Scorci di Madrid. Il Museo del Prado
"De Madrid al cielo"
Come tutti sapete Madrid è la capitale della Spagna. È una città grande e bella dove poter fare qualsiasi genere di cose. Mia nonna diceva sempre "de Madrid al cielo", per indicare che come si vive nella capitale non lo si fa da nessuna altra parte. In effetti con il passare del tempo mi sono resa conto che non era l'unica a dirlo. A Madrid c'è di tutto, sia cose belle che brutte. Ha 3 milioni di abitanti e il fatto che ci siano così tante persone in uno stesso luogo porta con sé aspetti negativi e positivi. Ovviamente ci sono furti che in una città più piccola, per esempio, non ci sarebbero. Quanto più grande e importante sia un luogo, più cose ci sono. Nonostante questo, Madrid è molto sicura. Diciamo che la Spagna in generale lo è. Di fatto si può stare in strada a qualsiasi ora abbastanza tranquillamente. Certo che capitano alcune situazioni strane, ma dov'è che non accadono? Ci sono alcune zone di Madrid un po' più pericolose, in particolare i quartieri dove si spaccia droga o dove si trovano persone poco raccomandabili ma, a parte questo, potete stare tranquilli. Inoltre c'è molta polizia in città, soprattutto nei punti principali come il Museo del Prado, Puerta del Sol, il Congresso dei Deputati o Gran Via.
Il fine settimana scorso sono stata a Madrid, in particolare in centro, al Rastro, al Parco del Retiro e al Museo Nazionale del Prado. Madrid non mi ha mai attirata particolarmente, ma ho cambiato idea crescendo. Ricordo che quando ero piccola ci sono andata in gita con la scuola. Siamo stati al Congresso, al teatro, al Giardino Botanico e in qualche altro posto. Ma si sa, da piccoli non si apprezzano queste cose, si pensa solamente a divertirsi. Infatti non ho smesso di pensare a quanto fosse bella questa città dopo esserci andata per una seconda volta. Dai 18 anni in poi, ha cominciato ad interessarmi di più. Ho sempre amato viaggiare e conoscere luoghi nuovi e, visto che Madrid era così vicina a Guadalajara, non mi ha mai attirato. Ero più curiosa di vedere le città costiere come Valencia o le zone dell'Andalusia. Era come se apprezzassi tutto ciò che era lontano da casa mia, mentre le zone nei dintorni non mi ispiravano. Ma poi, successivamente, ho cominciato ad amare la sua arte, il suo odore, le sue strade, le persone e le mille cose che si possono vedere e fare.
Mi ricordo che mi piaceva andare a Gran Via e passeggiare per le strade principali, vedere Porta del Sol, Callao e tutto il resto del centro. All'età di 18 o 19 anni mi sono chiesta come avessi fatto in tutti quegli anni a non visitare questa città che si trova a due passi da casa mia. Mi è piaciuta molto e dopo quella volta ho cominciato a guardare Madrid con degli occhi nuovi. Devo essere sincera. Non ho mai amato la folla. Non mi piace stare in un posto dove non posso respirare e non posso vedere nulla perché è stracolmo di persone. Credo che questo sia il motivo per cui da piccola non apprezzavo questa città. Associavo a Madrid una sensazione di oppressione costante, persona da ogni lato e mal di testa. È d'obbligo dire che se odiate la folla dovete scegliere il periodo giusto per visitare Madrid, che non sia Natale, un giorno festivo in generale o uno in cui si tiene qualche evento particolare. Per quanto mi riguarda, crescendo ho superato un po' la mia "fobia", anche se non del tutto. Nonostante questo riesco a sopportarla per qualche giorno.
Dopo essere stata per l'ennesima volta a Madrid, vi racconto il mio ultimo weekend in città. Ci sono andata il 16 e il 17 di gennaio. Mi ha accompagnata Alvari, con il quale ci ero già stata una volta. La mattina mi sono svegliata presto e sono andata a Madrid con "cercanías" (la rete di servizi ferroviari che collega la città di Madrid alla sua area metropolitana). Devo ammettere che i collegamenti che ci sono, sono ottimi. Ho preso il treno alle 11, più o meno, e sono arrivata a mezzogiorno ad Atocha. Da lì, come già saprete, e se non lo sapete ve lo dico ora, c'è un'ottima rete di trasporti. In effetti è il punto centrale. Ci passano tantissime persone che salgono e scendono dai treni per fare i vari cambi. È facile prendere la metro perché l'intero sistema è molto ben organizzato, almeno dal mio punto di vista.
La mattina abbiamo fatto un tour per la città. Siamo andati a vedere il Palazzo Reale, l'Almudena, il Parco del Retiro e il Museo del Prado. Al Palazzo Reale ci siamo fatti una foto.
Al Retiro, invece, siamo andati su una barca, 45 minuti per 8 euro. È stato un giorno bellissimo e sono stata davvero bene. Il parco è molto carino, ci sono una bella atmosfera e molte persone che cercano di guadagnarsi un pezzo di pane, facendo spettacoli. Devo dire la verità, passeggiare nel parco è un ottimo modo per rilassarsi. Ci sono dei giardini affianco al Prado che sono carini e curati.
