Ricettario inglese in chiave Rock
Quella mattina d'inverno, il pallido sole inglese era riuscito a farsi spazio tra le nuvole. I suoi raggi avevano oltrepassato le tende della mia finestra e si erano adagiati sul cuscino del letto. Insieme a loro, alcune melodie, in modo ancora più insistente, avevano varcato la finestra ed erano entrate nella mia camera. Niente era riuscito a farmi uscire dal mio mondo onirico, dove fluttuavo beatamente senza lasciare spazi di accesso. Ma quella mattina la 'realtà' era piuttosto insistente e bussava gelosamente, quasi volesse entrare nel mio sogno. La sua mano aveva picchiato così forte nella mia porticina che era riuscita ad aprirla quasi subito. Poco dopo, infatti, avevo spalancato gli occhi e sentito quelle dolci melodie sussurrarmi nelle orecchie: "Is this the real life? Is this just fantasy?". Era la mattina della mia prima colazione inglese, la Full English Breakfast, e i miei vicini di casa avevano deciso di iniziare la giornata ascoltando, ad altissimo volume, i Queen. Era stata Bohemian Rhapsody a darmi il buongiorno e non potevo essere più felice. Se fare musica, infatti, significa anche trasformare la semplice aria in qualcosa che va oltre i nostri sensi, direi che i Queen hanno saputo elevare all'ennesima potenza questa definizione. E gli inglesi, quella mattina, erano particolarmente orgogliosi e ispirati.
Contrariamente alle mie aspettative, la Full English Breakfast mi è piaciuta tantissimo. Forse, la voce di Freddie ha reso ogni cosa piacevole quella mattina, ma quel mix fatto di bacon, uova, fagioli e patate è stato davvero delizioso.
Prendendo spunto da questo piacevole ricordo, ho deciso di proporvi delle ricette di alcuni piatti tipici inglesi, aggiungendo un ingrediente speciale, la musica! In fondo, cosa c'è di meglio che frullare insieme le due cose? Ecco, allora, il mio ricettario in chiave "rock" che fonde cibo e musica, abbinando ad ogni ricetta un brano dei Queen. Andate oltre la classica immagine del Fish and Chips associata all'Inghilterra e... accendete i fornelli, alzate il volume della radio, preparate le pentole e schiarite la voce. Let's start!
1. I Want "Yorkshire Pudding" Free
"I Want to Break Free" è la canzone perfetta per lo Yorkshire Pudding! C'è un aneddoto (che vi racconterò poche righe più avanti) legato a questo piatto, che mi fa pensare a questo brano dei Queen. Lo Yorkshire Pudding, letteralmente 'Budino dello Yorkshire' (la zona da cui proviene), è un delizioso soufflè che si crea con una semplice pastella cotta al forno. Mi piace definirlo un piccolo 'cestino di pane', sia per la sua forma, sia per la sua principale funzione. Infatti, viene servito solitamente come contorno, per 'portare' e accompagnare altri piatti, tra cui il famosissimo roast beef della domenica. Credo sia uno dei miei cibi inglesi preferiti, soprattutto, quando viene intinto in alcune salsine, di cui ignoro gli ingredienti, ma che sono la fine del mondo! Si tratta, quindi, di un piatto 'salato', a dispetto della traduzione, che ci potrebbe portare ad associarlo ai nostri budini dolci. E' a questo che si lega il mio aneddoto. Ho cucinato questo piatto insieme ad un amico inglese, che mi ha insegnato la vera ricetta tradizionale. Quella sera, in cui sperimentavo le mie doti culinarie, il mio impulso creativo ha deciso di liberarsi anche in cucina. Avendo del gelato in freezer, ho voluto mettere delle palline di gelato sopra lo Yorkshire Pudding, trasformandolo in un dessert! E' stato divertente perchè, nonostante il mio amico approvasse questo strano accoppiamento, continuava a ribadirmi che è un cibo 'salato' e che tipicamente va mangiato "free", libero, senza niente dentro. Per questo, "I Want to Break Free" sarà la colonna sonora di questa ricetta. Quindi, munitevi di tutti gli ingredienti necessari e, in particolar modo, di un vassoio per muffin (io ho utilizzato quello con 12 stampini!). Poi, accendete la radio, "liberate" la mente dai pensieri e lasciatevi guidare dalla voce di Freddie e dal ritmo della sua musica nella preparazione di questo squisito e semplicissimo piatto!
