Cose da vedere a Napoli
Sono sicura che la maggior parte di voi conosciate gli stereotipi su Napoli. in ogni caso la prima volta che sono stata a Napoli ho cambiato completamente la mia percezione su questi stereotipi. Principalmente è perché oggi la città è cambiata; è più pulita e sicura e soprattutto apprezzerete la sua storia. Napoli venne fondata nel VIII sec a. C e fu occupata da diverse civiltà come i Greci, i Romani, la Repubblica Partenopea di Napoleone e infine divenne capitale del regno delle Due Sicilie.
Per questo passato vario e tumultuoso Napoli è diventata una vera città in termini di ricca eredità storica, culturale e religiosa.
Ci sono molti luoghi e monumenti a Napoli che raccontano il passato della città e sono fondamentali quando si visita la città.
Complesso di Santa Chiara:
Il Complesso di Santa Chiara è considerato uno dei centri religiosi più grandi e importanti della città. È composto dalla basilica, il monastero, una torre campanaria e quattro splendidi chiostri.
Costruita nel XIV sec, la basilica di Santa Chiara è un eccellente esempio di architettura gotica. Questa basilica venne commissionata dal re di Napoli Roberto d'Angiò, che regnò dal 1309 al 1343. Si trova in via Benedetto Croce ed è vista come uno dei luoghi più importanti della città. La facciata ha un portone tipico dello stile gotico del XIV sec. È una struttura molto semplice, tipica proprio del periodo gotico. L'interno è composto da una singola navata rettangolare con dieci cappelle laterali. Ci sono opere d'arte molto importanti di due famosi artisti importanti: Tino di Camaino e Giotto.
La torre campanaria è un monumento del XIII sec che crollò durante un terremoto nel 1456 e fu in seguito ricostruita in stile barocco per essere completata all'inizio del XVII sec.
Il monastero ebbe un ruolo molto importante durante la storia. Il re e sua moglie Sancia di Maiorca erano devoti a San Francesco d'Assisi e Santa Chiara e quindi decisero di costruire un monastero doppio per ospitare sia le Clarisse nel convento e i frati nel monastero. Oggi tuttavia il monastero ospita il Museo dell’Opera, un museo archeologico che contiene elementi essenziali relativi alla storia di Napoli compresi quelli distrutti dai bombardamenti della II Guerra Mondiale.
Luogo: Via Napoli 49
Biglietti:
- Adulti: 6 Euro
- Studenti: 4. 50 Euro
Orari d'apertura: 7. 30-13. 00 & 16. 30-20. 00
Castel Nuovo
Questo è forse uno dei castelli più belli d'Italia. È un grande castello medievale che si trova alle porte del centro città ed è uno dei monumenti di Napoli. La sua posizione precisa è Piazza del Municipio, vicino ai giardini del Palazzo Reale e al porto. Era una posizione strategica scelta da re Carlo I d'Angiò che lo usava come seconda base dal Castello Capuano.
Fu costruito nel XIII sec, precisamente tra il 1279-1282 da architetti francesi. Il castello fu inizialmente costruito nel classico stile gotico con grandi torri di difesa ma nel XV sec Napoli era in mano alla dinastia degli Aragona. Loro apportarono modifiche rendendolo più solido con un'ulteriore torre di difesa. Aggiunsero anche un ingresso incredibilmente dettagliato con un arco in marmo decorato a motivi intricati, considerato uno dei migliori lavori del rinascimento italiano. Oggi il castello ospita il consiglio comunale e un museo, aperto nel 1990, con alcune bellissime opere d'arte.
Castel dell’Ovo
Castel dell’Ovo è il più antico di Napoli e uno degli edifici storici più interessanti. Il nome viene da una vecchia leggenda secondo la quale Virglio, il poeta latino, nascose nell'edificio un uovo che avrebbe dovuto reggere tutta la fortezza. Se l'uovo si fosse rotto non sarebbe crollato solo il castello ma avrebbe provocato danni in tutta la città. Il castello ha un ruolo importante a Napoli per i suoi numerosi utilizzi come quello di prigione in cui venne rinchiuso l'imperatore Romolo Augusto, un monastero nel V sec e un palazzo sotto il dominio normanno. Dopo gli Aragona e i francesi, gli spagnoli ricostruirono il castello così come lo vediamo oggi. Ogni periodo della sua occupazione ha lasciato un segno nella struttura.
