Top list: esperienze da fare e luoghi da visitare a Coimbra

In questo post, vi consiglierò luoghi da visitare ed esperienze da fare a Coimbra di cui non potete fare a meno se volete vivere a pieno questa città. In base alla mia esperienza qui di seguito troverete le 13 cose che ho amato fare e che più mi mancheranno.

1. Passeggiare per i Giardini Manuel Braga

Lungo il Rio Mondego, non lontano dal Ponte de Santa Clara, c’è il Parque da Cidade Manuel Braga, un delizioso giardinetto annesso al Parco Verde do Mondego. Il giardino è di per sé molto piccolo, ma è davvero delizioso: ha una posizione privilegiata vicino al fiume, di fronte alla fontana fluviale, ed è uno degli spazi verdi più preziosi e ben curati della città. Io ero solita camminare lungo i viali alberati nel tardo pomeriggio, appositamente per ammirare il fiume al tramonto.

Lungo la riva del fiume c’è un largo viale alberato con delle panche molto antiche, decorate con dei vecchi Azulejos a tema floreale.

Spesso vi andavo in occasione delle numerose fiere e mercatini dell’artigianato che organizzati specialmente in estate rendono questo giardino davvero molto frequentato.

Proseguendo nel parco, arriverete poi al Parco Verde. Gli ampi spazi vi consentiranno di fare un po di jogging o andare in bicicletta. Solitamente, sempre al tramonto ero solita prolungarmi fino al Ponte di Pedro e Inês, una delle attrazioni principali. Il ponte pedonale ha queste ringhiere su cui sono inseriti vetri colorati rosa, verde, blu e giallo e da cui potrete scattare meravigliose foto alla città.

Dall’altro lato del ponte, il Parco Verde continua con un’ampia area; qui ci sono dei capannoni dove avrete la possibilità di affittare i kayak, esperienza che, se siete lì in estate, vi consiglio assolutamente di fare. In prossimità di questi capannoni, un piccolo spiazzale viene spesso utilizzato dall’Associazione Erasmus per organizzare picnic; spesso, mi sono aggregata a questi eventi, accessibili a tutti ed in modo del tutto casuale, anche se non facevo parte dell’associazione.

2. Visitare la Biblioteca Joanina

A Coimbra, la più importante città universitaria del Portogallo, di certo non potete non visitare l’Universidade de Coimbra, meta di centinaia di turisti e tra l’altro, patrimonio Unesco.

A mio parere, il pezzo forte è la biblioteca. Per gli studenti il biglietto di ingresso è di 10 euro e prevede la visita all’interno dell’università, alla chiesa annessa ed, infine, alla biblioteca. Purtroppo non possiedo foto, in quanto è assolutamente proibito scattarle all’interno.

Questa è una rappresentazione dell’interno della biblioteca esposta in un famoso ed elegante negozio di sardine del centro città, chiamato Comur. Purtroppo, la visita all’interno della biblioteca dura all’incirca 10 minuti durante i quali capirete il motivo per il quale, questa, è considerata una delle biblioteche più belle al mondo. Dato che il tempo di visita è davvero breve, vi consiglio, una volta entrati, di leggere immediatamente la brochure informativa, molto interessante, non perché dà informazioni di carattere storico, ma perchè vi racconterà aneddoti e curiosità particolari, come, ad esempio, il fatto che la biblioteca sia abitata da pipistrelli.

Una chicca per i fan della Disney: la biblioteca è stata di minuziosamente riprodotta nell’ultimo film Disney de “La Belle e la Bestia”. Inoltre, visitando l’università avrete modo anche di vedere numerosi studenti indossare il traje nero, tipica uniforme universitaria. La mia impressione era di trovarmi tra gli studenti dal castello di Hogwarts questo perchè c’è un gran viavai di studenti con lunghe mantelle che portano in mano i loro libri e si dirigono a lezione.

