Le origini della lingua italiana!
Pubblicato da 
Gilda Immacolata Stelitano
— 7 anni fa
Blog: La lingua italiana: la più bella del mondo, perché è la mia!Tags: Blog Erasmus Italia,
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Introduzione.
Miei carissimi ed appassionati lettori, oggi voglio iniziare a parlarvi della lingua italiana, partendo proprio dal principio!! E cioè, partendo da un breve riassunto delle origini di questa lingua che mi sento la presunzione di poter fare, dopo i tanti e pesanti anni di studio della letteratura italiana! Non sarò molto lunga, non preoccupatevi!! =)
Il mio scopo è quello di farvi familiarizzare con le stupende origini di questa lingua fantastica che ho avuto la fortuna di avere, come lingua madre!! Cominciamo!!
Informazioni generali.
La nascita del “volgare”.
La lingua italiana ha origini molto lontane, che non ho voglia di andare a ricercare su un libro di scuola o su Wikipedia. Voglio,molto più semplicemente, raccontarvi ciò che ricordo, proprio perché l’ho fatto mio. Ai tempi di Dante, c’era una lingua che veniva denominata “il volgare”. Volgare, in italiano, è un termine che vuole far riferimento a qualcosa che “deriva dal volgo”, e cioè dal popolo. Quando ci riferiamo ad una cosa “volgare”, oggigiorno, però, ci riferiamo a qualcosa di osceno o di basso livello per la società, ad esempio, “volgare”, può essere considerata una parolaccia, oppure una scollatura troppo profonda!! Letteralmente, ai tempi di Dante, però, questa dicitura voleva semplicemente indicare la lingua italiana come “voce del popolo”. Si trattava, infatti, addirittura di un dialetto! Chi l’avrebbe mai detto che quello che un tempo venne considerato un dialetto avrebbe poi potuto diventare una lingua tanto fine e parlata come l’italiano?!
Non ho molto da aggiungere, tuttavia, posso semplicemente dirvi che “la svolta” dal volgare all’italiano, è stata creata da un’opera importantissima della letteratura italiana dal titolo “Divina Commedia”, firmata da Dante Alighieri, in cui si evidenziano i tre diversi stili, quello aulico, quello della gente comune e quello più “volgare”, nel vero senso della parola!! Posso dirvi, inoltre, che Dante rispecchia, perfettamente, questi 3 stili all’interno delle 3 dimensioni descritte: Inferno, Purgatorio e Paradiso! Potrete, dunque, ben immaginare, dove avesse deciso di porre l’italiano più volgare!!
Esperienza personale.
La corretta dizione italiana, deriva dalle sue origini!
Studiando dizione, da circa 2 anni, ho avuto poi modo di scoprire, con stupore, che gli accenti del dialetto più simile alla perfetta dizione della lingua italiana, sono proprio quelli utilizzati dal dialetto fiorentino!! Che coincidenza!! Sapete dov’era nato Dante Alighieri?! Proprio a Firenze!! Sarà questa soltanto una coincidenza?! Sinceramente, a questo punto, mi domando perché Dante non sia nato a Cosenza!! =)
Una passione in più: Dante a memoria!
Effettivamente, non me la sento tanto di “sparlare di lui”, anche perché, oltre che al più famoso e riconosciuto scrittore italiano, fino ad oggi, Dante Alighieri è stato anche uno dei miei poeti preferiti! Devo infatti ringraziare la mia professoressa del mio liceo, per aver fatto crescere in me, ancora più di quanto già non fosse stata presente, la passione per la letteratura! Essendo, poi, dotata di una forte memoria, ai tempi del liceo, avevo infatti deciso di imparare a memoria alcuni canti di questa meravigliosa opera che è la Divina Commedia! Avevo infatti imparato ben più di 28 canti dell’Inferno e circa 5 o 6 del Purgatorio e del Paradiso! Peccato che, con il tempo, li ho dimenticati!! Tuttavia, mi piacerebbe poter tornare a recitare quelle terzine, senza sbagliare, neppure una sola parola! Un’ottima ragione in più per andarla a rileggere!! =)
Conclusioni.
In conclusione, voglio ringraziarvi, ancora una volta, miei cari lettori, per l’assiduità con cui mi seguite! Mi sento davvero molto fortunata ad avere delle persone attorno a me che stanno attente a ciò che pubblico e che sono interessate a sapere anche semplicemente che cosa ne penso riguardo ad una certa situazione, o ad un’esperienza che ho vissuto!
Resto sempre disponibile per ulteriori dubbi o chiarimenti, ma, intanto, vi suggerisco di andare a leggere anche soltanto i primi versi del primo capitolo, del primo libro (!!) della Divina Commedia! Perdereste, altrimenti, qualcosa di veramente importante, non soltanto della lingua italiana, ma anche dell’Italia: le sue origini e la sua poesia!!
Alla prossima e continuate a seguirmi!!
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