Il castello è aperto alle visite. Gli orari sono:
In estate:
- lunedì-sabato: 9-18. 45
- domenica: 9-13. 15
In inverno:
- lunedì-sabato: 9-17. 45
- domenica: 9-13. 15
Catacombe si San Gennaro
Napoli è un esempio di città la cui storia si può scoprire sottoterra ed è proprio lì che sono le Catacombe di San Gennaro. Questa zona, divisa su due piani, è dedicata alla sepoltura di persone importanti per la storia della città. La parte inferiore è costruita intorno alla Basila di San'Agrippino mentre quella superiore è famoso per la Cripta dei Vescovi, che è dove vengono sepolti i vescovi della città e dove ci sono una serie di magnifici affreschi. Queste catacombe furono create nel II sec e vennero ampiate nel IV sec con la sepoltura del primo patrono di napoli S. Aggrippino. Furono ampliate ancora nel V sec con la tomba di San Gennaro (i cui resti oggi si trovano nel Duomo di San Gennaro). Le Catacombe di San Gennaro sono le più grandi nel sud Italia e sono molto importanti per la città. In genere non consiglio la visita delle catacombe ma queste sono molto importanti e valgono veramente la pena.
Luogo: Via Capodimonte 6
Biglietti:
- Adult: 9 Euros
- Student: 6 Euros.
Orari d'apertura:
- lunedì-sabato10. 00-17. 00
- domenica 10. 00-14. 00
Duomo di Napoli
Il Duomo di Napoli, conosciuto anche come Duomo di San Gennaro, è una cattedrale Romano-Cattolica molto importante situata in via Duomo. La sua importanza è data dal fatto che la chiesa ospita le reliquie di San Gennaro, il santo patrono di Napoli. Commissionato da re Carlo I d'Angiò, la cattedrale fu costruita nel 1294. Fu costruita sopra due basiliche paleocristiane, Santa restituita e la Stefania. L'ultima fu demolita per lasciare spazio alla cattedrale mentre la prima divenne una cappella laterale. La cattedrale venne costruita in stile gotico con interni barocchi come ornamenti in legno dorato e in oro. Ci sono molte splendide opere nella cattedrale tra cui La Cappella reale del Tesoro di San Gennaro, con affreschi di due pittori famosi: Domenichino e Giovanni Lanfranco. La facciata originale fu distrutta da un terremoto e venne ricostruita e completata nel 1905.
Louogo: Via Duomo 149
Biglietti: ingresso gratuito
Orari d'apertura:
- lunedi-sabato: 8. 30-13. 30 & 14. 30-19. 30
- domenica: 8. 00-13. 00 & 16. 30-19. 30
Palazzo Reale
Questo è il luogo più simbolico di Napoli in quanto il Palazzo Reale ospitò quattro dinastie di re e vicerè. Tra il XVI e il XVIII sec il palazzo ospitava la dinastia dei Borboni fino a quando no venne ceduto a Vittorio Emanuele III nel XIX sec. Il re tuttavia lo fece diventare proprietà dello stato nel 1919.
Venne costruito nel 1600 e fu completato nel 1858. Come potete immaginare, con il succedersi dei proprietari il palazzo subì vari cambiamenti estetici come l'aggiunta del famoso Teatro di San Carlo e la Biblioteca nazionale Vittorio Emanuele III nel XVIII sec. Molti importanti architetti italiani diedero un tocco personale al palazzo, come Domenico Fontana che fu il primo architetto e Gaetano Genovese che diresse i restauri dopo un incendio nel 1837.
Ciò che amo visitando il Palazzo Reale è che ogni stanza è decorata in maniera diversa e le stanze individuali seguono un motivo specifico.
Biblioteca Nazionale
La “Biblioteca Nazionale Vittorio Emanuele III” si trova all'interno del Palazzo Reale su Piazza Plebiscito. È una delle biblioteche più importanti a livello internazionale, risalente al XVIII sec. Contiene numerose opere importanti tra cui manoscritti, lettere, mappe e disegni. I più importanti sono i testi firmati da importanti autori italiani come Torquato Tasso, Giacomo Leopardi e Salvatore Rosa. Costruita secondo l'architettura neoclassica, questa biblioteca un tempo veniva usata come sala da ballo.
Teatro di San Carlo
Sempre parte del Palazzo Reale, il teatro è un ottimo esempio di architettura neoclassica. Completato nel 1737 è splendidamente decorato e ospita fino a 1300 persone.
