Visita al Santuario di Santa Rosa da Lima

Ciao a tutti, spero che stiate bene! Oggi vi parlerò di una mia recente visita al centro di Lima, durante la quale sono stato al Santuario della prima Santa d'America, delle Filippine e delle Indie: la limegna Isabel Flores de Oliva, meglio conosciuta come Santa Rosa da Lima.

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Sono venuto al centro di Lima per fare un giro, senza una mappa. volevo solo lasciarmi andare, farmi guidare dal flusso e riconnettermi con tutto ciò che la mia memoria stava dimenticando e scoprire nuovi luoghi che non avevo mai visitato. L'esperienza che oggi voglio condividere con voi è nata proprio così.

Da casa mia al centro di Lima in bicicletta

Inizio questo racconto dicendo che sono andato in centro in bicicletta, partendo da casa mia, che si trova al nord di Lima. Ho attraversato avendida Colonial, avendida Emancipación e poi avendida Tacna, dove ho deciso di visitare per la prima volta il Santuario. In realtà mio padre mi ha detto che non era davvero la prima volta, perché da bambino c'ero già stato e addirittura avevo scritto una lettera in cui chiedevo che un mio desiderio fosse esaudito, ma la mia memoria è labile e ho pensato che fosse la prima volta che visitavo il Santuario davanti al quale ero passato molte volte senza mai entrarci.

Posizione del Santuario di Santa Rosa

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- Vista da Avenida Tacna -

Il Santuario di Santa Rosa da Lima si trova in un angolo di via Tacna, nel cuore del centro di Lima. Dato che era la prima volta che venivo in questa zona di Lima in bicicletta, ho deciso di parcheggiarla all'interno della piazza dello stesso Santuario per lasciarla ben custodita. Così è iniziato il mio giro per le sue strutture, in un pomeriggio in cui ho apprezzato molto la mia visita solitaria, dato che ho visto molte cose di cui avevo letto. Come vi ho già detto, sono un amante della mia città e della sua storia, come dei personaggi che ci hanno vissuto: hanno sempre attirato la mia attenzione.

Il Santuario di Santa Rosa

Il Santuario di Santa Rosa da Lima è rossastro, con un tocco di rosa. Ricorda molto una chiesa nell'aspetto, ha una sola porta marrone e due torri ai lato dell'ingresso. In più, ben in mostra c'è una statua della santa patrona di Lima con in braccio Gesù bambino protetta da un vetro.

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Questa scultura si trova nella parte superiore dell'ingresso e guardando in alto si nota lo scudo dell'ordine religioso a cui apparteneva Santa Rosa da Lima, ovvero l'ordine dei Domenicani. La Santa limegna infatti ha preso i voti in quella che oggi è l'Iglesia de Santo Domingo, una delle chiese più vicine a Plaza de Armas, nella capitale peruviana.

L'Ordine Domenicano

L'Ordine Domenicano è stato il primo ordine di Lima, portato dagli spagnoli per iniziare la formazione della Lima coloniale. C'è stato anche un personaggio Dominicano, che al tempo del contatto tra i due mondi consegnò la Bibbia cattolica all'inca Atahualpa, che la rifiutò perché gli Inca credevano in altre divinità legate alla natura e alla visione del mondo andino. Lo scontro dei due mondi, quello andino e quello europeo, ha prodotto una forte scossa nei primi anni del viceregno più importante del Sud America, portando lentamente alla nascita di una delle culle più importanti per la fede cattolica. Ed è proprio durante questi primi secoli che si fanno notare diversi personaggi della storia conosciuti come i Santi peruviani, tra i quali c'è anche Santa Rosa da Lima, oltre che San Martín de Porres e Francisco Macias (quest'ultimo in realtà era spagnolo e non peruviano, ma rientra nel conteggio perché viene considerato santo per la sua vita nel vecchio vicereame del Perù).

I tanti Santi di Lima

Cari amici, nessuna città a quel tempo ha avuto così tanti santi e figure religiose rilevanti come Lima. In questo contesto di fede, Santa Rosa da Lima, inizialmente chiamata Isabel Flores de Oliva, ha deciso di dedicarsi alla vita religiosa e aiutare il prossimo, gli ammalati e pregare molto.

