Cosa vedere a Pola e dintorni
Ciao a tutti!
Nello scorso articolo vi ho parlato in dettaglio della mia esperienza a Pola e della vita nel capoluogo istriano. Oggi voglio dirvi quali sono le attrazioni che non potete assolutamente perdervi.
Come vi avevo già anticipato, a Pola l'influenza italiana è evidente: oltre che nella gastronomia e nella lingua, si nota anche nello stile delle facciate delle case.
Di tutte le culture e i popoli che hanno lasciato un'impronta sulla città, è indubbiamente la civiltà romana quella che si nota maggiormente. Il centro storico è molto piccolo, però si possono osservare resti romani in ogni angolo.
Anfiteatro
Anche conosciuto come "Arena", è senza dubbio il monumento emblematico di Pola. È uno degli anfiteatri romani più grandi al mondo nonché uno dei meglio conservati; è infatti sopravvissuto alle difficoltà del tempo e delle guerre. In passato è stato anche usato come cantiere per altre costruzioni della città.
Fu edificato poco prima del Colosseo, motivo per cui si possono apprezzare numerose somiglianze tra i due.
Le sue mura calcaree sono alte 32 metri. Aveva una capienza di 20 mila spettatori che in passato vi si recavano per assistere a lotte di gladiatori, tornei e altri giochi. Viene utilizzato tutt'oggi per spettacoli musicali e cinematografici. Tra questi si distingue il Festival del Cinema di Pola, il più importante di tutta la Croazia.
Un biglietto d'ingresso intero costa 50 kune, all'incirca sette euro. Il ridotto studenti viene 25 kune.
Da aprile a ottobre apre dalle 8 alle 21, mentre il resto dell'anno dalle 9 alle 17. Ad ogni modo gli orari sono variabili, e di solito in estate rimane aperto un po' di più.
C'è da dire che l'arena si può vedere piuttosto bene anche dall'esterno, dato che ci si può girare tutt'intorno. Io sono stata anche all'interno, dato che Pola sarebbe stata casa mia per vari mesi, tanto valeva approfondire la visita. Ma anche stando così le cose, non ritengo che entrare sia imprescindibile; ribadisco: dall'esterno si ha già una buona visuale.
Però, pagando l'ingresso si ha la possibilità di visitare alcuni tunnel sotterranei che in passato venivano usati dai combattenti per muoversi nell'arena. Oggigiorno ospitano esposizioni permanenti di diverse varietà di vite e di olivo, di cui vengono spiegati anche i metodi di produzione. Dal momento che il vino e l'olio sono i due prodotti tipici della città che in passato ne hanno determinato la ricchezza.
Mi ricordo che una mattina ha nevicato, e il pomeriggio siamo tutti usciti a goderci la città imbiancata. L'arena era meravigliosa e molto diversa dal solito. È stata l'unica volta che ho visto nevicare a Pola, tant'è che ci è stato detto che quella era la prima neve in città dopo 30 anni.
Arco dei Sergi
L'arena e l'arco sono uniti dalla via principale della città anticamente chiamata Via Flavia e tra i due ci si può spostare a piedi attraversando tutto il centro storico.
Ai lati della strada si trovano splendidi edifici variopinti, le incantevoli terrazze dei ristoranti e, nella zona più prossima all'arco, svariati negozi di souvenir uno dietro l'altro. Questi, a dire il vero, sono ciò che meno mi piace della città. Fortunatamente durante l'inverno rimangono chiusi e aprono solo con l'arrivo dei turisti all'inizio della stagione estiva.
L'Arco dei Sergi fu costruito nel 27 a. C. e anticamente costituiva la porta d'ingresso alla città.
Vi confesso che è uno dei miei scorci preferiti; l'atmosfera è meravigliosa. Ci sono diversi bar e ristoranti e spesso vi si tengono spettacoli, perciò è un'area molto viva.
