L'area del Rinascimento

Anadando verso Corso Ercole d'Este,raggiungerai un grande incrocio chiamato Quadrivio degli Angeli, che rappresenta il punto focale dell'Addizione Erculea. Infatti, è dove le due assi strategiche dell'espansione urbana si incontrano. Una è certamente, la strada dove hai camminato, mentre l'altro è il Corso Porta Pò -Porta Mare ( parte che oggi è stata intitolata Biagio Rossetti). Comunque, quello che caratterizza il posto è l'importanza dei suoi edifici.

IL palazzo più importante è senza dubbio Palazzo dei Diamanti, che troverai sulla tua sinistra. Il simbolo del Rinascimento della città, il palazzo è della fine del 15 secolo, ed è superfluo dire che era stato progettato da Biagio Rossetti. Infatti, rappresenta il vero capolavoro dell'architetto di Ferrara. La sua principale peculiarità sono le 8, 500 decorazioni in marmo bianco, che somigliano due diamanti grazie alla loro forma, dal quale il palazzo prende il suo nome. È importante sottolineare che l'edificio ospita regolarmente internazionali esposizioni di dipinti, che attirano molti visitatori da tutte parti d'Italia. Comunque è anche possibile di visitare i piani superiori dell'edificio, che ospita una galleria d'arte, conservando dei dipinti principalmente degli artisti di Ferrara come Cosmè Tura, Dosso Dossi, Bastianino and Garofalo.

Giusto opposto il Palazzo dei Diamanti c'è il Palazzo Prosperi Sacrati, un altro esempio dell'architettura del Rinascimento, la sua primaria caratteristica sono i cancelli di marmo bianco. A parte rappresentare gli esempi di scultura monumentale in paese, offre anche una vista spettacolare del Palazzo dei Diamanti. Stando vicino al cancello, infatti è possibile apprezzare la geniale completa decorazione del palazzo, progettata per essere ammirata da una prospettiva obliquoa. Riassumendo il tour verso Corso Ercole I d'Este, troverai che l'ambiente che circonda le strade, sempre a fianco dei bellissimi palazzi, gradualmente si trasforma in un paesaggio rurale.

Finalmente lasciando Corso Ercole d'Este per girare verso Via Certosa, raggiungerai il cimitero della città. Anche se può sembrare strano visitare un cimitero, Certosa of Ferrara è caratterizzato da un incredibile patrimonio artistico, includendo dei lavori d'arte, colonne e dipinti.Attualmente, il posto era originariamente un monastero Cistercense, costruito nel 1452 e più tardi includeva era un fabbricato urbano con Addizione Erculea. Soltanto durante il 19 secolo, che il posto viene trasformato in una funzione funeraria.

Comunque, seguendo Via Borso D'este, uscirai di nuovo su Porta Mare, dove ne vale la pena fare qualche passo per ammirare il Palazzo Massari. Questo palazzo del 16 secolo, potrebbe sembrare abbastanza ordinario a prima vista, ma l'interno invece è molto bello, non solo per i suoi lavori d'arte conservati qui. IL museo Giovanni Boldini e il Museo d'Arte Moderna e Contemporanea ospita principalmente il dipinto di due grandi artisti di Ferrara, Giovanni Boldini e Filippo de Pisis. Il primo era attivo tra la fine del 19 secolo e l'inizio del 20 secolo, oeprando anche per molti anni a Parigi, dove era molto apprezzato come un pittore di ritratti per molte famiglie nobili, mentre l'ultimo ha vissuto durante la prima metà del 20 secolo, dedicandosi a diversi lavori d'arte, tra questi il dipinto della natura morta. Il Palazzo guarda verso Parco Massari, il più grande parco della città, dove molti cittadini locali si riuniscono nei bei giorni di sole.

Tornando verso Corso Porta Mare, andrai velocemente verso questa strada prima di attraversarla e finalmente arriverai in Piazza Ariostea, un altro punto di incontro della città. Originariamente chiamata Piazza Nuova ( per non confonderla con la piazza principale), invece non è diventato il punto focale per lo scambio di attività, benchè un affascinante zona verde. Una statua del grande letterato Ludovico Ariosto, si trova in una colonna al centro del viale ovale che ospita, a fine maggio, il tradizionale Palio di San Giorgio. Questa manifestazione tradizionale consiste in una solenne parata, seguita da una serie di gare che termina con una gara di cavalli. La piazza, circondata da una serie di palazzi interessanti, ospita anche delle caffetterie e dei salotti di gelati, dove i cittadini di Ferrara spesso si riuniscono.

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