Symi: una perla del Dodecaneso

L'estate scorsa ho avuto la possibilità di trascorrere dieci giorni sull'isola di Rodi e, dopo averla esplorata in lungo e in largo, io e il mio ragazzo decidemmo di fare una gita alla vicina Symi, una piccola meraviglia nascosta tra le isole del Dodecaneso.

A dire la verità, all'inizio ero un po' scettica in merito perché pensavo si trattasse della solita attrattiva per turisti, e invece mi sono dovuta ricredere: se avete intenzione di alloggiare a Rodi per più di una settimana, consiglio vivamente di visitarla.

È possibile prenotare i biglietti in uno dei tanti chioschi presenti nella zona del porto di Rodi Town: sono previste diverse soluzioni per tutte le esigenze. Dal traghetto turistico, spazioso ed economico, alle speed boats per i più temerari, fino agli yacht privati, per chi preferisce più intimità e comodità. Grazie all'indole tipicamente italiana di trattare il prezzo, alla fine la nostra scelta è ricaduta proprio sullo yacht.

In realtà, arrivati al porto, ci siamo accorti di aver confuso il giorno della gita, dal momento che non c'erano altre persone ad aspettare. Dopo poco arrivò invece un gruppo di turisti russi e ci siamo aggregati a loro. I greci, si sa, sono degli ottimi padroni di casa ed infatti i proprietari dello yacht, resisi conto del nostro errore superficiale e mostrati i biglietti, ci hanno dato il benvenuto sul loro yacht.

Inutile dire che l'esperienza è stata meravigliosa. Abbiamo avuto anche la possibilità di sdraiarci sulla prua dello yacht e godere di un panorama mozzafiato mentre piano piano ci allontanavamo dalla Grecia, per avvicinarci alla Turchia.

La gita prevedeva tre fermate: al Monastero di Panormitis, la spiaggia di Agios Giorgios e Kastro per poi addentarsi nelle viette e visitare la cittadina. Al Monastero abbiamo ricevuto una calda accoglienza: pane, caffè caldo e lokum, uno zuccherino ricoperto di zucchero a velo, come prevede la tradizione ortodossa. I nostri compagni di viaggio russi hanno approfittato dell'occasione anche per visitare il monastero dall'interno. Mentre li attendevamo seduti sulle scale esterne, abbiamo potuto ammirare la splendida distesa di acqua di quel colore azzurro intenso che puoi trovare solo in queste acque.

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Dopo circa mezz'ora siamo ripartiti in direzione Agios Giorgios. E qui arriva il bello: si tratta di una piccola insenatura tra le sponde nella parte settentrionale di Symi. Lo yacht ci aveva lasciato poco prima della riva per fare una bella nuotata in quelle acque più che cristalline. Da sopra la barca si poteva ammirare un vero spettacolo della natura: gli uomini che nuotavano in quest'acqua trasparente e gigantesche montagne a picco sul mare, infine una piccola spiaggetta di sassi bianchi dove riposare. Il tutto immerso nel completo silenzio, interrotto qua e là solo dal rumore delle onde del mare. Una totale armonia.

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Dopo la bella nuotata i proprietari dello yacht ci hanno gentilmente offerto anche un aperitivo, e dopo circa un'oretta e mezza, siamo ripartiti alla volta di Kastro. Era ormai ora di pranzo: la nostra guida russa ci aveva consigliato un ottimo ristorante vicino al porto, dove ci siamo recati dopo un breve tour dell'isola.

Che dire? Appena arrivati sembra di essere catapultati nelle Cinque Terre della Liguria: casette affastellate di colori e altezze diversi, luce ovunque, tantissime bouganvillae - i miei fiori preferiti. Oltretutto le piccole dimensioni dell'isola e del porto danno l'idea di vivere in un mondo in mignatura: una delizia per gli occhi e per la mente.

Dal momento che avevamo poco tempo, abbiamo fatto giusto in tempo a fare un breve giro vicino il porto e le bancarelle e salire le scale della Torre dell'Orologio, da cui si poteva godere di una vista spettacolare! Sì, lo so, ho un debole per i punti panoramici.

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Abbiamo scattato qualche foto e comprato alcuni souvenirs: ormai era tempo di far ritorno al porto e a casa.

Non solo la gita, ma anche il viaggio verso Rodi Town è stato qualcosa di poetico. Con il cuore e gli occhi pieni degli scorci di Symi, guardavo le onde del mare stagliarsi contro lo yacht e il sole abbassarsi in lontananza. Avevo ormai capito di aver lasciato un pezzo di me anche nella piccola ed unica Symi.


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