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Santa Rosa da Lima ha vissuto al tempo della colonia spagnola, tra il 1586 e agosto 1617. Proprio nel mese di agosto ogni anno il santuario è visitato da un gran numero di suoi fedeli.

Il vero volto di Santa Rosa da Lima

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Fonte

Ne approfitto, cari amici, per mostrarvi una delle più recenti ricerche condotte sul teschio di Santa Rosa da Lima, che si trova nell'altare dei Santi peruviani nel convento di Santo Domingo. Un paio di anni fa degli scienziati brasiliani hanno avuto la possibilità di analizzarlo e hanno ricostruito il vero volto della Santa più conosciuta del Perù: gli esperti del campo dopo un ampio e lungo lavoro di ricerca hanno creato l'immagine che vedete sopra.

Santa Rosa da Lima era davvero molto bella, una cosa di cui si lamentava, dato che non le piaceva attirare l'attenzione.

Oggi grazie alle ricerche scientifiche è possibile notare che i ritratti e le sculture che ritraevano Isabel Flores de Oliva avevano ragione. A riguardo ci sono molte storie sulla sua vita, ad esempio che il nome di Santa Rosa derivi dal fatto che il suo viso fosse bello come un fiore.

Orario del giardino

Il Giardino di Santa Rosa è nella parte sinistra del santuario e gli orari di visita sono dalle 09:00 alle 13:00 e dalle 15:00 alle 18:00, dal lunedì alla domenica mattina. Qui ho deciso di entrare per visitare il pozzo dei desideri, uno dei luoghi di fede più visitati ad agosto nella mia città.

Il giardino di Santa Rosa è piccolo e accogliente, ci sono molti oggetti legati alla Santa e alla sua vita.

L'albero di limoni di Santa Rosa da Lima

Sul lato destro invece c'è una cassa con dei pezzi di legno di un albero in cui, secondo la tradizione, il diavolo andava a visitare Santa Rosa per demotivarla e portarla a prendere altre strade rispetto alla fede. Si dice che il diavolo apparisse nei modi più orribili possibili e che, siccome non riusciva a convincere la Santa, preso dalla rabbia decise di entrare in un albero e farlo seccare. Tuttavia, nonostante ciò, l'albero ha continuato a dare i suoi frutti e i devoti hanno iniziato a tagliarne ogni ramo secco, lasciando solo quelli che potete vedere nella foto che vi allego.

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La Via Crucis di Santa Rosa

Cari amici, la Via Crucis è una processione religiosa che conta quattordici fermate e lungo il suo percorso viene ripetuto il viaggio di Gesù da Gerusalemme al Calvario.

Si dice che Santa Rosa da Lima, quando aveva quattordici anni, ha iniziato a fare un suo calvario, portando una croce pesante da una parte all'altra del suo giardino. Questa croce, per quello che ho letto nel santuario, era davvero pesante e di grandi dimensioni, perché Santa Rosa voleva in qualche modo provare il dolore che aveva provato Gesù. La donna si auto-flagellava per purificarsi e sentirsi una serva del Signore.

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Parlare di Santa Rosa da Lima significa parlare di molte cose successe in un tempo in cui la religione era in forte espansione. All'interno del giardino vedrete alcune croci usate da Santa Rosa nel suo giardino come oggetti di penitenza:

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La camera da letto di Santa Rosa

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Continuando il racconto, un altro spazio interessante che ho visto è stato un luogo chiuso, che ho dovuto fotografare mettendo la mia fotocamera il più vicino possibile al vetro per poter scattare una foto a una scultura di Santa Rosa. Lì ho trovato una scheda che spiegava che quel piccolo spazio era la camera da letto della Santa, la stanza più lontana e solitaria della casa, perché Santa Rosa aveva chiesto ai suoi genitori lo spazio più isolato per dedicarsi alla preghiera e alla penitenza senza poter essere vista.

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Un'altra informazione che mi ha colpito è che Santa Rosa dormiva solo due ore al giorno e su un letto fatto di due tronchi con un cuscino di pietra. All'interno di questo spazio metteva anche le due croci usate per la sua Via Crucis, di cui vi ho parlato prima.

La tradizione racconta che all'interno del suo giaridno apparve il Signore a cui lei stava parlando un giorno in cui era molto stanca e afflitta. Il Signore le fece bere il suo sangue per fare in modo che si riprendesse.