Come potete vedere nella foto, il cielo era blu e non c'era neanche una nuvola. Effettivamente il tempo è stato sempre bello.
Visita al Museo
Dopo aver mangiato siamo andati al Museo del Prado che, non so se lo sapete, è fantastico! Per gli studenti l'entrata è gratis a qualsiasi ora del giorno. È perfetto per tutti quelli a cui piace l'arte. Gli orari in generale sono: dal lunedì al sabato, dalle 18:00 alle 20:00. La domenica è gratis per tutti dalle 17:00 alle 19:00, visto che chiudono un'ora prima.
Se volete visitare il Museo per bene e vedere almeno tre pittori, vi consiglio di comprare il biglietto perché si creano delle file interminabili. Possono durare addirittura due o tre ore. Quindi, molto probabilmente, quando arriverete all'ingresso, sarà l'orario di chiusura e non potrete entrare. Oltretutto se comprate il biglietto nella fascia oraria in cui l'entrata è libera, vi costerà la metà. Il prezzo normale è 14 euro, mentre la domenica negli orari in cui è gratis, potete anche acquistarlo a 7 euro. Conviene comprarlo!
Dopo essere entrati, ci siamo diretti verso le sale di Raffaello, Goya, Velázquez e Bosch. Siamo arrivati alle cinque del pomeriggio e ci siamo rimasti per circa due ore. Credo che starci per più tempo, almeno dal mio punto di vista, diventa noioso. Per questo preferisco visitarlo in più giorni e non farlo in un solo giorno con il rischio di non apprezzare tutte le opere come dovrei.
Beh, per farla breve, abbiamo visto i dipinti più famosi dei pittori che ho elencato prima. Per esempio: Il Cardinale di Raffaello, Saturno che divora i suoi figli di Goya, Las Meninas di Velázquez e ovviamente Il giardino delle delizie di Bosch, che personalmente mi è piaciuto tantissimo. Nasconde un sacco di dettagli. Addirittura, come si usava fare all'epoca, l'autore ha inserito un ritratto di sé stesso all'interno del quadro. È una vera sfida trovarlo! Potrei restare a guardare il quadro per ore senza mai stancarmi, è davvero meraviglioso. Sembra ipnotizzarvi e portarvi in un'altra dimensione. Vi consiglio di provare questa sensazione e di cercare di scoprire tutti gli enigmi e i segreti che questo quadro nasconde. Sono uno più allucinante dell'altro.
Ingres è un pittore francese del XIX secolo che mi piace molto. Non abbiamo visto i suoi quadri perché la volta precedente ci eravamo dedicati solo alla sua collezione. Ricordatevi che Ingres sarà al Prado fino al 27 marzo. È un'esposizione temporanea per cui alla fine del mese verrà trasferita. Tra le tante opere che c'erano, me ne è piaciuta una in particolare. Mi ha catturata. Sto parlando de "La principessa di Broglie", se non mi sbaglio. Ha un vestito meraviglioso. Sembra una fotografia. Sembra che si possa toccare, annusare... è un altro livello. Ingres amava ritrarre donne e le sue opere sono naturali e realistiche.
Sono rimasta a bocca aperta, e me ne sono andata con la voglia di vederlo di nuovo. Vi consiglio di studiare l'arte perché è bellissima e potrete vedere delle cose fantastiche.
Il Rastro
Un'altra delle cose che dovete assolutamente vedere la domenica a Madrid è il Rastro, un mercato dove potete trovare di tutto. O meglio, cose che non trovereste in altri negozi, come magliette di serie TV o film e addirittura cartoni animati di trent'anni fa. Per coloro che non ci sono mai andati, il Rastro è un mercato gigante che si trova nei pressi di Plaza Mayor. A circa cinque minuti. Strade parallele e perpendicolari tra loro compongono questa meraviglia. Come vi ho detto, potete trovare di tutto, anche cose che pensavate non esistessero più. Io adoro i poster, soprattutto quelli delle mie due città preferite: Londra e Parigi. In una delle bancarelle ne ho trovato uno bellissimo di Londra e l'ho comprato. C'erano di quasi tutti i paesi e luoghi famosi del mondo, così come di artisti, disegni e gruppi musicali.
Vendono anche oggetti antichi come macchine fotografiche, videocassette, soprammobili, libri ecc. C'è troppo da vedere per una sola mattina. Io vi consiglio di andare qualche giorno prima perché vedere tutto in una sola mattina è impossibile, soprattutto perché la domenica molte persone vanno al Rastro e le strade sono piene. A me piace andarci verso l'una o l'una e mezza quando comincia a sfollarsi per l'ora di pranzo.
Come avrete potuto notare, ci sono un sacco di cose da fare a Madrid. Quello che vi ho raccontato non è nemmeno un quarto di quello che potete fare lì. Ci sono tanti angoli ancora da scoprire. Ve ne parlerò nel prossimo post.
Un bacio.
Galleria foto
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- Español: Rincones de Madrid, Museo del Prado
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