Pedro e Inês: una storia d'amore a Coimbra
In occasione dei festeggiamenti del San Valentino, voglio oggi raccontarvi della storia d'amore tra la fanciulla Inês e il principe Pedro. Oltre ad essere una storia romantica è anche estremamente triste e drammatica, conosciutissima in tutto il Portogallo. Questa non è né una leggenda né una storia di finzione, ma una storia vera, ambientata nel 1300 a Lisbona e a Coimbra.
Coimbra, città conosciutissima in tutto il Portogallo, ha da sempre ospitato famose personalità storiche portoghesi: scrittori, re e regine, Santi ed anche i due giovani amanti di cui sto per raccontarvi.
Conobbi questa storia quando visitai i famosissimi giardini di Quinta das Lagrimasa Coimbra; il luogo esalta l’amore dei due giovani amanti e visitandolo non potrete fare a meno di innamorarvi.
Questo è un luogo favoloso dove realtà e leggenda si fondono creando un’atmosfera affascinante, magica e romantica. È un luogo che vale la pena visitare e vi parlo dei giardini in uno dei mei precedenti post sul blog.
In Portogallo, questa storia viene tramandata di generazione in generazione e raccontata ai bambini nelle scuole: è infatti una storia che occupa un posto centrale nella cultura portoghese.
Pedro era un principe, figlio di Alfonso IV re del Portogallo. Pedro era il terzo nella linea di successione al trono, ma subito dopo la sua nascita, data la morte dei due fratelli più grandi, fu nominato futuro erede al trono del paese. Il padre, da sempre preoccupato per la sorte del Portogallo, sin da subito, programmò le nozze del figlio. All’età di ben cinque anni il povero Pedro fu costretto a sposarsi con la principessa castigliana Bianca. Essendo molto giovani, ovviamente il matrimonio non fu mai consumato e per questo fu annullato. All’età di 20 anni, il giovane Pedro fu di nuovo costretto a sposarsi, questa volta con la principessa castigliana Costanza Manuela; dall’unione nacque un figlio, Ferdinando. I primi anni di matrimonio non furono affatto felici: Pedro non era assolutamente innamorato della donna e per anni i due si odiarono ed ignorarono completamente, destando già i primi scandali a corte. E di non poco conto fu la preoccupazione del padre, Alfonso IV, il quale, in tutti i modi, cercava di convincere il figlio a farsi piacere la moglie. Come avrebbero potuto governare un paese dal momento che si odiavano a vicenda?
Le cose peggiorarono quando l’attenzione del principe Pedro ricadde su una giovane donna, Inês de Castro. Inês era una fanciulla bellissima: capelli dorati come il grano, carnagione di un rosato come quello di una pesca, occhi celesti, ma, soprattutto, era una fanciulla gentile, dolce e sensibile. Lavorava a corte ed era una delle dame di compagnia della principessa Costanza. Durante alcuni festeggiamenti a corte, gli sguardi dei due giovani si incrociarono e da quel momento fu subito amore. Segretamente, Pedro e Inês consumarono il loro amore, fino a quando non furono scoperti dal re. Il re Alfonso era assolutamente contrario all’unione tra i due, non solo perché Pedro era già sposato, ma anche perché Inês non era nobile e l’unione non avrebbe portato alcun vantaggio alla corona, ma solo problemi diplomatici. Più volte tentò di portare il figlio alla ragione, ma senza successo.
L’opinione pubblica che ben preoccupava il re, convinse Alfonso IV a mandare in esilio la fanciulla al Castelo di Albuquerque, in Spagna, per separarli definitivamente. Tuttavia, nonostante la lontananza, l’amore tra i due non cessò mai di esistere. Pedro e Inês continuarono ad amarsi e a tenersi in contatto inviandosi lettere d’amore. L’anno successivo, quando la principessa Costanza morì dando alla luce il figlio secondogenito, Pedro rese pubblica la sua relazione con Inês, dichiarò pubblicamente il suo amore per lei ed annunciò, senza il consenso del padre, che i due si sarebbero a breve sposati ufficialmente. Andò a prendere Inês e i due iniziarono a vivere insieme a corte, non curanti dell’opinione pubblica, dei sudditi e del re. Si sposarono in segreto, ovviamente senza il consenso del re, e dall’unione nacquero due bambini.