In realtà, J. K. Rowling, l'autrice della saga di Harry Potter, ha apertamente ammesso di aver tratto ispirazione dal mondo accademico portoghese.

3. Salire sulla torre dell’orologio

Annessa all’università c’è la famosa Torre de Almedina, o torre dell’università, ormai emblema caratteristico della città. L’ingresso ha un costo di 2 euro per gli studenti. Alta circa 34 metri, si sale all’ultimo piano attraverso una stretta scala a chiocciola (all’incirca 180 gradini se la memoria non mi inganna), per arrivare all’ultimo piano dove c’è un’ampia terrazza. Vi consiglio di salirci nel pomeriggio per osservare l’intera città a 360 gradi alla luce del tramonto. Ricordo che mi fermai in terrazza per circa una mezz’ora, tuttavia era aprile e la giornata era fredda e nuvolosa e, non essendoci quasi turisti, l’addetto mi permise di stare lì più a lungo. Ma sappiate che, se andate in piena stagione turistica, ahimè non potrete sostare per più di 10 minuti.

4. Visitare il monastero di Santa Clara-a-Nova

Il monastero di Santa Clara è un luogo assolutamente incantevole, dove regna la pace e la tranquillità. L’unico modo per arrivarci è a piedi; questo vi consentirà di passeggiare lungo strette e ripide antiche stradine, davvero molto tranquille e silenziose. Posto sulla riva opposta a quella di Coimbra, nel barrio Guarda Inglesa, è possibile godere di un’ampia vista sulla città.

Questo è il cortile esterno, con la statua della Santa che rivolta verso Coimbra.

Mentre questa è la vista mozzafiato visibile dal cortile di ingresso al monastero.

L’accesso al monastero vi consentirà di accedere alla chiesa, che ospita le spoglie della Regina Santa Isabella, al museo, con reliquie antichissime della Santa, e al giardino interno. Nel giardino interno potrete godere di pace e silenzio ed ammirare l’affascinante architettura del cortile interno del monastero.

5. Giardini Quinta das Lagrimas

Uno dei luoghi più romantici è sicuramente il Giardino di Quinta das Lagrimas, luogo dove si celebra l’amore tra il principe Pedro e la fanciulla Inês de Castro. Qui troverete la Fonte dos Amores e il Cano dos Amores (Canale dell’amore) da dove, secondo la leggenda, Pedro faceva arrivare le sue segrete lettere d’amore a Inês. Quando ho scattato questa foto, l’acqua era talmente limpida da creare uno specchio d’acqua dove la natura circostante si rifletteva, così da creare un’atmosfera magica e surreale.

L’attrazione principale è sicuramente la Fonte das Lágrimas (Fontana delle Lacrime), luogo dove, secondo la leggenda, la povera fanciulla pianse prima di essere assassinata; si dice che il sangue macchiò le rocce della fontana, rendendo le acque rossastre; la causa del colore rosso delle acque è ben diversa, ma non voglio distruggere la visione incantata, quasi fiabesca, che per ora avete di questo luogo. Troverete dei pannelli all’interno che ve lo spiegheranno.

Prima di arrivarci, anziché seguire le indicazioni che vi portano direttamente alla Fontana, vi consiglio di gironzolare un po’ per il parco: passerete per strette stradine completamente immerse nel verde ed avrete la sensazione di essere ben lontani dal centro città.

Prima di arrivare alla Fonte das Lágrimas, troverete anche un giardino romantico, con delle antiche rovine in stile neogotico.

Qui di fronte, un boschetto di bambù dove, per buon auspicio, con la vostra “dolce metà” potrete incidere i vostri nomi.

Il prezzo di entrata è di 2 euro; la cosa che ho trovato sicuramente un po’ strana è che il giardino è annesso ad un circolo di golf e ad un albergo super stellato e, quando ci sono andata, all’interno del giardino stesso vi stavano festeggiando un matrimonio. Vi consiglio quindi di andarci nei giorni infrasettimanali così da evitare spiacevoli sorprese che potrebbero non farvi godere a pieno della pace e tranquillità di questi luoghi.