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Dopo aver superato la camera da letto di Santa Rosa, ho visitato un piccolo patio, nel cui centro appare una moderna scultura in pietra. Il pavimento è in pietra con sottili colonne di un solo piano. Lì c'è anche una targa che menziona che Santa Rosa da Lima è nata lì il 30 aprile del 1586.

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Le camere e le stanze che si trovavano attorno a questo piccolo patio erano chiuse, ma ho fatto delle foto a ciò che riuscivo a vedere, cioè una cappella con l'immagine di Santa Rosa e alcuni luoghi dove riposarsi ed entrare in contatto con la fede cattolica.

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L'ultima cosa che ho visto da questo lato del Santuario è stato un uomo che scriveva una lettera per il famoso pozzo dei desideri. Gli ho scattato una foto senza che se ne rendesse conto per non disturbarlo mentre era in contatto con se stesso. Lì di fronte al pozzo quel signore, seduto su una panchina, stava scrivendo in silenzio una lettera alla prima santa d'America.

Il pozzo di Santa Rosa e la sua storia

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La storia racconta che Rosa si avvolse una grossa catena di ferro attorno alla vita e chiuse le estremità con un lucchetto in modo tale che nessuno potesse lasciarla scappare e lanciò la chiave nel pozzo. Nel santuario ho letto che il pozzo ha 19 metri di profondità e fin dai tempi coloniali i devoti e i fedeli ci gettano le loro lettere, ogni anno, alla ricerca di un miracolo.

A destra del pozzo dei desideri di Santa Rosa si trova un piccolo chiosco che vende francobolli, immagini di Santa Rosa da Lima, candele e fogli per chi desidera lasciare una traccia della propria visita in questo luogo sacro di Lima. In più ci sono alcune targhe con la cronologia della vita di Santa Rosa, per informare i fedeli. Un pomeriggio non è abbastanza e nemmeno questa mia testimonianza è sufficiente. Dovreste vedere le varie strutture durante la vostra visita al centro della città e scoprire tutte le cose interessanti che si possono trovare all'interno del Santuario.

Sorridendo alla vita

Poi, superando l'uomo che scriveva la sua lettera, ho trovato anche una signora con sua figlia che scriveva una lettera, o meglio era stata la madre a dire alla ragazza di scrivere qualunque cosa le venisse in mente. Mi sono messo di lato per farle una foto con la mia macchina fotografica, la ragazza chiedeva a Santa Rosa che tutto andasse bene a scuola. Vi faccio vedere l'immagine del momento in cui entrambe hanno cominciato a ridere di gusto, come se fossero molto divertite. Mi è sembrato un momento di tenerezza, in cui madre e figlia condividevano la loro gioia in un luogo di pace:

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Continuavo a camminare, cari amici, e più leggevo, più imparavo sulla vita di Santa Rosa da Lima, nonostante io non sia, come vi ho detto, un credente. Vedendo tutto questo però mi viene in mente che ci sia qualcosa oltre la morte che ancora non so come spiegare. Meglio non continuare, perché sennò inizio a filosofare sulla vita e su tutto ciò che i semplici luoghi di pace come il Santuario mi fanno pensare. Meglio continuare a condividere con voi un po' della storia della mia città.

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C'è una scultura che mi è piaciuta un sacco ed è interamente bianca e ritrae Santa Rosa da Lima immersa nella lettura. La parete su cui si trova è coperta di piante e ai loro piedi c'è un vaso di fiori che i fedeli hanno lasciato lì per decorare l'ambiente. Probabilmente è la scultura che mi è piaciuta di più in questa mia visita perché mostra una Santa a cui piaceva leggere, che ha donato ciò che sapeva agli altri senza aspettarsi nulla in cambio. Una bella donna di Lima che ha vissuto in tempi diversi dai nostri, motivo per cui forse oggi si parla molto in modo discutibile del suo profilo psicologico a causa dei flagelli che si auto-imponeva. Forse però molti di noi non penserebbero la stessa cosa se avessimo una macchina tempo e vivessimo almeno un giorno nella Lima coloniale in cui ha vissuto Santa Rosa e in cui è stata influenzata per fare quel percorso che l'ha portata a essere la primo Santa d'America.

