Come spostarsi a Madrid
Dopo aver scritto l'articolo riguardante ciò che potete fare e vedere a Madrid, è arrivato il momento di farvi scoprire quali sono i modi migliori per muoversi all'interno della città. Come per il testo "Come spostarsi a Londra", vi illustrerò uno alla volta quali sono i mezzi di trasporto disponibili all'interno della capitale e in che occasioni è meglio usare l'uno o l'altro. La metro, gli autobus urbani, i taxi, il sistema di bike sharing, ecc.
Metropolitana a Madrid
Spostarsi in metro a Madrid è senza dubbio una delle opzioni più semplici, soprattutto se si considera che le linee collegano tutte i principali siti turistici della città. Se ci trascorrete qualche giorno, vi consiglio di farvi l'abbonamento di 10 viaggi a 12, 20 €, che è conveniente se prendete il treno un paio di volte al giorno (andata e ritorno) in quanto ogni singola corsa costa circa 1, 50 €. Le linee della metro sono 12, e collegano il centro di Madrid alle periferie della città, ad esempio all'aeroporto Adofo Suárez (tutti i terminal), o ad Alcalá de Henares e Getafe. In centro, in realtà, ci si può spostare a piedi, ma quando il tragitto è più lungo, ad esempio dal Santiago Bernabeu alla Gran Vía, conviene prendere la metro e risparmiarsi una mezz'ora di camminata. La metro funziona tutto il giorno, apre la mattina alle ore 6:00 e chiude alle 2:00 di notte, anche se l'ultima corsa inizia poco prima.
Come in tutte le grandi città moderne che si rispettino, la metropolitana è il mezzo di trasporto più usato durante tutto l'anno e Madrid può vantare di una linea moderna e adeguata, così come pulita e curata. I biglietti, per di più, sono validi anche per le linee degli autobus perciò sarà facile per voi muovervi con i mezzi di trasporto pubblici.
Autobus
L'autobus è la diretta concorrenza della "super" metro di Madrid. Può essere utile comprare l'abbonamento per 10 viaggi, di cui parlavo in precedenza, perché permette di usare, oltre alla metro, anche gli autobus urbani. Inoltre, quando la metropolitana non funziona essi effettuano corse notturne che transitano anche nei pressi delle fermate delle metro più frequentate. Il fatto che ci siano molte linee implica che ognuno di noi debba sapere bene dove si trova o almeno qual è la direzione di ogni linea, per evitare di perdersi. Non si può dire che gli autobus siano i più moderni che ci sono, però sono abbastanza nuovi e anche attrezzati per le persone disabili.
Taxi e applicazioni
Condividere un tragitto in taxi con qualcuno a Madrid è piuttosto economico rispetto ad altre capitali europee, dove invece può arrivare a costare un occhio della testa. Pur essendo così, però, sconsiglio vivamente di tenere in considerazione questa possibilità come mezzo di trasporto, a meno che non si debba tornare a casa di notte. Durante il giorno rappresenta una perdita di soldi per i turisti, dal momento che potrebbero viaggiare in metro per tutti i vantaggi che presuppone e che ho spiegato precedentemente. Le fermate del taxi si trovano sparse in tutta la città e ovviamente sono comodi perché vi portano direttamente e comodamente ovunque dobbiate andare. Inoltre, il Comune e gli stessi tassisti hanno messo in funzione delle applicazioni grazie alle quali potrete chiamare un taxi in tempo reale ovunque voi siate. Un esempio potrebbe essere “Pidetaxi”, che calcola il prezzo delle tariffe in base al punto di partenza e a quello di arrivo. La più conosciuta è “Hailo”, con la quale si può chiamare un taxi, pagare con la carta attraverso l'applicazione, segnare il proprio tragitto... oppure “JointUp”, presente in varie città spagnole, è l'applicazione che ti permette di prenotare un taxi in anticipo e di condividerlo con altri utenti. Anche questo mezzo di trasporto offre molte alternative come potete vedere, però sta a voi, e soprattutto ai turisti, valutare se vale la pena usufruire di un servizio di questo tipo, che è piuttosto costoso.
Bicicletta
Dovete sapere che il Comune di Madrid offre un servizio di bike sharing aperto a tutti. Tuttavia, a chi trascorre pochi giorni nella città non so quanto convenga comprare l'abbonamento giornaliero o per 3/5 giorni.
In ogni caso questo mezzo di trasporto non sarà mai gratuito, come succede a Valladolid. Piuttosto, anche per gli abbonamenti annuali, si pagano dai 0, 50 € per la prima mezz'ora ai 4 € all'ora dopo la seconda ora di uso continuo del mezzo. Bisogna anche considerare che in bicicletta è meglio percorrere tragitti non troppo lunghi. Infatti, per ogni ulteriore mezz'ora di utilizzo del servizio verranno addebitati 0, 60 € in più. Tutto sommato a me sembrano prezzi alti per un servizio il cui unico vantaggio è quello di poter lasciare la bicicletta in un'altra fermata all'interno della città.
Andrebbe analizzato anche questo tema: come potete immaginare, infatti, i punti in cui ci sono più fermate è proprio il centro. Di solito si trovano in zone visibili e molto affollate, ognuna dispone di mappe che permettono di vedere dove si può lasciare la bicicletta per poter raggiungere con facilità la nostra destinazione.
Il Comune ha anche creato un'applicazione per gli utenti chiamata BiciMad, che permette di prenotare un parcheggio nella fermata di arrivo per quella che avete appena noleggiato. Questo servizio fa sì che non dobbiate preoccuparvi della possibilità che non ci sia posto per il vostro mezzo nella fermata di arrivo da voi scelta (questo può succedere a Valladolid, ad esempio). Il sistema è ben organizzato, l'unica pecca, forse, è la pista ciclabile, che a Madrid non è molto estesa rispetto ad altre città spagnole, ma soprattutto europee.
Dopo aver scoperto la meravigliosa rete dei trasporti pubblici di Madrid, sicuramente vorrete rimanere a vivere qui. Date perciò un'occhiata al nostro articolo su come trovare un appartamento in affitto a Madrid.
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