo popolo, e’ la grande attenzione all’ordine e alla pulizia. Inoltre, poiche’ non ci sono particolari differenze etniche tra la popolazione e la societa’ e’ abbastanza standardizzata, le etichette diventano uno dei maggiori fattori di differenziazione tra le persone, e diventano per questo motive estremamente importanti! Una di queste, che tra l’altro si riconnette anche all’ attenzione alla pulizia, e’ l’abitudine che hanno praticamente quasi tutti di togliere le scarpe prima di entrare in casa ( abitudine che tra l’altro e’ molto diffusa anche in Francia e nella maggior parte dei Paesi nordici). Per questo motivo, non vi stupite se, entrando in casa o anche in un Airbnb, potreste trovare una quantita’ impressionante di scarpe vicino la porta d’ingresso.
Un altra curiosita’ e’ che in Repubblica Ceca non ci sono particolari orari per i pasti, e per questo e’ perfettamente normale vedere persone mangiare della carne alle 11 di mattina, cosi’ come alle 5 del pomeriggio: mangiano infatti quando ne hanno voglia! E questa e’ una delle cose che mi piace particolarmente. In via generale, pero’, I pasti standard avvengono piu’ presto rispetto alle abitudini italiane, in quanto mediamente pranzano intorno a mezzogiorno e cenano alle 7 la sera.
Se generalmente non sono particolarmente loquaci durante i pasti, la situazione cambia completamente durante gli eventi culturali e le festivita’, in cui, che sia merito dell’aria di festa o di qualche birra di troppo, danno il meglio di loro.
Proprio a proposito della Birra, come vi ho spiegato nel post precedente in questo Paese e’ praticamente impossibile non berla almeno una volta a settimana (quando va bene), e si tratta di uno dei popoli che si classifica tra I maggiori consumatori al mondo. La domanda mi e’ sorta allora spontanea: come fanno a non ingrassare? Effettivamente un trucco c’e’, perche’ oltre ad essere consumatori seriali di birra, sono anche un popolo estremamente sportivo. Non avrete infatti problemi a trovare eventi sportive di ogni genere a Praga ma anche su tutto il resto del territorio Ceco. E quindi il detto prima il dovere e poi il piacere non e’ mai stato cosi’ vero anche se, nel loro caso anche il contrario, puo’ succedere anche il contrario!
Un altro punto a favore di questo popolo e’ il forte senso dell’ umorismo, di cui peraltro vanno particolarmente fieri. Sono consapevoli di essere un popolo, a modo loro, molto spiritoso, ed e’ proprio per questo che considerano questa caratteristica come uno degli elementi distintivi del loro personalita’. In effetti, essi possono vantare un senso dell’umorismo che affonda le sue radici nel tempo ed e’ internazionalmente riconosciuto: ne e’ esempio lampante nella figura di un uomo, Jaroslav Hašek, e in quella della sua piu’ famosa creazione, e cioe’ il buon soldato Švejk. Si tratta dela storia di un soldato sempliciotto che durante la prima Guerra Mondiale ne combina una dopo l’altra, scatenando l’ilarita’ di ogni Ceco che possa davvero considerarsi tale, e non solo.
Karel Gott
Non potevo chiudere questo post senza parlarvi di lui, una delle icone della Repubblica Ceca piu’ importanti di sempre, che ha segnato la storia della musica di questo Paese. Si tratta di un catante che I Cechi quasi idolatrano, e che si potrebbe comparare ad una nostra concezione di Domenico Modugno o di Lucio Battisti. Karel Gott e’ stato il cantante porbabilmente piu’ Famoso di sempre nel Paese, e ha avuto una lunghissima carriera collaborando con tantissimi altri importanti artisti da tutto il mondo. Considerato “ La voce d’oro di Praga ”, ha collezionato nel corso del tempo un numero impressionante di riconoscimenti artistici. E’ venuto a mancare solo poche settimane fa all’eta’ di Ottant’ anni, nella sua casa a Praga. Come potete ben immaginare, in Repubblica Ceca e’ stato quasi un giorno di lutto nazionale, e per I suoi funerali, migliaia e migliaia di persone sis ono riunite a Naplavka, lungo il fiume, per dare l’ultimo salute a questo grande artista a cui tutti erano affezionati.
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