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L'eremo di Santa Rosa

Mentre camminavo e stavo per finire il mio percorso, all'interno del giardino ho trovato la cappella di Santa Rosa da Lima. La Santa l'ha realizzata da sola, con le proprie mani, grazie al contribuito di uno dei suoi confratelli, chiamato Fernando. Si dice che qui lei vedesse Gesù bambino e che qui pregasse alternandosi nei suoi cantici con un misterioso usignolo.

La cosa più sorprendente di questo eremo è che si dice che da qui Santa Rosa vedesse e sentisse le messe celebrate in altri templi di Lima. Incredibile!

Qui condivido l'immagine della cappella, con il mio riflesso che si vede sul vetro che la circonda:

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Dopo aver finito di visitare il giardino di Santa Rosa, sono andato a fotografare alcune rose decorative che si trovavano lì. Non era possibile non trovare delle rose in quel luogo! Ce n'erano di bianche e rosse, con le loro spine che mostravano un tocco di bellezza speciale. Il mio desiderio di continuare la visita era vivo come se fossi appena entrato. Uscito da lì ho potuto vedere un altro luogo, di cui vi parlerò in un'altra occasione, che è la casa di San Martín de Porres, diventata un museo da meno di un anno. Oggi accoglie molti anziani in cerca di intrattenimento, per cui porta avanti campagne sulla salute e altre cose utili a loro.

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Poi sono entrato nel museo di San Martín de Porres. Quando dopo son dovuto tornare di nuovo al Santuario di Santa Rosa per prendere la mia bici ho scoperto che la porta d'ingresso era aperta, quindi sentitevi liberi di andare a dare un'occhiata quando volete.

Entrare nel Santuario

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All'ingresso c'era una suora con lo stesso abito di Santa Rosa, il saio dell'ordine dei Domenicani. Lei ha aperto la porta del Santuario alle persone che volevano entrare. Quando sono entrato io c'erano solo altre due persone sedute davanti a me, quindi sono andato a sedermi nel posto più vicino all'altare maggiore. Lì ho visto le diverse tele che raccontano la vita di Santa Rosa. Finora quello è l'unico altare con quello stile a Lima, e in più c'è anche una pala d'altare con sculture a foglia d'oro di Santa Rosa, San Martín de Porres e Gesù Cristo crocifisso nella parte centrale, sotto Santa Rosa.

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Come vi ho detto, io non sono un credente, ma sentivo che in qualche modo dovevo ringraziare l'universo che poteva sentire il mio messaggio. Per esprimere le mie parole di gratitudine per aver scoperto quel luogo mi sono inginocchiato. Ne ho approfittato per chiedere che migliorasse la salute dei miei cari e che tutto andasse bene, specialmente per mia madre.

Poi la sera mio padre mi ha ricordato che avevo già visitato quel luogo quando ero un bambino e avevo scritto una lettera affinché mia madre guarisse dopo la sua operazione. Sembra che la storia si ripeta o che le coincidenze esistano o che semplicemente ci lasciamo guidare dai percorsi tracciati dal destino e che sono già progettati per noi.

Come arrivare con i mezzi pubblici

Spero vi sia piaciuto questo post e che vi abbia convinti a visitare questo Santuario di Lima. Per arrivarci si può prendere la linea C della metropolitana e scendere alla stazione di Tacna, poi da lì bisogna camminare verso nord fin quando ci si troverà di fronte il Santuario (il prezzo del bus metropolitano è di 2, 50 soles).

Un'altra opzione è prendere i bus nuovi, noti come "los corredores azules", e scendere alle fermate all'angolo del santuario. Il costo è 1. 20 soles a persona.

In futuro continuerò a parlarvi dei luoghi da visitare a Lima, dato che ciò che vi ho raccontato riguarda solo la prima parte di quello che ho visitato oggi pomeriggio. Più tardi sono andato a uno spettacolo gratuito al teatro comunale, che si trova nel quartiere Ica-Ucayali. Poi ho ritrovato i balconi, una delle cose che amo di più della mia città.

Andate al centro di Lima e godetevi tutta la storia che potete scoprire. Ci sono tanti luoghi che sono accessibili liberamente e alla portata di tutti che ci invitano a riflettere e a coltivare l'interesse per la storia e la cultura. Ci vediamo presto! Grazie per aver letto questo post!


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