Piccola disavventura
Ciao a voi!
Quando ho annunciato ai miei amici e familiari che avrei trascorso un anno a Palermo, erano molto entusiasti per me, ma anche preoccupati. Molto preoccupati! Palermo subisce a priori molti pregiudizi, alcuni sono veri, altri sono esagerati, veramente esagerati.
Ma affinché la mia esperienza possa essere d'aiuto a voi che leggete, e magari anche a molti altri, vi racconterò la piccola disavventura che ho vissuto.
Ho avuto un'unica brutta sorpresa durante gli 11 mesi trascorsi da siciliana.
Un giorno ho perso il portafoglio. Panico. Vi auguro che non vi succeda mai, ma se vi dovesse capitare, dovete andare in centrale il prima possibile. La mia priorità è stata quella di sporgere denuncia, in seguito ho postato un messaggio, un po' ironico, per dire che avevo perso il portafoglio, la carta di credito, il libretto degli assegni, le tessere fedeltà e la carta d’identità, che avevo lasciato lì dentro.
Il commissariato di Palermo è esattamente, in ogni singolo dettaglio, come nei film! I poliziotti mi hanno ricevuta, tra due tazze di caffè. Un signore ha preso la mia deposizione, non era troppo gentile, ma neanche cattivissimo. È stato piuttosto strano cercare, bene o male, di spiegare che avevo perso il portafoglio nei pressi della Vucciria (vi spiegherò in un piccolo articolo che cosa è la Vucciria, promesso!), in compenso però è stato un ottimo esercizio! Mi hanno fatta spaventare, dicendomi che senza un documento d’identità ero illegittima, ma poco dopo me ne sono andata con la prova che, se qualcuno mi avesse rubato l'identità e avesse commesso crimini o atti illegali di ogni tipo, non ero io, in quanto avevo perso il mio documento in tale data e in tali circostanze. Ad ogni modo, sporgere denuncia è importante!
Per quanto riguarda la carta di credito, è stato un altro paio di maniche! Passate qualche mese a Palermo: i palermitani hanno una mentalità molto flessibile e sono molto accomodanti. Quando tornerete in Francia, mi racconterete tutto! Improvvisamente, tutto sembrerà più complicato! La Francia è un po' procedurale.
È un bene! Ma è uno dei paesi in cui ci sono maggiori difficoltà ad alloggiare quando non si ha un garante francese, perché è una conditio sine qua non per l’accessibilità all'alloggio, che non esiste da nessun’altra parte! Per la banca c'è, più o meno, lo stesso tipo di problema: infatti, sappiate che la scelta della banca è importante, perché, dopo aver registrato il furto di quella rubata (idealmente il più rapidamente possibile), può negarvi l'accesso alla nuova carta di credito, per il semplice motivo che non si è fisicamente presenti per ritirarla. Se vi trovate a Palermo, sarà difficile andare a sostituirla semplicemente alla banca! Ma non preoccupatevi, sono sicura che spiegando la situazione capiranno e vi troveranno una soluzione, forse dovrete solo fare qualche telefonata per assicurarvi che non ci siano problemi. Io ho avuto la fortuna di avere una buona interazione via e-mail con la banca, inoltre, non avendo più la possibilità di prelevare i soldi, sono diventata molto parsimoniosa, in attesa di ricevere per posta la nuova carta di credito. Riguardo l’ufficio postale, leggete il mio articolo in cui ne parlo! Un avviso vale due!
Palermo è una grande città e probabilmente ve ne accorgerete presto, ma da un punto di vista economico è difficile vivere qua per gli abitanti, soprattutto a causa di un tasso di disoccupazione estremamente alto. Questo, tuttavia, non toglie affatto la voglia di festeggiare ai siciliani, che sono pieni di vita ed è questo che in gran parte permette loro di accontentarsi di poco.
Però, come in tutte le città in cui il tasso di precarietà è considerevole, ci sono dei ladri. Ho visto gente rubare biciclette davanti agli occhi di tutti, senza nessuna difficoltà! Alcune ragazze sono state aggredite per le borse, ad altre hanno rubato i vestiti e persino gli occhiali da vista mentre andavano in spiaggia. Palermo resta prima di tutto una grande città e, anche se questi gesti sono più evidenti e la gente si nasconde meno che in altre città, gli stessi fatti sarebbero potuti succedere anche a Parigi, o in qualsiasi altra grande città. Palermo, infatti, non è meno pericolosa rispetto a un'altra città. In realtà, tutte queste disavventure si sono verificate per sbaglio, certo, se dimostri di essere un turista che resterà solo per qualche mese, attirerai l’attenzione, se pensi che non ci sia niente di cui aver paura a lasciare la borsa su un tavolo in un bar, potresti essere derubato.
L'unico vero consiglio che posso darvi, per evitare tutto ciò, è di non comportarvi come turisti: fate attenzione come se foste a casa vostra, né più, né meno. Non mi è mai capitato di uscire da sola alle 2, alle 3 o addirittura alle 4 di mattina per incontrare degli amici e tutto mi è sempre andato bene.
Tutto sommato, la perdita del portafoglio è stata una bella avventura per me: sono entrata in una stazione di polizia, ho una dichiarazione di smarrimento in italiano, davvero elegante, e soprattutto, i miei coinquilini, che sono (ne sono consapevole) i migliori coinquilini del mondo, almeno per me, mi hanno regalato un bel portafoglio nuovo, decisamente più bello di quello vecchio.
Condividete anche le vostre disavventure, qualora ne abbiate avute! Ma anche se mettono un po' di pepe alla vostra esperienza, spero che non ne abbiate dovuta vivere neanche una!
Buonasera!
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