6. Giardino Botanico

Il Giardino Botanico dell’università è meta molto ambita tra i turisti. Il mio consiglio è di visitarlo in primavera-estate, per godere dei colori dei fiori sbocciati. Io lo visitai ad Aprile, quando ancora faceva molto freddo, le giornate erano grigie ed uggiose; i vecchi cancelli e le antiche strutture consumate dal tempo, uniti al cattivo tempo, mi diedero l’idea di un luogo particolarmente tenebroso, ma allo stesso tempo affascinante.

Tuttavia, quando ci sono ritornata in piena estate, sono rimasta sbalordita da quante specie floreali colorate ci fossero. Qui avrete l’opportunità di fare lunghe passeggiate immersi completamente nel verde di piante ed alberi provenienti da tutto il mondo. L’ingresso è assolutamente gratuito. Ci sono diverse aree da visitare, come il bosco, il boschetto bambù o la Sierra Grande, con piante tropicali. Qui di seguito l'ingresso della serra e un enorme e secolare Ficus.

All’ingresso è stata adibita anche una zona con tavolini e panchine dove, nel rispetto dell’ambiente, è possibile anche organizzare di picnic.

7. Passeggiare per il centro storico

Passeggiare per le vie del centro storico è stata per me un’esperienza davvero suggestiva. Il centro storico è infatti di epoca medievale e si respira un’atmosfera che sembra essere rimasta intatta.

Dinanzi ad antiche chiese, come quella di Santa Cruz o la Cattedrale Vecchia, mi sembra quasi di essere tornata indietro nel tempo. Nel centro camminando lungo strette e ripide stradine, vi capiterà, quasi sicuramente, di scorgere gruppetti di studenti universitari impegnati in celebrazioni o tipici riti studenteschi. Un consiglio: se vi dovesse capitare di vedere uno di questi gruppi, evitate di fare foto; trattandosi spesso di antiche tradizioni ragazzi potrebbero chiedervi di cancellarle. Purtroppo a me è capitato e devo dire che non è una bella sensazione essere richiamati; su questo sono davvero molto severi. Tuttavia possiamo dire che queste manifestazioni siano ormai rientrate negli eventi folkloristici principali del centro. Inoltre, il centro è ricco di bar, osterie e ristoranti tipici, dove ho assaggiato i migliori dolci e pietanze tipiche portoghesi.

Ho assolutamente adorato Rua Ferreira Borges, una lungastrada ricca di negozi di souvenirs che porta direttamente al Largo da Portagem, vicino al fiume.

8. Miradouro do Vale do Inferno

Questo belvedere è un po’ lontanuccio dalla città. Potrete arrivarci prendendo il pullman numero 6F e camminando per circa una decina di minuti o facendovi accompagnare in auto o taxi. Io vi andavo spesso con amici, soprattutto di sera, quando molti ragazzi si riuniscono lì per bere una birra o fumare una sigaretta.

Posto sull’altro lato del fiume è sicuramente meta molto ambita anche dalle coppie, specialmente al tramonto o, poiché la vista è estremamente romantica.

9. Mangiare il baccalà

Il baccalà è sicuramente una specialità portoghese. In Portogallo viene cucinato in tutti i modi. Se siete a Coimbra, vi consiglio in particolare il ristorante Solar do Bacalhau, in Baixa, totalmente specializzato in baccalà. Il costo è un po’ altino, ma le porzioni sono abbondantissime e davvero gustose. Potrete assaggiare baccalà al forno, fritto, arrostito o in zuppa, con contorni differenti a vostra scelta. Io ebbi l’occasione di assaggiare baccalà grigliato con patate, cipolla e zucchine. Se siete celiaci come me, sappiate che sono molto attenti alle contaminazioni incrociate e, per questo, potete mangiare qui tranquillamente.