Foro romano
È una delle zone più frequentate, il luogo perfetto per concedersi un caffè.
L'architettura più eminente della piazza è il Tempio di Augusto. È l'unico edificio sopravvissuto del foro originale, fu costruito tra il 2 e il 14 d. C. e dedicato alla Dea Roma e all'imperatore Augusto.
Subì ingenti danni durante la Seconda Guerra Mondiale e fu necessario rimetterlo in piedi.
Attualmente è adibito a museo, dove sono esposte varie sculture di epoca Romana. L'ingresso è gratuito.
Oltre che per il suo patrimonio culturale, la Croazia è nota per le sue splendide spiagge di ghiaia - anziché di sabbia - bagnate da un mare turchese. Ho già menzionato questa cosa, però torno a ripeterla: è molto importante usare le scarpe da scoglio se non ci tenete a lasciarci i piedi. Queste che seguono sono le spiagge di Pola che conosco meglio, e che mi piacciono di più.
Zona del Lungomare
Questa è indubbiamente la zona dove andavamo più spesso. Principalmente perché è la più vicina al centro, a una mezz'oretta a piedi. Mentre per raggiungere le altre era d'obbligo prendere il bus.
Ad ogni modo, ci piaceva molto e avevamo preso l'abitudine di andarci spesso. Di solito non era troppo piena e per di più molta gente, noi compresi, si metteva sugli scogli a prendere il sole, dato che era decisamente più comodo che stendersi sulla ghiaia.
L'acqua, come generalmente in tutta la Croazia, non era fredda. Secondo me era della temperatura ideale, e certe volte si poteva stare in acqua tutto il giorno. C'è da dire che io sono galiziana, quindi sono abituata a fare il bagno nell'Atlantico, che è abbastanza freddo. Però generalmente, tutti i miei compagni di Erasmus concordavano nel dire che l'acqua era tiepida.
Spiaggia di Stoja
Ho scoperto questa zona uno dei miei primi giorni a Pola. Ho passeggiando dal centro verso la zona di Stoja, un piccolo promontorio a sudovest della città.
Lì si trovano un campeggio, diversi bar, ristoranti e varie spiagge. Comunque, la mia preferita è quella di questa foto qui sotto; anche se non sono mai riuscita a capire come si chiama.
È molto semplice andarci in bus: una delle linee ferma affianco al campeggio, a cinque minuti a piedi dalla spiaggia.
Havajsko Beach
Anche questa va raggiunta in auto, o perlomeno in bus, perché è abbastanza lontana dal centro. Nei pressi dell'Arco dei Sergi si trova la fermata da cui partono gli autobus diretti a Stoja e dintorni. In questo caso bisogna prendere la linea verso Verudela. Si scende al capolinea, di fronte all'Hotel Verudela, e da lì si cammina circa un quarto d'ora per raggiungere la spiaggia. Presso l'hotel è presente un parcheggio aperto a tutti, dove si può lasciare l'auto.
"Havajsko" è molto bella. Ha tuttavia il difetto di essere molto affollata d'estate, soprattutto perché è piuttosto piccola. La situazione può farsi abbastanza soffocante, infatti noi, da maggio in poi, abbiamo iniziato a stare sugli scogli. Perciò, se non potete fare a meno di viaggiare d'estate, la cosa migliore da fare è andare in spiaggia alle prime ore del mattino per godersela in tranquillità.
Come vi dicevo, la spiaggia si trova molto vicina a un hotel. Basta camminare una decina di minuti per fare un tuffo nella sua piscina. Mi sorprende moltissimo che, nonostante la piscina sia di proprietà dell'hotel, non esiste nessun tipo di controllo che verifica se chi ne usufruisce è effettivamente cliente o meno. All'inizio pensavamo persino che l'ingresso alla piscina fosse garantito solo ai clienti del ristorante adiacente. Però ad un certo punto abbiamo iniziato a entrare senza ordinare nulla e non ci hanno mai richiamati.