Ingredienti per 12 Yorkshire Puddings:
- 1 uovo
- 100 grammi di farina
- 200 millilitri di latte
- Sale qb
- Olio qb
Preparazione:
In una ciotola, setacciate la farina, aggiungete un uovo e un pizzico di sale. Iniziate a mescolare e, gradualmente, ad aggiungere il latte. Quando il composto è ben amalgamato e privo di grumi significa che è pronto. Copritelo e lasciatelo riposare per 30 minuti. Nel frattempo, preriscaldate il forno a 250 C° e prendete il vassoio per muffin. Mettete un filo d'olio dentro ogni stampino e infornate il vassoio. Quando l'olio inizierà a sfrigolare, tirate il vassoio fuori dal forno e mettete la pastella negli stampini. Non bisogna riempirli completamente, la pastella deve arrivare più o meno a metà stampino.
Infornate il tutto e lasciate passare circa 20 minuti. Quando si saranno gonfiati e avranno assunto un colore dorato, vuol dire che gli Yorkshire Puddings sono pronti. Toglieteli dal forno, lasciateli raffreddare (ma non troppo!) e, dopo, godetevi tutta la loro croccantezza!
2. Crazy Little Thing Called "l'ov": Le Scotch Eggs
Concedetemi la battuta dell'uovo, vi prego! Ma credo che le Scotch Eggs rappresentino uno dei cibi inglesi più "pazzi" che abbia mai assaggiato finora. Per questo non potevo non pensare a "Crazy Little Thing Called Love". Sono nate in Inghilterra, nonostante il nome richiami origini scozzesi, e sono uova sode ricoperte da un manto di carne. Queste particolari polpette, molto amate dagli inglesi, rappresentano un piatto originale, sfizioso e, soprattutto, semplice da preparare. Si possono trovare in mille varianti, addirittura anche vegetariane. Nella versione classica, il manto è costituito da carne di salsiccia, ma è possibile trovare anche il macinato di maiale. La carne può essere condita con pepe ed erbette aromatiche oppure, anche con senape e cipolla. Possono essere cucinate fritte o al forno, mangiate calde o fredde, servite come antipasto o come portata principale. Insomma, sono capaci di far liberare il vostro estro e, soprattutto, di accontentare chiunque. Ho cucinato le Scotch Eggs con alcuni amici inglesi che hanno optato per la versione più semplice, che è quella che vi proporrò nella ricetta. Quindi se al prossimo picnic volete essere "Rock 'n' Roll" non vi resta che accendere la radio, far partire "Crazy Little Thing Called Love" e prendere appunti!
Ingredienti per 4 Scotch Eggs:
- 6 uova (tra cui due da usare per l'impanatura)
- 4 salsicce
- Sale e pepe
- Prezzemolo qb
- Farina qb
- Pangrattato qb
Preparazione:
Per prima cosa dovete lessare le uova. Quindi, immergetele in acqua fredda e, da quando l'acqua inizierà a bollire, fate passare circa 6 minuti. Dopodichè, spegnete il fuoco, sciacquate le uova in acqua fredda e sgusciatele con attenzione. Ora passate alla preparazione del manto. Mettete in una ciotola il ripieno delle salsicce e aggiungete il pepe, il prezzemolo e un pizzico di sale. Mescolate il tutto fino a quando gli ingredienti non saranno ben amalgamati e, successivamente, dividete il composto in quattro porzioni uguali. Se, come me, non volete friggere, nel frattempo, preriscaldate il forno a 200 C°. Per l'impanatura prendete tre ciotole: in una sbattete le due uova rimaste, in un'altra mettete il pangrattato e nell'ultima la farina. Ora siete pronti per comporre le Scotch Eggs. Inumidite la mani per lavorare meglio la carne, prendete il macinato e schiacciatelo sul palmo della mano. Mettete al centro l'uovo e, delicatamente, avvolgetelo nella carne.
Successivamente, passatelo nella farina, nell'uovo sbattuto e, infine, fatelo rotolare nel pangrattato. Ora si può passare alla cottura. Mettete in forno le Scotch Eggs per circa 20 minuti ed è fatta! Ora che siete pronti e sapete come essere Rock 'n' Roll, non vi resta che prendere la moto e, come Freddie, sfrecciare verso il vostro super picnic!
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