Cosa fare alle isole Lofoten (IV)

Proseguendo con il mio viaggio alle Lofoten, apro adesso il 4° capitolo (la questione della divisione in capitoli l'ho copiata ad altri studenti Erasmus che scrivono sul blog perché ho visto che è un ottimo modo per non darvi le informazioni tutte d'un colpo).

Perciò è arrivato il momento di raccontarvi delle attività, dei festival, dei concorsi e degli eventi culturali che hanno luogo nell'arcipelago. Lo farò in ordine cronologico e specificandone il posto in cui si svolgono, nel caso in cui sia una zona specifica delle isole. Nonostante gli appena 25 000 abitanti (mi sento in obbligo di mettere a confronto la regione con le città e i comuni spagnoli come Almansa che ha più di 25 000 abitanti, o Villarrobledo, dove si celebra il "Viñarock", che ne ha 26 500, e Salou con 26 600), che vivono nelle isole, la regione in realtà è molto viva.

Marzo

Dal 6 al 9 marzo ha luogo il "Lofoten Int. Kammermusikkfest Inverno", il Festival Internazionale d'inverno della Musica da Camera a cui partecipano musicisti riconosciuti a livello internazionale. Il 15 e il 16 marzo c'è invece il "VM I Skreifiske" a Svolvær, I campionati mondiali di pesca di baccalà. Non smetto mai di sorprendermi quando penso a questo campionato, per il fatto che si svolge in una regione così piccola anche se è di questo che gli abitanti vivono.

Dal 20 al 24 marzo avviene il "Camp Lofoten" a Henningsvær, un evento più che adatto per gli amanti degli sport estremi invernali. Si tratta infatti di un'arrampicata alpina sulle cime innevate, e di discese con sci e snowboard in zone molto pericolose. Non è assolutamente qualcosa che farei io.

Poi in ordine, il 28 e il 29 marzo in diverse chiese (prima a Svolvær, poi a Reine e infine a Flakstad) c'è il "Lukaspassion von G. Ph. Telemann" (composizione musicale) ossia la rappresentazione della passione secondo Luca da parte di Georg Philipp Telemann con assoli, coro e orchestra.

E con questo si chiude il mese di marzo alle Lofoten e posso passare al mese successivo.

Aprile

Aprile è un mese un po' vuoto, durante il quale, però, nei giorni 26 e 27 si svolge l'"Elijazzen" ad Hamnøy, che non è solo un festival di jazz ma anche un omaggio alla natura delle Lofoten.

A maggio non c'è nessun evento in particolare che io possa segnalare, salvo il bellissimo spettacolo del sole di mezzanotte che, come ho detto negli altri articoli, inizia alla fine di questo mese.

Giugno

Con l'arrivo del bel tempo, giugno si trasforma nella culla di numerosi eventi:

Dal 4 al 6, a Stamsund c'è il cosiddetto "Internasjonale Teaterfestival", in italiano il Festival teatrale internazionale di Stamsund. Dal 7 al 9, c'è lo "Jenter I Juni" (che significa ragazze di giugno XD) durante il quale si organizzano escursioni su diversi percorsi e con diversi livelli di difficoltà. Per me questo è uno dei migliori eventi delle Lofoten.

"Il Reine Ord - festival della letteratura", è un'altro festival di Reine, incentrato sulla letteratura internazionale e organizzato dal 7 al 10 giugno. Nel frattempo il 9 giugno hanno luogo, ad Å, varie attività connesse al baccalà: mercati, concorsi, ecc... a cui si può partecipare con tutta la famiglia. Successivamente si celebra a Storvågan il "Kystens dag", con attività per tutti i gusti. I norvegesi lo annunciano infatti come il "en festdag for alle", ossia il giorno della festa per tutti.

Per concludere con il mese di giugno, il 28 e il 30 si festeggia il "Lundefestivalen" a Røst, che racchiude varie attività di diverso tipo: dalla musica, all'arte, alla cultura, alla storia e all'intrattenimento. Un evento davvero allettante.

Luglio

Anche luglio è un mese denso di feste. Il 5 e il 6, a Værøy, si festeggia il concorso internazionale della pesca dell'ippoglosso, il tutto in un'atmosfera amichevole e semplice, in cui si sollecita la partecipazione di tutte le persone.

Il "Lofoten Kammermusikkfest" estivo, nel mese di luglio va dall'8 al 13. Dal 12 al 14, si celebra invece un altro festival annuale a Store Molla, caratterizzato da un'asta e da un cabaret (cosa che non pensavo potessero fare i norvegesi, con il loro pudore... ).

Il 12 e il 13 luglio invece, durante "Il Festival di Værøy", si riuniscono artisti conosciuti e non, e proprio in seguito e fino al 21 nella stessa città si svolgono competizioni ed eventi per tutta la famiglia.

Così si conclude luglio e comincia agosto...

Agosto

Mentre per noi agosto è un mese di vacanza, per i norvegesi, al contrario, non è frequente fare cose particolari perché le scuole sono iniziate sia per i più piccoli che per gli studenti universitari. Nonostante ciò si può partecipare al "Vikingfestival" a Borg dal 7 al 13 agosto, che, come si percepisce dal nome, è un vero e proprio festival vichingo, durante il quale le persone vendono prodotti tipici e artigianali all'interno di un mercato o fanno ancora concorsi ed eventi per tutta la famiglia.

Dal 30 agosto fino al 7 settembre, sullo stesso stampo, a Leknes, è lo "Høstvekka".

Settembre

La stessa città dal 5 al 9 settembre si riempie di musica country durante il "Lofoten Countryfestival", così famoso da attirare un pubblico vasto, proveniente da tutta la Norvegia. Alla fine del mese, sempre a Leknes, c'è il "Matfestivalen alle Lofoten": gli agricoltori locali mettono in vendita i loro prodotti per farli conoscere ai locali e ai turisti.

Nel frattempo, a Kavelbåg durante praticamente tutto il mese si svolge il Festival d'arte contemporanea che si celebra però ogni due anni.

Ad ottobre gli eventi si fermano, così come a maggio a gennaio e a febbraio.

Novembre

Il Natale comincia ad avvicinarsi e così, dall'1 al 22 a Henningsvær si può assistere ad un'esposizione di prodotti artigianali e gastronomici locali simile a quella di Leknes, che ne ha fatto un vero e proprio festival chiamato "Lofoten Gave- og Håndverksmesse" che però dura solo due giorni, il 2 e 3 novembre.

Dicembre

Il giorno 2 dicembre a Borg si organizzano i laboratori natalizi presso il Museo Vichingo di Lofotr, sia per bambini che per adulti.

Anche ad Å, il giorno 7, la musica accompagna attività natalizie tradizionali che includono la gastronomia, i mercati e i concorsi.

Infine, per l'ultimo dell'anno al Museo Vichingo si può assistere ad un banchetto tutto a tema.

Come potete vedere, non è necessario conoscere la lingua per potere partecipare e per di più si può partecipare con tutta la famiglia (poiché nella cultura norvegese non si vivono molto i rapporti personali che escono dall'ambiente familiare quanto più quelli al suo interno).

Vi posto le prime foto perché possiate rimanere a bocca aperta e farvi un'idea di ciò che ho trovato non appena sono arrivata in questo posto fantastico.

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