Luogo: Piazza del Plebescito 1
Biglietti:
- Adulti: 4 Euro
- Studenti: 3 Euro
Orario d'apertura:
lunedì, martedì, mercoledì venerdì, sabato e domenica: 09. 00-20. 00 (ultimo ingresso 19. 00).
*stazione della metro più vicina: Toledo
Chiesa del Gesu Nuovo
In origine palazzo di Sanseverino, apparteneva alla famiglia di Sanseverino prima che fosse venduto ai Gesuiti i quali costruirono la Chiesa del Gesù Nuovo nel XVI sec. L'edificio è un chiaro esempio di architettura rinascimentale con una facciata caratterizzata da pietre piramidali. Il grande portone è quello originale del palazzo di Sanseverino con leggere modifiche come l'aggiunta di due colonne laterali. Per quanto l'esterno possa essere originale la cosa che mi ha colpito di più è l'interno. L'influenza barocca fa sembrare l'interno un unico grande dipinto. La chiesa è decorata con pareti in marmo e affreschi sul soffitto e ricchi decori in oro. Grazie alla pianta a croce greca lo sguardo è guidato verso l'altare, un'opera religiosa costruita nel 1854. Consiglio vivamente questa chiesa per il fattore "wow" dell'interno.
Luogo: Piazza del Gesú Nuovo
Biglietti: ingresso gratuito
Orari d'apertura: lunedì-domenica 7. 00-13. 00 & 16. 00-19. 30
Chiesa di San Greogrio Armeno
La Chiesa di San Gregorio Armeno fu costruita nel X sec da un gruppo di suore in fuga dall'Impero Bizantino con le reliquie di San Gregorio, vescovo d'Armenia. Questa chiesa è un chiaro esempio di architettura barocca. L'esterno della città può non sembrare così interessante ma l'interno è, come molte chiese barocche, uno spettacolare ambiente religioso con il soffitto coperto di tele raffiguranti episodi della via di San Gregorio Armeno e intricati dettagli dorati sulle pareti. La torre campanaria si mimetizza quasi tra gli altri edifici.
Luogo: Via San-Gregorio Armeno
Biglietti: ingresso libero
Orario d'apertura: lunedì-domenica: 9. 00-12. 00
Museo del Corallo Ascione
Per cambiare un po' ecco il Museo del Corallo. Si trova nella magnifica Galleria Umberto I e ospita una serie di creazioni in corallo dal XIX al XX sec. Ascione è una delle compagnie che lavora in questo settore artistico dello scolpire i coralli e altri materiali preziosi come madre perla, cammei ecc. Il fondatore della compagnia è Giovanni Ascione il quale, nel 1855, iniziò a creare gioielli in corallo.
Il museo si divide in due parti, una più informativa dove ci sono informazioni sui coralli e sul modo in cui vengono pescati, la seconda dove sono esposti oltre 300 gioielli fatti con coralli e pietra lavica. Insieme all'esposizione ci sono fotografie che raccontano la Compagnia Ascione e i premi che hanno vinto per le loro creazioni originali. Io ho trovato il museo incredibilmente arricchente e unico e onestamente lo consiglio caldamente.
Location: Galleria Umberto I
Biglietti: 5 Euro
Orio d'apertura:
- lunedì: 16. 30-19. 30
- martedì-sabato: 10. 30-13. 00 & 16. 30-19. 00
Museo Archeologico Nazionale di Napoli
Il Museo Archeologico Nazionale di Napoli è considerato uno dei più importanti musei archeologici del mondo. È un complesso straordinario che ospita importanti reperti da Pompei, Stabia ed Ercolano prodotti durante l'epoca greca, romana e del Rinascimento. È il museo più importante da visitare durante il vostro viaggio a Napoli.
Luogo: Piazza Museo 19
Biglietti:
- Adulti: 12 Euro
- Studenti: 6 Euro
Orari d'apertura:
Lunedì, mercoledì, giovedì, venerdì, sabato, domenica: 9. 00-19. 30
*stazione della metro più vicina: Museo
Non dimenticate che Napoli non è solo arte e architettura. Infatti, la città ha una gastronomia ricchissima. Perciò, potreste concludere la vostra giornata di visita mangiando un'ottima pizza. Prima di cena però, perché non fare un vero aperitivo italiano? Ovviamente, consiglio l'Aperol spritz: tutto ciò che dovete sapere su questa tipica bevanda italiana
Galleria foto
Contenuto disponibile in altre lingue
- English: What to see in Naples
- Español: Que ver en Nápoles
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