Giornata a Monaco

Giornata a Monaco

Ciao a tutti! Oggi passiamo alla Germania e nello specifico parleremo della città di Monaco. Ho visitato la città tronando da Salisburgo. L'aeroporto di Salisburgo non è molto grande e non ha molte coincidenze, quindi sono passata direttamente per l'aeroporto di Monaco e da lì ho preso un treno che in tre ore mi ha portata a Salisburgo. Per tornare in Spagna ho preso un treno da Salisburgo fino a Monaco. Dato che l'aeroporto di Monaco si trova vicino al centro, ho deciso che non potevo perdermi l'occasione di visitare una nuova città. Inoltre non conosco molto la Germania perché ho visto dolo Amburgo e Dresda, quindi volevo avere una città da aggiungere alla lista.

Anche se mi sono fermata solo per un giorno, è stata la prima vera volta in cui ho visitato una città da sola. Ha i suoi pro e contro, ma penso che mi piacerebbe rifare un viaggio di lunga durata da sola. Naturalmente, è molto più semplice organizzarsi, dato che si decide il proprio ritmo e tutto il tempo che si ha a disposizione lo si gestisce come si vuole. È diverso. Visitare una città da sola può anche lasciarti l'amaro in bocca però. Non mi dimenticherò mai quanto strano sia stato per me fare colazione in un ristorante affianco alla Marienplatz da sola. In quel momento potevo condividere i miei pensieri solo con me stessa, che non è necessariamente negativo, ma senza dubbio diverso. Come se non bastasse, quel giorno ho dovuto dormire in aeroporto perché il mio volo partiva alle 6 di mattina, se non sbaglio. Per riuscire a dormire mi sono sdraiata sulle poltrone di un bar, che a quell'ora era chiuso, e mi sono addormentata mentre tenevo vicino a me le valige, non si sa mai. Ogni tanto mi svegliavo ed è proprio in questi momenti di stanchezza che avresti bisogno di compagnia.

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Ne approfitto anche per dirvi che l'aeroporto di Monaco era considerato uno dei migliori aeroporti del mondo, all'ottava posizione. È sicuramente molto grande e ha anche tanti servizi, bar, ristoranti e negozi. Le connessioni dei treni con l'aeroporto sono altrettanto buone e hanno anche docce e zone in cui poter dormire. Sono delle specie di cabine, per le quali si paga un prezzo e si ha accesso a un letto. Sono davvero comode se si vuole trascorrere la notte in aeroporto, devo dire la verità. È perfetto per quando si devono trascorrere 6 ore lì, quindi non conviene prenotare una camera d'albergo, visto che si riuscirebbe a dormire al massimo 3 ore tra lasciare le cose, prendersi il proprio tempo per riposare, svegliarsi, prepararsi e andare all'aeroporto. Io non ho potuto prenotarne una perché era tutto al completo e quindi ho dormito su una poltrona che si trovava sotto un tavolo di un ristorante. Esperienze.

Vi consiglio vivamente, per quanto riguarda i viaggi in generale, la pagina web Sleeping in Airports. Torna molto utile. Io ci do sempre un'occhiata prima di andare in qualche aeroporto. Dà informazioni utili su ognuno di essi. Suddivide gli aeroporti per continenti e per ordine alfabetico, riportando tutto quello che c'è da sapere al riguardo: servizi dell'aeroporto, se ha il Wi-Fi gratuito o meno, zone in cui poter caricare il telefono, casse automatiche, hotel all'interno, se ci sono opzioni per dormire lì, aspettative, opinioni di altri viaggiatori e molte altre informazioni su mezzi di trasporto che portano all'aeroporto. È molto comoda e mi sarebbe piaciuto averla scoperta prima.

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Passiamo ora alla città, che mi sa che mi sono dilungata in altri discorsi. Monaco non è una città troppo grande, io avevo solo un giorno per visitarla ed è stato più che sufficiente per vedere tutti i punti più importanti. Ovviamente non la si può vivere a pieno, visto che andrebbe fatto in più giorni per riuscire a coglierne la vera essenza, ma almeno non è niente. In seguito vi racconterò velocemente tutto quello che ho visto e cosa mi è piaciuto di più.

1. Marienplatz

La miglior zona di Monaco è la Marienplatz e adesso ve ne parlo meglio. È la piazza più famosa della città, è sempre piena di gente e l'atmosfera è magica. Quello che rende questo posto così caratteristico è il municipio, che, inevitabilmente, mi ricorda il Rathaus a Vienna o a Bruxelles, dato che hanno tutti più o meno le stesse strutture e decorazioni, in stile gotico.

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2. Glockenspiel

Proprio qui si trova il carillon del municipio, che in tedesco viene chiamato "glockenspiel". È come una specie di teatrino pieno di marionette che si muovono al ritmo di musica. Queste figure si muovono rappresentando la celebrazione del matrimonio di Guglielmo V di Baviera con Renata di Lotaringia e la danza dei bottai in onore della fine dell'epidemia di peste. Infatti, la piazza in cui si trova il carillon, prende il nome Marienplatz per rendere onore alla Vergine Maria per aver placato l'epidemia di peste. Nel centro della piazza infatti, c'è una statua dorata che la rappresenta.