Nonostante il matrimonio segreto, i figli avuti con Ines erano illegittimi e sicuramente una minaccia per il legittimo erede al trono. Sentendosi minacciati dal re, i due si allontanarono da Lisbona e si ritirarono al nord del paese e poi a Coimbra. Qui vissero non lontani dal Monastero di Santa Clara; i giardini di Quinta das Lagrimas erano il loro rifugio d’amore preferito.
Vissero per molti anni a Coimbra, lontano dalla corte reale e qui vissero felici e spensierati con i loro figli. Intanto, l’opinione pubblica era sempre più negativa; i sudditi si sentivano minacciati da quell’unione illegittima e così, il re ordinò l’uccisione della fanciulla. Al tramonto, Ines incinta del terzo figlio fu accoltellata nelle sue stanze a Coimbra da due consiglieri inviati dal re Alfonso IV.
Pedro giurò di vendicarsi e da quel momento in poi le sue azioni lo portarono ad essere ricordato oggi come il “re vendicatore”. Dopo la morte della moglie, iniziò la persecuzione di ogni persona che si era opposta alla sua relazione con Inês. Non riuscendo ad uccidere con le sue mani il padre, gli dichiarò guerra e dopo una guerra durata anni ed anni, finalmente il re Alfonso IV si arrese e chiese pubblicamente scusa al figlio. Alla morte del padre, Pedro fu incoronato re, ma la sua voglia di vendetta di certo non svanì. Si dice che durante un banchetto, il re Pedro abbia ucciso i due assassini di Inês, strappandogli il cuore con le proprie mani ad uno dal petto e ad un altro dalla schiena.
Per far riconoscere pubblicamente il suo matrimonio con Inês e per farla riconoscere come legittima regina del Portogallo, a distanza di anni dalla morte della fanciulla, Pedro ne fece riesumare la salma. La salma fu vestita e preparata per l’incoronazione e fu posta sul trono accanto a Pedro. Durante la cerimonia di incoronazione, ogni suddito fu costretto a baciare la mano della regina, ormai in avanzato stato di putrefazione. Dopo una lunga processione, il corpo fu sepolto al Monastero di Alcobaça. Alla morte di Pedro, il suo corpo fu seppellito accanto a quello della regina. I corpi dei due amanti sono stati posizionati in posizione supina, l’uno di fronte all’altro così da potersi guardare negli occhi per il resto dell’eternità.
Oggi nei giardini di Quinta das Lagrimas a Coimbra, si celebra l’amore dei due giovani amanti. Si ritiene che questo sia stato uno dei luoghi che i due giovani amanti erano soliti frequentare durante il loro ritiro a Coimbra.
Una delle attrazioni più famose del giardino è la Fonte das Lágrimas. La fonte è così chiamata perché, come dice questa lapide posta accanto alla fonte, si dice che fu proprio lì che la fanciulla fu assassinata, sporcando di sangue le acque della fonte.
Molte sono state le opere scritte sui due giovani amanti. Proprio a Quinta das Lagrimas, su una panchina, sono stati incisi i versi del “Contra-romance de Ines e Pedro” di Manuel Alegre: versi toccanti e peini d'amore.
Quando ero a Coimbra, al cinema sotto le stelle organizzato nel Jardim da Sereia, ebbi l’occasione di vedere un film portoghese intitolato “Pedro e Inês”. Il film pluripremiato ed avvincente narra della storia d’amore dei due amanti che, nel corso di tre epoche differenti si ripete a dimostrazione del fatto che i due amanti erano destinati ad incontrarsi e ad amarsi.
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