Granada trip!

Pubblicato da flag-it Gabriele Gottardo — 7 anni fa

Blog: Viaggi Erasmus
Tags: flag-es Blog Erasmus Granada, Granada, Spagna

Buonasera cari ragazzi,

Voglio raccontarvi tutto dall'inizio perché è stato un viaggio rocambolesco! Spero di riuscire a farvelo rivivere con noi.

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Intro

Io e il mio coinquilino francese avevamo deciso di farci un viaggetto a Granada partendo da Madrid. Lì ci sarebbero state due nostre ex coinquiline tedesche, che andavano a trovare un'amico Entrambi, causa impegni, potevamo partire solo il sabato, per poi tornare il lunedì; quindi una toccata e fuga.

Per fortuna avevamo una macchina, con la quale è relativamente facile coprire i 400 km che dividono le due città, infatti si impiegano circa 4 ore e non si paga nulla di pedaggio (credo che esista anche l'autostrada a pagamento, ma non ne vale la pena).

Nel caso non foste provvisti di mezzi propri, avete tre possibilità: il bus, il treno e blabla car. Il treno è assolutamente sconsigliabile, in quanto carissimo. Il bus è una buona alternativa ma impiegherà sicuramente qualche ora in più. Il mezzo da me consigliato è BlaBla car; che per chi non sapesse cosa sia, è un'applicazione dove ognuno (quindi privati) può inserire le proprie mete e condividere la macchina con altre persone. Per altro in Spagna è molto usato, personalmente lo usato diverse volte, come quella per andare a Salamanca (tranquilli, vi racconterò anche quella) e mi sono sempre trovato bene; soprattutto per conoscere e parlare con gente del posto.

Dov'eravamo rimasti? Ah si! Venerdì sera, ci imponiamo di stare a casa (cosa NON normale per un venerdì a Madrid). Il mio coinquilino francese viene invitato per una cena, mi invita ad andare con lui, ma io sono irremovibile, domani ci tocca partire presto.

Il problema si presenta quando mi ritrovo la casa invasa da gente, rassegnato del fatto di non poter dormire mi siede con loro, sperando che escano presto. COME IL MIO SOLITO vengono trascinato da tanta vitalià e simpatia e mi ritrovo a bere e a uscire con loro.

Apro gli occhi. Il mio primo pensiero va all'ora, avevo una sveglia. Sarà suonata o è ancora presto? Qualcosa (forse la luce ahaha) mi fa pensare che la prima è quella corretta. Mezzogiorno passato, merda! Pero aspettate... Perché Nico non mi ha svegliato? Vuoi dirmi che è partito senza di me? Naaah! Un brutto presentimento mi assale. Mi trascino verso camera sua e il presentimento si trasforma in realtà, stava russando beatamente. Lo risveglio senza pensare al bon ton e mi risponde, con voce dell'oltre tomba, che ieri sera era leggermente sfuggita di mano (ma dai, che novita! )

Comincia il viaggio

In men che non si dica ci prepariamo, facciamo i bagagli e ci lanciamo verso l'auto.

L'1:00. Il viaggio inizia con un notevole disagio di entrambi, ma allo stesso tempo una senzazione di euforia. Ci fermiamo ad un autogrill per un bocadillo con chorizo (pane e salame su! ) e una bella Coca Cola per riprenderci.

Alle 16 arriviamo finalmente a Granada, rimango subito colpito dalle sue vie, mi sembra quasi che il tempo si sia fermato. Si possono subito notare le influenze dei popoli arabi, come in gran parte della regione dell'Andalucia.

Dovete sapere che prima di vincere la borsa di studio per Madrid avevo pensato di andare a Granada. Nel mio immaginario era la città Erasmus per eccellenza (e forse lo è), dove amici, ragazze e alcool si intrecciano come le sue strade, ricche di musicisti di strada e senzatetto, condita da una catena montuosa che domina la scena (Sierra Nevada) insieme all'Alhambra. Quindi la mia voglia di andare a Granada era tantissima.

Mentre cercavamo il proprietario della casa da noi affittata, una visione celestiale, una splendida ragazza "Red Bull" che regala lattine, proprio quello che ci voleva!

Finalmente a destinazione!

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La casa è stata un colpaccio, abbiamo prenotato sul sito Airbnb (che tu mette direttamente in contatto con il proprietario) una casa per due persone, a 100 metri da Plaza Nueva (che è la piazza principale) a circa 20 euro a notte cadauno!

Inoltre il proprietario, che lavora insieme alla moglie italiana, si rivela gentilissimo e ci fornisce una mappa della città, spiegandoci i posti migliori da visitare e mangiare come fosse nostro amico da amico. Sono stupito da tanta gentilezza! Volevo inserirvi il link ma non riesco più a trovarlo!

Bene ragazzi sono le 17:30 e siamo finalmente a Granada. Chiamiamo le nostre amiche e ci dicono che possiamo andare dopo cena a casa della loro amica che ci sarà una festa.

Adesso, mettetevi nei nostri panni, a quell'ora vi senireste davvero di mettervi a visitare la città? Proprio in quel momento, in Calle Elvira (una strada che porta a Plaza Nueva e Plaza Sant'ana) un'adescatrice di poveri ingenui ci invita a prendere una birretta. Sotto il peso del pentimento cediamo a questa tentazione e ci sediamo. Rimaniamo stupiti dal fatto che per 2 euro ci portano, oltre alla birra, un piatto pieno di cibo (vedi tapas).