10. Concerto di musica Fado

Non potete venire in Portogallo senza aver ascoltato almeno una volta il Fado, tradizionale musica portoghese, una delle musiche più commoventi che abbia mai ascoltato. In estate, di fronte alla Chiesa di Santa Cruz, ho assistito a numerosi concerti gratuiti di musica popolare e di Fado, organizzati dal comune.

Se, invece, siete a Coimbra nei mesi freddi o primaverili, vi consiglio di recarvi in pieno centro, in Rua de Quebra Costas, vicino la famosa scalinata,dove in un piccolo teatrino si tengono concerti di Fado, organizzati dall’associazione Fado ao Centro. I musicisti più bravi della città, vestiti con il tradizionale traje académico, avvolti da mantelle nere e eleganti, si esibiscono in uno spettacolo davvero emozionante. Vi racconteranno la storia del Fado e delle musiche che andranno a suonare. Il teatrino è davvero molto piccolo e all’interno potrete trovare numerose fotografie dei più celebri musicisti e cantanti portoghesi.

All’esterno del teatrino sicuramente troverete una signorina che vende i biglietti. Il biglietto costa 10 euro e comprende concerto e piccolo rinfresco durante il quale potrete anche chiacchierare con i giovani musicisti.

La cosa che ho trovato interessante è che tutto quello che viene detto, viene prima esposto in portoghese e poi in inglese e che lo spettacolo è interattivo, per cui richiede anche un coinvolgimento del pubblico.

11. Andare al Forum Coimbra e sedersi in terrazza

Al Forum Coimbra non c’è niente di meglio che sedersi in terrazza ad ammirare la città. In terrazza, dove è possibile bere e mangiare, potrete davvero rilassarvi e scattare meravigliose foto alla città e al fiume. Meta preferita del weekend, mi ci recavo ogni volta per poter rilassarmi, ammirando Coimbra e bevendo un caffè o mangiando un panino del Mc.

12. Praça da República

Tappa fissa per ogni studente universitario è Praça da República, dove regolarmente mi dirigevo con i miei compagni per bere un caffè o una birra. La piazza è circondata da discoteche, bar e pub, per cui di sera è estremamente affollata ed è luogo di ritrovo specialmente in estate. Durante il mese di Settembre, ho visto che la piazza si riempie di studenti impegnati nei riti di iniziazione della Praxis, per le giovani matricole. Vi consiglio di andare a vedere queste celebrazioni perché sono davvero molto divertenti e senza senso.

Io, dalla terrazza del bar lì vicino, mi divertivo ad osservare e a scattare qualche foto.

13. Mandarim

Per chi, come me, ama andare a ballare, sicuramente il Mandarim fa al caso suo. È una famosa discoteca de Praça da República. La differenza rispetto alle altre del centro è che è frequentata soprattutto da portoghesi ed anche la musica è prevalentemente portoghese. Vi consiglio di recarvi lì a partire dall’una di notte; i portoghesi, infatti, sono soliti vedersi prima a casa di qualcuno per mangiare e bere fino a raggiungere un livello “ottimale“ (secondo i propri standard personali) di ubriacatura, per poi andare a ballare.

Fino alle 6 potrete scatenarvi in una di quelle discoteche, a mio parere, migliori di Coimbra. L’ingresso è assolutamente gratuito ed i prezzi delle bevande sono accettabili e nella norma. Spesso sono andata con i miei compagni portoghesi. Una cosa molto curiosa è che, si sa, i portoghesi sono nostalgici d’animo, ed infatti, a fine serata, il dj mette una musica del Fado, famosa a Coimbra, che rievoca in ognuno di loro ricordi legati alla vita universitaria, alle amicizie e agli amori passati. Tutti iniziano a piangere e ad abbracciarsi a vicenda e vi sembrerà di trovarvi in una gabbia di matti; in realtà sono solo molto nostalgici e legati l’un l’altro.

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