3. Il Vecchio Municipio

Lì vicino si trova il Vecchio Municipio di Monaco, un edificio nettamente diverso rispetto a quello nuovo. Secondo me ha una forma originale, di colore bianco e che sembra quasi una semplice chiesa a prima vista. L'architettura e le decorazioni spiccano rispetto agli altri edifici che si trovano nella Marienplatz, ed è proprio questo ciò che rende questo luogo così speciale. C'è da dire che questo posto ha un po' un passato oscuro e triste, dato che è proprio qui che, durante il nazismo, Hitler e Goebbels decisero di attaccare la comunità ebraica, bruciando tutti i loro averi, incluse le sinagoghe. Questo attacco è conosciuto come la Notte dei Cristalli, chiamato così perché tutti i vetri delle vetrine erano stati distrutti e lasciati a terra. Come questo edificio, anche molti altri hanno un passato difficile a Monaco, come la Odeonsplatz, dove tutti dovevano fare il saluto nazista se volevano attraversarla, oppure la Karlstor, dove c'è il "portone" dal quale Hitler è passato per la prima volta e in cui è stato nominato cancelliere di Germania.

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4. Peterskirche

È dalla Peterskirche (Chiesa di San Pietro) che si può avere la miglior vista del municipio. Con la mia tessera studentesca è costato davvero poco entrare, solo 1, 50 euro mi sembra. Il percorso per arrivare fino alla torre più alta è abbastanza divertente, anche se ci sono parecchi scalini. quando si arriva fino in cima si può contemplare la vista e l'atmosfera della città dall'alto; c'è il municipio davanti e si scattano le migliori foto da lì. In conclusione, l'edificio più tradizionale e rappresentativo di Monaco, quindi penso meriti.

5. Il giardino inglese

Il giardino inglese o Englischer Garten è un parco con i fiori in stile inglese. Non solo ci si può riposare, prendere il sole, fare un picnic, ripararsi sotto l'ombra degli alberi, ma è anche la rappresentazione dei molti concetti riguardanti i giardini inglesi che avevo studiato all'università. Quando ho letto I dolori del giovane Werther, di Goethe, i giardini venivano descritti proprio come questo posto, nello stesso stile. Non ha nulla a che vedere con il giardino francese, in cui tutto è ben potato e sistemato, le siepi hanno forme geometriche, arabesche. I viali, in generale, dei giardini francesi sono molto ampi, dai quali si può passare in carrozza (come a Versailles). C'è un grande contatto con la natura, purché non sia troppo invadente. Al contrario, il giardino inglese, anche se è comunque ben curato e quindi un po' artificiale, ha l'obbiettivo di scatenare sentimenti nella persona che lo contempla e quindi di far provare molte emozioni. Di conseguenza, secondo questa logica, il giardino di Monaco non è preimpostato e gli alberi non hanno forme geometriche, ma è molto più selvatico. Ha un terreno molto ampio che dà una sensazione di immensità e libertà. Passeggiandoci, hanno colto la mia attenzione due edifici in particolare. Il primo è un tempio greco e si trova sul punto più alto, su una specie di collina e quindi si riusciva a vedere perfettamente. Il secondo invece è la casa del tè giapponese che richiamava molto l'attenzione.

6. Fare surf

All'interno del giardino inglese, potete anche fare surf. Surfare? Starete pensando. Sì, proprio quello. Il fiume Eisbach attraversa il giardino e la corrente è abbastanza forte; oltre a fare qualche tuffo nelle zone in cui l'acqua è più calma, ci sono due punti in cui si generano delle onde abbastanza grandi. È molto strano vedere una simile scena, dato che ci sono molti surfisti vestiti con la muta e che fanno la fila per lanciarsi in mezzo alle onde. Non è una zona molto ampia, infatti c'è spazio solo per una persona alla volta. Il trucco è lanciarsi e cercare di rimanere lì più tempo possibile. Sono rimasta lì per un po' per vedere come surfavano e la maggior parte delle persone riusciva a restare cinque secondi sulla tavola, per poi cadere. È l'ideale perché non bisogna aspettare troppo per il proprio turno. Quando qualcuno riusciva a rimanere anche dieci secondi, muovendosi da una parte all'altra, tutti applaudivano. C'era un'atmosfera bellissima, molto giovanile e faceva venire voglia di prendere una tavola da surf e di provarci.

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7. Viktualienmarkt

Dovete assolutamente passeggiare lungo il famoso Viktualienmarkt. Si trova vicino alla Marienplatz ed è un mercato che in generale offre prodotti agricoli. Tutti i posti erano protetti da dei tendoni a strisce, il che dona uniformità. Oltre a frutta, verdura, legumi, carne e funghi si possono comprare anche fiori, miele, olive, pietanze già preparate o qualche bretzel se vi viene voglia.

8. Passeggiare lungo le vie

Concludendo, passeggiare per le vie senza sapere dove si sta andando è davvero una bella idea. Ci sono molti edifici, anche se non emblematici, ma hanno un loro fascino.

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E finisce qui il post di oggi! Per concludere, monaco è una città molto tranquilla dove poter trascorrere una bella giornata. Spero che abbiate apprezzato i miei consigli e anche le foto, scattate tutte con il telefono e quindi mi scuso se la qualità non è buona, ma era l'unico materiale che avevo. Alla fine, sono tornata alla stazione dei treni di Monaco, ho preso la valigia dal deposito bagagli e sono andata in aeroporto per prendere il volo di ritorno. Un giorno diverso dal solito prima di tornare a casa.


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