Questo a Madrid non succede, infatti se vuoi mangiare qualche tapas dovrai, almeno generalmente, pagare (ca 1 euro).

Fatto sta che, esaltati da questa cosa, cominciamo a mangiare/bere, saltellando da un bar all'altro. Vorrei dirvi qualche nome, ma proprio non ci facevo caso, comunque non vi sarà difficile trovarli!

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Inizia la serata

Le strade iniziano a riempirsi, il rumore aumenta, si comiciano ad accendere le luci e la "Verdadera Granada" prende vita.

Ci ritroviamo subito in mezzo a un sacco di studenti universitari, ma anche uomini più grandi, che fanno l'equivalente di un happy hour a Milano, con la differenza di essere molto meno caro e più "amichevole".

A un certo punto ci ritroviamo a dover dire basta cibo, eravamo stra pieni! Con la cerveza continuate senza problemi...

Dopo aver cenato così ci dirigiamo verso la casa con una bella cassa di birra per non fare brutta figura! Ci ritroviamo inizialmente in mezzo a tedeschi, che parlavano poco (tranne le nostre amiche) di spagnolo, così ci tocca sfoggiare il nostro non proprio bellissimo inglese. Meno male che cominciano ad arrivare anche alcuni spagnoli e la festa comincia a prendere il ritmo giusto.

Alle 3 andiamo a ballare a una discoteca (non la più bella perché eravamo lontani), il Vogue. Rimane comunque una bella discoteca su due piani, con un prezzo ridicolo per un sabato sera, 5 euro per 3 birre, il paradiso!

Alle 6 di mattina mi ritrovo solo all'uscita, con il telefono scarico e senza la minima idea di dove fosse casa. Il Karma viene dalla mia parte e conosco una bella spagnola, che il prossimo anno farà l'erasmus in Italia, che mi accompagna verso il centro, vi lascio immaginare il fianle...; )

Giorno 2

Come al solito siamo in ritardo sulla tabella di marcia (vedi ieri sera). Risveglio da coma, doccia ghiacciata, un kebab al volo per introdurre il maggior numero di calorie possibili e via all'avventura!

Non vi sto a spiegare cosa dovete visitare e cosa no, non è una città enorme, non vi servirà moltissimo tempo. Comunque immancabili la cosiddetta strada delle sale da tè (Calle Nueva Caldereria) nel quartiere di Albaicin. Qua si può respirare un'aria particolare, quasi surreale, costellata di negozi arabi e locali dove si può sorseggiare tè e fumare il nargilè, si estende verso il Sacromonte, ovviamente tutto il salita.

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Grazie all'Alhambra è più facile orientarsi. Arriviamo anche al Mirador de San Nicolas, un punto panoramico dal quale si può apprezzare l'Alhambra, soprattutto con il tramomto.

Questa è la Granada che mi aspettavo, un posto pieno di artisti di strada e gente stramba, non so descriverlo, era come essere in un posto magico. Sono anche riuscito a parlare con anziani del posto e farmi raccontare qualche storia su quei posti magici, con qualche difficoltà dovuta al difficile accento.

Vi consiglio di farvi un bel giro da queste parti, pensate che questo quartiere è anche patrimonio dell'Unesco!

Inoltre abbiamo visitato anche la Cattedrale (4 euro), e ne vale assolutamente la pena

Alla sera (domenica) non abbiamo trovato molto muovimento, comprensibile, e probabilmente bisogna conoscere i locali giusti!

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Giorno 3

Il terzo giorno, un pochino più riposati, abbiamo visitato la fortezza più famosa, l'Alhambra, anch'essa patrimonio dell'Unesco. E si capisce immediatamente il perché, infatti, se fuori è maestosa, è dentro che si scopre la vera unicità di questo posto. Non c'è nulla da dire, dovrete vederlo con i vostri.

Due consigli, anzi tre!

  • Considerate un bel po' di tempo, perché essendo abbastanza estesa vi servirà!

  • Comprate i biglietti su Internet o fateveli comprare da qualcuno del posto, se no rischiate di non poterci andare!
  • Attenti alle venditrici di rosmarino portafortuna, che vi lanceranno maledizioni al vostro rifiuto!; )

Giunge l'ora di salutare questa fantastica città, con la consapevolezza che un giorno tornerò. Io e i miei compagni di avventura siamo unanimi sul fatto di averci lasciato il cuore.

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Informazioni generali

Per chi invece volesse andare a fare l'Erasmus a Granada rimane a mio parere una delle migliori alternative (dopo Madrid e Lisbona per il mio umile parere). Infatti presenta i vantaggi di essere molto economica (gli affitti sono intorno a 200 euro al mese per una singola), in una posizione tattica per gli amanti della montagna (30 km ca) e gli amanti del mare (70 km ca), e possiede una quantità notevole di svaghi e feste.

Spero vi sia piaciuto, fatemelo sapere con un commento. Vi lascio sempre con una citazione:

  • No ha habido una ciudad en el mundo que haya alentado mayores sentimientos de arrebato y desazón al viajero que tenía que partir. Granada es una de las ciudades más bellas del mundo, y en algún lugar secreto tiene escondido un imán que nos atrae hacia ella por muy lejos que estemos de la Alhambra, de sus ríos de aguas claras, sus barrios blancos, sus monumentos, su vega y su sierra. (anonimo)

Ciao a tutti e alla prossima!

P. s. le foto sono mie, per ogni uso vi chiedo di contattarmi e chiedermi l'autorizzazione, grazie della collaborazione.


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