La culla del Portogallo

Guimarães è una delle città più belle del Portogallo settentrionale!

Non la conoscevo molto bene perché ci ero sempre e solo stata di passaggio, senza fermarmici troppo. Questa volta, ho deciso di trascorrere una giornata intera ad ammirarla in tutto il suo splendore.

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Sono arrivata con un autobus diretto dall'Università del Minho (una fermata lì vicino). Sono arrivata in pieno centro e, una volta lì, è stato facile scoprire tutto quello che volevo vedere.

Guimarães fa parte del distretto di Braga ed è una "piccola" città piena di storia.

Si dice che il Portogallo sia nato proprio lì, con Alfonso Henriques, detto il Conquistatore. Potete vedere la sua statua mentre guardate la torre principale del castello.

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La gente del luogo è molto orgogliosa della città e del suo club sportivo, il quale organizza sempre più eventi.

Mi sono piaciuti molto il castello, gli spazi verdi e, ovviamente, la ricostruzione e il restauro delle zone antiche, preservando comunque la loro identità.

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Sono riusciti a raggiungere l'obiettivo di preservare la storia e metterla a disposizione di tutte le generazioni future.

Ho provato anche la famosa "torta de Guimarães" (un dolce tipico della zona) mentre camminavo per il "Paço dos Duques de Bragança" (Palazzo dei Duchi di Braganza), che si trova in centro ed è un ottimo luogo in cui passeggiare al tramonto.

Ci sono molti musei ed esposizioni per tutti i gusti. In confronto a Braga, è una città più adatta in cui vivere. Molte persone, infatti, lavorano in un'altra zona, ma vivono a Guimarães.

Le case sono molto pittoresche e si possono trovare tracce del passato un po' ovunque. Il centro storico è addirittura patrimonio dell'UNESCO, il che lo ha messo in evidenza. Sempre più persone curiose, come me, soono venute a visitarlo.

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Guimarães si trova a 40 minuti da Braga e le due città condividono l'Università del Minho. Ci sono infatti due poli: Gualtar (a Braga) e Azurém (a Guimarães). Le feste accademiche e altri eventi hanno luogo in entrambe le città.

A tutti gli stranieri piacciono la gastronomia e i vini di questa regione, che è dà anima e corpo per mantenere le tradizioni del passato. Vale la pena di fare una visita accurata, facendo attenzione a tutti i dettagli possibili e immaginabili.

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