Paris

Pubblicato da flag-it Davide Minò — 9 anni fa

Blog: I miei viaggi
Tags: flag-fr Blog Erasmus Parigi, Parigi, Francia

Cari amici di Erasmusu, oggi vi parlerò di una delle capitali più belle del mondo: Parigi. Fino ad ora ho avuto la fortuna di visitare la città dell’amore già tre volte (la prima nel 2004 con i miei genitori, la seconda nel 2009 in gita con il liceo e la terza nel 2013 con la mia ragazza); in questa pagina descriverò tutti i monumenti e i luoghi d’interesse visitati, basandomi maggiormente sui ricordi dell’esperienza del 2013, dando dei consigli ai futuri visitatori ed esprimendo delle opinioni personali.

Parigi in generale

Parigi è una città che ha una grandiosa storia alle spalle; una storia che ha lasciato ai suoi eredi tantissime testimonianze tuttora visibili nei maestosi monumenti e nei celebri musei che costellano le strade e le piazze; non basterebbe una settimana per visitarli con calma tutti quanti. È una città dal fascino unico al mondo che conserva il suo aspetto elegante anche nelle zone più distanti dal centro storico; fatta eccezione per la Défense (il quartiere dei grattacieli e degli affari), lo skyline parigino è dominato soltanto da antichi edifici e dalle strutture dei suoi bellissimi monumenti storici. Se avete visto Parigi soltanto durante le ore del giorno, quando la luce del sole illumina tutto il panorama, non pensate che questo sia sufficiente; di notte la città assume un altro volto, ancora più maestoso e suggestivo. Il territorio del comune non è particolarmente esteso se paragonato a quello di altre capitali del mondo; tuttavia, nonostante le contenute dimensioni, il sottosuolo di Parigi è attraversato da ben 16 linee della metropolitana grazie alle quali si può raggiungere comodamente ogni zona della città e dei comuni limitrofi; una cifra di gran lunga superiore rispetto a quella di altre metropoli più grandi.

Ho sentito dire da molta gente, anche di nazionalità francese, che Parigi non è una città vivibile perché è troppo caotica; io invece non ho avuto questa impressione. Al contrario, ho trovato la capitale francese una metropoli alquanto ordinata e ben organizzata. Prima di passare nel dettaglio alla descrizione delle bellezze parigine che ho visitato in questi anni, pubblico delle foto in cui ho immortalato degli scorci urbani:

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Cosa vedere a Parigi

La torre Eiffel:

Può sembrare scontato ma, scrivendo un paragrafo sulle bellezze di Parigi, non ho potuto evitare di iniziare l'elenco con il monumento-simbolo della città e della nazione francese stessa: la Torre Eiffel. Questa affascinante e originale struttura in ferro conosciuta in tutto il mondo, si innalza imponente davanti al Campo di Marte nella zona occidentale di Parigi. Se ci si sposta con i mezzi di trasporto pubblico, il punto più comodo per raggiungere il monumento è la stazione della metropolitana "Bir-Hakeim"; tuttavia, per avere una perfetta visuale della torre e di tutto il panorama circostante, consiglio ai futuri visitatori di Parigi di scendere alla fermata "Trocadéro" delle linee 6 e 9 della metropolitana. Provate ad immedesimarvi nella mia descrizione per immaginare la scena: siete in metro; arrivati alla fermata menzionata prima, scendete dal treno e salite le scale per uscire dalla stazione:

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Una volta saliti in superficie, avete davanti a voi il Palais de Chaillot che ostruisce totalmente il panorama e non vi permette di vedere la torre; proseguendo la vostra camminata avendo il palazzo sulla vostra sinistra, superate l'edificio e finalmente siete in Place du Trocadéro-et-du-11-Novembre, dove si libera magicamente la visuale e spunta imponente la Torre Eiffel all'orizzonte:

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Nelle foto seguenti, gli spettacolari Giardini del Trocadero che si estendono subito dopo la piazza sopraelevata descritta prima:

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Proseguendo sempre dritto, si arriva ai piedi della torre in poco più di cinque minuti:

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Per visitare l'interno del monumento, in generale bisogna intraprendere sempre lunghissime code d'attesa; se per caso vi dovesse passare per la mente l'idea di abbandonare la fila perché ormai siete esausti di aspettare, vi consiglio di non arrendervi. Una volta saliti sulla torre, dopo aver contemplato il bellissimo panorama a 360 gradi della città a 300 metri di altezza, sarete soddisfatti di aver acquistato il biglietto d'ingresso. Ecco alcune foto che ho scattato dal primo e dal secondo piano (da notare l'effetto suggestivo creato dall'ombra della torre che oscura le strade e i palazzi):

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Per terminare questo sottopagrafo sul primo monumento parigino che vi consiglio di visitare, una foto della torre di notte (naturalmente molto più affascinante dal vivo):

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La cattedrale di Notre-Dame:

Di tutte le chiese parigine, la cattedrale di Notre-Dame è sicuramente quella più conosciuta e visitata, ma non la più bella secondo i miei gusti personali. Comunque, fa sempre parte delle bellezze che non si possono scartare durante una visita nella capitale francese. La stazione della metropolitana più vicina alla cattedrale è la fermata "Cité" della linea 4; tuttavia, proprio come per la Torre Eiffel, consiglio ai futuri visitatori di scendere a una fermata un po' più distante per contemplare l'edificio da lontano e ritrovarsi ai suoi piedi dopo una passeggiata. Se sceglierete questa opzione per la chiesa di Notre-Dame, avrete anche l'opportunità di camminare su uno dei bellissimi ponti che attraversano la Senna. Nelle foto seguenti, l'edificio visto da lontano, la facciata e l'interno della chiesa:

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Dal Louvre all'Arco di Trionfo:

Il percorso che sto per consigliarvi in questo sottoparagrafo comporta una lunga passeggiata di 3 chilometri che comincia dal celebre museo del Louvre e termina in Place Charles de Gaulle, dove si innalza l’imponente Arco di Trionfo. Se un giorno andrete a Parigi e sceglierete di seguire questo itinerario, avrete modo di vedere alcuni dei principali luoghi d’interesse della città in una volta sola. Naturalmente, per evitare di arrivare esausti al termine della camminata e per conservare le energie per il resto della giornata, potete sempre spostarvi in metro. Io però penso che Parigi sia una città che va ammirata completamente in ogni suo angolo; passare troppo tempo in metropolitana senza osservare le bellezze in superficie sarebbe uno spreco.

Per raggiungere in metro il punto di partenza di questo lungo percorso, dovete scendere alla fermata "Palais-Royal - Musée du Louvre" della linea 1. Nel 2009 ho avuto la fortuna di ammirare le grandi opere conservate all'interno del Louvre durante la gita scolastica. Anche se per visitare con calma tutte le sale dell'edificio ci vorrebbe un'intera giornata, comprare un biglietto d'ingresso sarebbe la scelta ideale. Comunque, se non amate l'arte o se per qualsiasi altra ragione pensate che sia meglio non entrare, il museo merita di essere visto almeno dall'esterno. Ecco tre foto del palazzo:

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Se può servire a dissipare qualche dubbio sulla questione "entrare o no", pubblico tre foto scattate all'interno del museo che ritraggono una sala nei pressi dell'entrata, l'ingresso del suggestivo settore egizio e un corridoio nelle vicinanze della sala che ospita la "Gioconda":

Dopo aver terminato la vostra visita al Louvre, vi troverete davanti all'Arco di Trionfo del Carrousel (nella foto in basso) dal quale potrete accedere ai giardini delle Tuileries:

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Proseguendo sempre dritto in questa graziosa ed elegante zona verde urbana, arriverete in Place de la Concorde, inconfondibile per l'imponente obelisco che si innalza al centro della piazza:

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Da qui potete iniziare la vostra passeggiata nel famoso e incantevole viale degli Champs Elysées. Cinema, negozi, ristoranti e altri locali di intrattenimento sono gli elementi che caratterizzano questa importante zona commerciale di Parigi. Se amate lo shopping, se volete fermarvi in qualche negozio per comprare un souvenir o se volete semplicemente fare una passeggiata per immergervi nella movida parigina, non c'è posto più adatto di questo viale:

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Quando ho scattato queste foto, nel 2009, l'inverno era appena terminato; provate ad immaginare quanto sia affascinante l'aspetto del viale durante le altre stagioni, quando i rami degli alberi che costeggiano i marciapiedi sono completamente verdi.

Una volta giunti al termine del viale, vi troverete davanti al celebre e maestosto Arco di Trionfo. Il monumento è visitabile anche dall'interno, dove si può raggiungere il tetto dell'arco per osservare il panorama della città dall'alto: 

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La Senna:

Non è il nome di un monumento, di un museo o di una zona della città; è il nome del fiume che scorre tra i monumenti e gli edifici della città rendendo l'atmosfera parigina ancora più magica. Passeggiando per le strade del centro, vi capiterà sicuramente di costeggiare le acque della Senna o di dover attraversare un ponte per raggiungere l'altro lato della città. 

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Penso che la zona migliore per scattare delle foto alla Senna e ai maestosi monumenti che fanno da sfondo sia l'area compresa tra l'Ìle de la Cité, dove sorge la cattedrale di Notre-Dame, e il Ponte di Bir-Hakeim, nei pressi della Torre Eiffel. Osservare le bellezze di questa città dalle strade e dalle piazze, o dall'alto in luoghi come il terzo piano della Torre Eiffel e la collina di Montmartre, è sicuramente un'esperienza magnifica; contemplarle seduti su un battello che attraversa le acque della Senna è un'esperienza unica che imprimerà sicuramente un ricordo speciale nei vostri cuori. Se siete a Parigi con la vostra dolce metà e volete dare un tocco romantico al vostro tour nella città dell'amore, dovete assolutamente fare un giro sui Bateaux-mouches. Anche se ci sono partenze durante tutta la giornata, penso che il momento più suggestivo per vivere questa esperienza sia l'ora pomeridana del tramonto. 

Il Palais Garnier

Parigi è una città che offre davvero tanto ai suoi cittadini e ai suoi turisti sotto il profilo storico-culturale. Uno dei monumenti che hanno fatto la storia di questa città, che mi ha letteralmente lasciato a bocca aperta per la sua maestosa bellezza, è il Palais Garnier, meglio noto come "Teatro dell'Opera di Parigi". Per raggiungere l'edificio in metropolitana basta scendere alla fermata "Opéra" delle linee 3, 7 e 8; una volta in superficie, vi ritroverete direttamente davanti al teatro:

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Naturalmente, è inutile dire che una volta fotografato e ammirato l'edificio dall'esterno bisogna obbligatoriamente comprare un biglietto d'ingresso. Per descrivere la bellezza delle sale interne di questo teatro, penso che non ci sia un mezzo più adatto della fotografia:

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Montmartre, il quartiere degli artisti

Se un giorno andrete nella capitale francese per un viaggio turistico, vi consiglio di inserire la collina di Montmartre nelle tappe obbligatorie del vostro itinerario. Innalzandosi nella zona settentrionale di Parigi, questo rilievo naturale permette ai visitatori di godere di un panorama perfetto che include nella visuale tutti i monumenti cittadini; se incontrerete delle difficoltà nello scorgere gli edifici, potete osservare lo scenario attraverso i cannocchiali messi a disposizione dei turisti (basta solo inserire una moneta per metterli in funzione). Montmartre è uno dei quartieri più affascinanti di Parigi; è proprio qui che sorge la maestosa basilica del Sacro Cuore, che ritengo personalmente l’edificio religioso più bello della città. Ecco alcune foto di questa incantevole chiesa vista dall’esterno e una foto dell'altare:

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Per raggiungere Montmartre con la metropolitana bisogna scendere alla fermata “Abadesses” della linea 12. Una volta in superficie, avete due opzioni per raggiungere la vetta della collina e la basilica: salire una miriade di scalini che esauriranno le vostre energie o prendere la funicolare. Qualunque sia la vostra scelta, potrete ammirare allo stesso modo il bellissimo paesaggio circostante. Nella foto seguente, il panorama di Parigi visto da Montmartre:   

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Questa zona di Parigi è conosciuta con il nome di “quartiere degli artisti”; facendo una passeggiata nelle sue affascinanti stradine, infatti, noterete che ogni scorcio è riempito dai colori delle opere degli artisti di strada:

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L'Hôtel des invalides

Dopo aver visitato Montmartre, giunti già all'ora di pranzo, io e la mia ragazza abbiamo avuto il coraggio di continuare a camminare ininterrottamente per almeno altre 2 ore per visitare il museo dell’esercito e la tomba di Napoleone, situati all’interno del complesso di edifici chiamato Hôtel des invalides. Anche se eravamo distrutti e affamati al termine di questo lungo tour, ricordo che eravamo totalmente soddisfatti di aver visto queste bellissime testimonianze della storia francese. È stato uno dei momenti più belli della nostra avventura a Parigi. Fino ad allora avevo visto l'Hôtel des invalides soltanto dall’esterno; questa spettacolare struttura è inconfondibile per la Tour Montparnasse, la maestosa cupola dorata che ospita la tomba di Napoleone al suo interno: 

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Per raggiungere l'edificio in metropolitana, bisogna scendere alla fermata "Invalides" delle linee 8 e 13. Una volta in superficie, vi ritroverete sul viale che vedete nella foto sopra e potete raggiungere l'ingresso del museo delle armi in poco più di 5 minuti a piedi. Nelle immagini seguenti, il museo visto da lontano con i bellissimi giardini che si estendono davanti al palazzo:

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Non potendo postare tutte le foto che ho scattato durante la visita al museo, ne pubblico soltanto qualcuna per farvi avere un'idea di quello che abbiamo visto:

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Dalle sale del museo delle armi si può accedere anche alla Cathédrale Saint-Louis des Invalides:

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Una volta usciti dal museo, ci siamo ritrovati finalmente davanti all'ingresso della Tour Montparnasse. La sua imponenza sembrava preannunciare ai visitatori che una volta varcato l'ingresso avrebbero visto la tomba di uno degli imperatori più gloriosi della storia. Ad aumentare la suspence e l'atmosfera suggestiva, una statua di Napoleone che osserva con autorità le persone che rendono visita al suo sepolcro:

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Quando avevo ricercato la tomba di Napoleone su Google immagini, mi sembrava di aver visto un piccolo sepolcro in legno della grandezza di una normale persona (strano per un imperatore che amava farsi ricordare con monumenti sfarzosi e mastodontici). Quando mi ci sono ritrovato davanti dal vivo, invece, sono rimasto a bocca aperta. Ecco la "piccola" tomba di Napoleone che avevo visto su internet:

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A custodire le spoglie dell'imperatore, una schera di angeli rivolti verso il sepolcro; sulla volta della cupola, dei bellissimi affreschi:

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Tutto questo scenario costituiva uno spettacolo mozzafiato. Nella foto seguente, la tour Montparnasse vista dal cortile che si estende davanti all'uscita dell'edificio:

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Il museo delle cere Grévin

Anche la descrizione di questo museo è legata al ricordo dell'esperienza a Parigi nel 2013. Il terzo giorno della nostra permanenza in città, avevamo un’intera mattinata a disposizione per visitare qualcosa di interessante. Tra i vari luoghi d’interesse, abbiamo scelto il museo delle cere, raggiungibile in metro dalla fermata "Grands Boulevards" delle linee 8 e 9. Il bello di Parigi sta nel fatto che anche in un museo come questo, di recente inaugurazione e che non custodisce testimonianze di tipo storico-culturale, ci si imbatte nell'arte e nel lusso dello stile architettonico dei secoli precedenti. Per fare un esempio, ecco uno scorcio della sala d'ingresso del museo Grévin:

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Prima di entrare nelle sale che ospitano le statue di cera, abbiamo assistito a uno spettacolo di un quarto d'ora in una sala dalle pareti specchiate. L'esibizione consisteva nella proiezione di colori e immagini che apparivano sugli specchi della sala creando una straordinaria scenografia di giochi di luci. Al termine dello spettacolo, abbiamo iniziato il tour nel museo. Le statue esposte ritraggono maggiormente personaggi dello spettacolo come attori e cantanti. Eccomi con Brad Pitt, George Clooney e Nicolas Cage:

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e con il grande re del pop, che ha lasciato anche una firma e le impronte delle sue mani in un quadrato di cemento durante una sua visita al museo:

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Oltre alle statue dei divi dello spettacolo, il museo Grévin celebra anche il ricordo di alcuni personaggi storici di rilievo, personaggi letterari fittizi o momenti particolari della storia contemporanea. Nelle foto seguenti, Galileo Galilei, Quasimodo ed Esmeralda e due coniugi che guardano in tv la notizia del primo sbarco dell'uomo sulla luna:

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Visitare questo museo è stato davvero divertente. Le statue sono state realizzate benissmo; alcune sembravano addirittura delle persone reali anche se osservate da vicino. Una vera e propria forma d'arte.

Hard Rock Cafè Paris

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Come in quasi tutte le capitali del mondo, anche a Parigi c'è un Hard Rock Cafè, situato proprio a due passi dal museo delle cere. Non è un monumento o un museo, ma è comunque un bel locale dove ci si può sedere a bere una birra e soprattutto dove si possono osservare alcuni vestiti indossati realmente da famosi artisti musicali. Tra tutti gli Hard Rock Cafè che ho visitato finora, quello di Parigi è il locale che conserva il numero maggiore di cimeli di questo genere. Se siete amanti della musica, rimarrete sicuramente incantati davanti a questa giacca indossata da Elvis Presley:

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queso vestito indossato da Whitney Houston:

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o questa maglietta di John Lennon:  

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All'Hard Rock di Parigi c'è n'è anche per i ragazzi della nostra generazione. Nelle foto seguenti, il cappello di Eminem e una maglietta di David Guetta:

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Altri monumenti

Finora vi ho parlato dei principali luoghi d'interesse di questa città; in questo paragrafo citerò altri monumenti meno conosciuti, che secondo me non andrebbero inseriti nella lista dei luoghi da visitare obbligatoriamente a Parigi, ma comunque affascinanti e belli da fotografare. L'unica eccezione di questa lista è il Moulin Rouge, che non ho inserito in un paragrafo singolo perché non avrei saputo descriverlo in maniera dettagliata. Questo famoso locale di cabaret è uno dei monumenti-simbolo di Parigi e sorge nel quartiere a luci rosse di Pigalle; per raggiungerlo dovete scendere alla fermata "Blanche" della linea 2. Ecco una foto:

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E ora, la lista degli altri monumenti parigini di cui vi ho parlato prima. La chiesa della Madeleine:

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Il Petit Palais:

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L'Opéra Bastille, altro teatro cittadino che ospita l'Opéra National de Paris:

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Place de la Bastille, dove oggi sorge solo una colonna che commemora la Bastiglia:

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La Gare de Lyon (non è un monumento, ma per essere una semplice stazione ferroviaria è un edificio bellissimo):

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