Parigi (parte terza): il Moulin Rouge e il quartiere dei sexy shop

Buongiorno a tutti, spero che la vostra estate 2017 proceda bene.

Il Moulin Rouge e il quartiere dei sexy shop

Dopo la visita alla Basilica del Sacro Cuore c'erano moltissimi altri luoghi di questa città che io e la mia amica volevamo conoscere, quindi abbiamo deciso di visitare la zona del Moulin Rouge. Per arrivarci abbiamo dovuto chiedere indicazioni a dei passanti, ma fortunatamente ci abbiamo impiegato meno tempo del previsto. Prima di arrivare al Moulin Rouge però, abbiamo attraversato una strada a doppio senso dove abbiamo visto moltissimi sexy shop aperti. Quindi abbiamo deciso di dare un'occhiata a tutte le vetrine ed entrare poi nel negozio che ci avesse colpito di più.

Dentro il sexy shop che abbiamo scelto era possibile trovare copertine di ogni genere di video e anche costumi da coniglietta, studentessa, dottoressa, poliziotta e chi più ne ha più ne metta. Abbiamo visto anche dei sex toys per le coppie, e c'era anche una sezione interamente dedicata agli LGBT, dove si potevano trovare video e ogni genere di cosa per far volare un po' l'immaginazione.

Questa che vedete qui è la strada dove abbiamo visto i sexy shop e lungo questa via, più o meno verso il centro, c'è il Moulin Rouge.

Dato che lo abbiamo visitato di mattina non era troppo affollato. La cosa più eclatante era sicuramente una folla immensa di prostitute, alcune delle quali si stavano scattando delle foto, proprio in mezzo alla via del Moulin Rouge.

Qui vedete la vista della facciata principale del Moulin Rouge, che si trova in uno dei quartieri a luci rosse di Parigi.

Il Moulin Rouge (che in italiano significa mulino rosso) è caratterizzato da alcuni vasi rossi che si trovano davanti all'entrata. La biglietteria si trova a destra mentre l'ingresso principale è a sinistra.

C'è un film che quasi sicuramente molti di voi già conoscono, ma purtroppo non è il mio caso, quindi ho dato uno sguardo alle immagini sul botteghino per capire quali film stavano proiettando in quei giorni. Il luogo di cui vi sto parlando è famoso per essere uno dei cabaret più affollati dell'intera città. L'edificio risale al 1889 ed è stato disegnato dallo spagnolo Josep Oller.

La zona del Moulin Rouge in qualche modo rende omaggio al quartiere a luci rosse Pigalle, che è quello in cui ci trovavamo quando abbiamo percorso le stradine vicine a Montmartre, nel distretto ("arrondissement" in francese) numero 18 di Parigi.

Per il Moulin Rouge sono passati alcuni tra i migliori artisti parigini, che volevano presentarsi in un ambiente più intimo per cercare di ottenere un rapporto migliore con il pubblico. Inoltre, la zona è famosa per essere stata visitata da alcuni dei più grandi personaggi della letteratura mondiale, come Oscar Wilde, e da altri nomi importanti dell'epoca, tra cui Frank Sinatra, Liza Minnelli, Ives Montand e molti altri.

Lo splendore e il fascino del Moulin Rouge hanno raggiunto l'apice durante il periodo noto come Belle Epoque e posso dirvi anche che una delle persone che ha camminato più volte nei corridoi del Moulin Rouge è il francese Henri de Tolouse-Lautrec. Ancora oggi vengono fatti degli spettacoli che sono quasi sempre sold out, ma in verità noi non abbiamo comprato nessun biglietto a causa dei prezzi un po' troppo alti. In ogni caso, vale la pena arrivarci anche solo per vederlo da fuori o per lo meno per entrare nell'atrio e rendersi conto di come doveva essere un tempo.

Poi abbiamo iniziato a camminare per una delle vie principali della zona, dove, nel bel mezzo di un incrocio, si trova uno dei bar francesi più famosi della città, che ha acquisito popolarità grazie al film Amélie che è stato girato proprio qui e che, a mio parere, è uno dei film francesi migliori in assoluto per la colonna sonora.

Ricordo che mia sorella aveva un CD di Yann Tiersen: un pomeriggio iniziai ad ascoltarlo e mi innamorai della musica a tal punto che è stata un punto fermo durante il mio periodo universitario... mettevo le cuffie e la ascoltavo sempre. E rivedendo quel film mi torna subito in mente quella tappa importante della mia vita.

Nella foto qui sotto potete vedere uno degli ingressi del Moulin Rouge.

Spero che questo breve post sulla zona che circonda il Moulin Rouge (sexy shop compresi) vi sia piaciuto. Non vi resta che percorrere questa strade per continuare a scoprire tutti i segreti di Parigi, una città romantica caratterizzata da dei piccoli quartieri molto particolare.

Nel prossimo post vi racconterò qualcosa in più sulla mia visita al bar di Amélie e vi parlerò delle innumerevoli cose che ho visto attaccate sulle pareti. Quel pomeriggio è stato talmente intenso che le ore passavano veloci come se fossero secondi, il che vuol dire che il nostro viaggio alla scoperta di Parigi stava procedendo benissimo.

Grazie mille a tutti! Vi auguro tutto il meglio, godetevi Parigi e scoprite tutte le meraviglie che ha da offrire. A presto!

Ci sono ancora moltissime cose che devo raccontare sul mio viaggio a Parigi e lo farò nei prossimi post, in modo tale che tutti possiate fare lo stesso itinerario che ho fatto io durante il mio viaggio di quasi una settimana alla scoperta della Francia e della sua capitale, nella quale è possibile scoprire cose bellissime senza spendere troppo.

Mille grazie per aver letto questo post, spero che vi torni utile. Vi auguro una bellissima giornata come sempre! Ci sentiamo presto!

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