Erasmus a Coimbra: è già saudade

Ciao, probabilmente se sei finito qui è perché stai cercando delle informazioni su Coimbra, sulla sua università, come possibile meta per un Erasmus. Io sono tornata in Italia da poco più di un mese, e già il Portogallo mi manca moltissimo. Insomma, per cominciare, chiariamo: ti consiglio Coimbra in tutto e per tutto, perché ha risposto in pieno a ciò che cercavo io. Bisogna vedere, però, se risponde a quello che cerchi tu. E quindi andiamo per gradi. 

Per cominciare, andiamo sul venale: è economico vivere a Coimbra? 

Per quanto mi riguarda, assolutamente sì. Io avevo a disposizione una borsa di studio da 350 euro complessivi ogni mese, e devo dire che coprivano quasi tutte le spese di vitto e alloggio. L'affitto per una camera singola in pieno centro oscilla tra i 200 e i 300 euro (io ne pagavo 240); se si è disposti a stare in una doppia, o ad uscire dal centro storico, si può spendere anche sui 160-180. Consiglio tuttavia il centro: ti risparmia l'autobus - che comunque non è eccessivamente costoso: l'abbonamento mensile è di circa 25 euro - e ti fa respirare la vera atmosfera della città. 

Coimbra è bellissima, con le sue viuzze medievali e i suoi negozietti e ristoranti tipici. Inizia ad allenarti, però: se vivi nella parte bassa della città - come tutti, più o meno - per arrivare in università ti aspetta una salita ripidissima oppure la scalinata monumentale. In entrambi i casi, una faticaccia. Ma è anche un modo per tenersi in forma! Questo perché l'università (perlomeno le facoltà di Medicina, Lettere, Matematica, Fisica, Chimica, Diritto, Psicologia) si trova in cima alla collina. L'università è meravigliosa: per gli studenti, peraltro, l'accesso alla famosa Biblioteca Joanina e agli altri locali storici è gratuito. 

La città è molto tranquilla, ma la sera non mancano locali e feste. Non sono esattamente un'anima festaiola, quindi io me li sono goduti fino a un certo punto, ma conosco gente che non è stata in casa una sola notte. In generale i locali spaziano da discoteche vere e proprie a piccoli pub in cui ci si può sedere ad ascoltare buona musica. Insomma, ce n'è per tutti i gusti. Ci sono anche eventi creati appositamente per gli Erasmus, così da conoscere gente da tutto il mondo e integrarsi nella vita studentesca della città.

Raggiungerla non è troppo complicato: sia da Porto che da Lisbona (se arrivi con l'aereo) si può prendere il treno o il pullman. Il treno conviene solo in certe circostanze: devi comprare il biglietto online, sul sito cp.pt, e vedere se oltre al solito sconto per studenti c'è qualche offerta. Altrimenti, a fronte di un viaggio appena più lungo, spesso e volentieri conviene viaggiare con i pullman della Rede Expressos (anche lì, il biglietto si può fare sul posto ma se vuoi essere sicuro puoi comprarlo prima tramite un'app). Da Lisbona i pullman partono da Sete Rios, vicino al Giardino Zoologico, e i treni da Oriente; a Porto i pullman partono dal Campo 8 de Agosto e i treni da Campanha. Tutte questi luoghi sono collegati all'aeroporto tramite metropolitana.

Rimanendo sul pratico, se si ha bisogno di fare la spesa c'è soprattutto un supermercato in centro, a due passi da Praça 8 de Mayo. Altrimenti Coimbra ha ben due centri commerciali, raggiungibili a piedi o in autobus. E per chi vuole fare sport, oltre al parco intorno al Mondego in cui è possibile camminare o correre, oltre alle varie palestre, c'è pure una piscina comunale - che ho frequentato per tutta la durata del mio Erasmus - molto più economica di quelle italiane. 

In generale, l'aria che si respira è unica. Tutto ruota intorno alla vita universitaria, alle sue bizzarre tradizioni, alle sue divise dai mantelli neri. Molto bravi i professori con cui ho avuto a che fare. Ho fatto amicizie che spero porterò sempre con me e mi sono innamorata di una città magica, malinconica ma accogliente, discreta ma potente. 

Per goderla appieno, per quanto io abbia vissuto a Coimbra solo per 5 mesi, consiglio di andare nel secondo semestre. Non solo il clima sarà più mite e potrai concludere il vostro Erasmus, ad esami conclusi (in certe facoltà, come la mia, di Lettere, finiscono a maggio!), con un bel viaggio in Algarve o con delle giornate sulla spiaggia di Figueira da Foz, ma potrai goderti anche la Queima das Fitas! Si tratta del momento più importante della vita studentesca coimbrense, a maggio: inizia con una serenata suonata dagli studenti di fronte alla Sé Velha, a mezzanotte, e prosegue per una settimana. Ogni sera, nel parco vicino al fiume, concerti di artisti e dj internazionali, eventi, musica, gente ovunque. Assurda è la sfilata dei carri che si tiene la domenica: ogni facoltà ha il suo carro e, veramente, non credo di aver mai visto tanto alcol in vita mia. La Queima è un'esperienza da fare, se si vuole vivere Coimbra al 100%. 

Mi fermo qui perché la saudade mi sta già divorando. Ultimi consigli: andate a mangiare da Zé Manel dos Ossos, a bere all'Aquì Base Tango e al O Moelas, a correre all'alba al Parque Verde do Mondego, a fare shopping al Forum, ad ascoltare la musica jazz in Quebra Costas. E viaggia, perché la posizione di Coimbra ti permette di arrivare velocemente un po' dappertutto soprattutto nel centro del Portogallo (considerate che sono 2 ore e mezzo da Lisbona, un'oretta e mezzo da Porto), e il Portogallo merita davvero tutto: ho amato soprattutto Porto, Aveiro, Braga, Tomar, Batalha, Alcobaça. Vai in Algarve, che è un po' più lontano ma meraviglioso. Impara il portoghese, che è più semplice di quanto sembri (anche se per le prime settimane non capivo niente) ed è una lingua magica. Goditi quest'esperienza perché sarà proprio bella. 

Buona fortuna!