Detto ciò, è una normalissima piscina, perciò se andate in vacanza a Pola, vi consiglio di dedicarvi alle spiagge, che sono moltissime. Tuttavia, a noi piaceva fare un tuffo in acqua dolce prima o dopo l'Havajsko. La vista sulla costa era spettacolare.
Vicino all'Havajsko, ma nella direzione opposta, si trova uno dei punti migliori di Pola per ammirare il tramonto. L'ho scoperto durante le prime settimane di lezione, grazie al mio amico paraguaiano, che va matto per esplorare e scoprire posti nuovi. C'era qualche persona ad aspettare che il sole calasse, ma non troppe. È stato un altro di quei momenti che mi ricorderò per sempre.
Galebove Stijene
Questo è uno dei miei luoghi preferiti di Pola. Lo si può raggiungere in vari modi.
Per le auto c'è un parcheggio piuttosto vicino. Basta camminare cinque minuti, scendere una scalinata, e si arriva.
Si può anche andare in bus, prendendo la stessa linea che porta a Stoja. Dopo si deve proseguire a piedi per una ventina di minuti seguendo la costa. Ne vale la pena, perché la vista sul mare è splendida.
Ci si può fermare nella meravigliosa Cyclon's Beach per prendere il sole o farsi un bagno, oppure proseguire ancora un po' lungo gli scogli fino a giungere alle falesie da cui tanti sono soliti tuffarsi. Molti Erasmus lo facevano ogni volta che ci andavamo. Io ci ho provato, però sono riuscita a tuffarmi solo da un punto molto più in basso. Devo dire che fa abbastanza impressione, però se avete il coraggio di farlo, vi divertirete moltissimo. Il mare turchese e cristallino della Croazia rende questo luogo un paradiso in terra.
Proprio in questa zona si trova anche una grotta piuttosto profonda alla quale si può accedere nuotando in kayak. Ricordo che una delle prime volte abbiamo provato a entrare, era molto buio e abbiamo fatto dietrofront perché faceva abbastanza paura. Però fortunatamente l'altro giorno abbiamo incontrato due ragazzi che avevano portato delle lanterne, quindi siamo andati con loro. All'interno, l'acqua aveva un colore incredibile. Lo consiglio a chiunque non abbia paura di entrare, se avete delle lanterne, meglio ancora.
Quando penso a questo posto mi vengono sempre in mente le notti passate intorno al falò ad ascoltare musica e mangiare marshmallow. É uno dei miei ricordi più cari.
Kanjon Verudela
Non potevo chiudere quest'articolo senza parlare del luogo più speciale di Pola (secondo me). Il Kanjon Verudela. Ho scoperto questo posto per caso andando a Havajsko Beach che si trova a soli cinque minuti a piedi da questa perla nascosta.
Quando ci siamo andati, c'era una sorta di transenna che impediva di scendere nella gola, però nessuno ci ha fatto troppo caso e siamo scesi ugualmente. Inoltre, le volte successive non abbiamo trovato nessuna transenna.
Bisogna fare attenzione scendendo, perché il sentiero è sterrato e piuttosto sdrucciolevole. Io sono quasi caduta una volta.
Il posto, come potete vedere in foto, è incredibile. Durante il giorno il sole colpisce la gola in pieno rendendo l'acqua color turchese, mentre verso sera, tramonta esattamente tra le due pareti di roccia, conferendo un'atmosfera magica al luogo. Non è un'attrazione troppo conosciuta, quindi è molto è tranquillo ed è probabile che riusciate a godervelo in tranquillità. Più di qualche volta io e i miei amici eravamo lì da soli, ed era una goduria.
Spero che il post vi sia piaciuto! Ci sono ancora un paio di posti nei dintorni di Pola di cui vorrei parlarvi, ma lo farò in un altro post.
Grazie per aver letto il mio articolo e a presto!
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