Terzo giorno a Boston: Harvard e MIT

Ancora una volta, ciao a tutti! Oggi è il nostro ultimo giorno qui a Boston e in questo post vi racconterò come lo abbiamo trascorso. In realtà è stata solo una mattinata, perché nel pomeriggio abbiamo dovuto prendere l'autobus per raggiungere la prossima tappa di questo nostro viaggio, ma comunque ne è valsa la pena.

Oggi il tempo è stato terribile, se nei giorni passati vi ho detto che c'era sempre il sole e faceva poco freddo, oggi ha piovuto tutto il tempo. Io odio fare la turista quando piove, quindi ad essere sincera non mi sono goduta molto questa giornata, non come quelle precedenti. Tuttavia, ho cercato di impedire che la pioggia rovinasse la mia ultima visita in questa città meravigliosa e spero che tutto quello che vi racconterò vi sembri interessante, quindi...iniziamo!

Abbiamo dedicato questo giorno alla scoperta del nord di Boston, ovvero le città di Cambridge e Sommerville, per vedere le due università più importanti della zona: Harvard e MIT (Massachussets Institute of Technology). Avremmo voluto vedere anche il Boston College, ma si trova sulla punta opposta e non avevamo abbastanza tempo quindi ci resta tra le cose da visitare la prossima volta che verremo qui.

1) Harvard

Harvard è un'università privata di grande prestigio, infatti in diverse classifiche appare al primo posto tra i migliori atenei del mondo. È l'università più antica degli Stati Uniti e, non conosco molte università di questo paese, ma a mio parere è una delle più grandi...

Noi per raggiungerla abbiamo camminato dal nostro appartamento, attraversando il ponte sopra il fiume Charles. Arrivate all'università, la prima cosa che abbiamo visto è stato un cartello. Io ero molto entusiasta all'idea di essere ad Harvard per cui non ho potuto evitare di fargli una foto:

Non appena abbiamo messo piede nel campus, abbiamo visto il campo da rugby, che era enorme e ben curato. Vi lascio qui una foto affinché lo possiate vedere:

(Mi dispiace che l'immagine sia al rovescio, ma potevo scattarla solo da questo lato perché dall'altra parte non si poteva andare... ).

Abbiamo continuato a camminare per il campus e abbiamo raggiunto una specie di città, e dico questo perché c'era davvero di tutto. Anziché Università di Harvard io la chiamerei città di Harvard.

C'erano un sacco di negozi, ristoranti e perfino un centro commerciale! Mi ha sorpreso tantissimo vedere tutte queste cose in un campus universitario. Lì si trovano le case di tutti gli studenti di Harvard e sicuramente la loro vita si svolge interamente (o quasi) lì dentro.

C'era davvero di tutto e io ne ho approfittato per comprare una maglietta in ricordo dell'università. Troverete il negozio ufficiale dell'ateneo, ma più avanti ce ne sono tanti altri non ufficiali che vendono le stesse cose ad un prezzo più basso, quindi se volete un consiglio e se non volete spendere troppo in souvenir dell'Harvard, andate in queste ultime.

Dopo aver visto un po' della "piccola città" ci siamo dirette alla zona in cui si trovano gli edifici di ciascuna facoltà. Erano tutti stupendi e noi ci siamo perse per la zona per vederli tutti. Vi lascio alcune foto:

Prima di passare al punto successivo, voglio dirvi che, sebbene noi non ci siamo andate, nella zona di Harvard c'è un hamburgeria molto rinomata, si chiama Tasty Burger. I panini sono molto economici e per qualche soldo in più potrete aggiungere anche le patatine. Se decidete di andarci poi fatemi sapere se è davvero così buona.

2) Massachussets Institute of Technology (MIT)

Dopo aver visitato il campus di Harvard abbiamo continuato a camminare fino alla seconda università: il Massachussets Institute of Technology (MIT). Si trova a sud e ci vogliono circa trenta/quaranta minuti per raggiungerlo. Io vi consiglio di andarci a piedi visto che si passa per delle zone davvero carine, come questa:

Non si capisce bene dove inizia il campus di questa università perché non è delimitato da nessun cartello o segnale, quindi diciamo che abbiamo fatto un giro un po' in tutta la zona.

Poco dopo essere arrivate al campus ci siamo fermate a mangiare qualcosa perché stavamo morendo di fame. Ci siamo sedute in uno dei ristoranti dell'università e abbiamo mangiato un burrito all'Ana’s Taquería. Non ne posso più del cibo messicano dopo tutto quello che ho mangiato a San Diego, ma essendo Natale non c'erano molti locali aperti e ho dovuto accontentarmi. Non era male, ma non è uno di quei posti da consigliare...

È interessante sapere che questa università è stata costruita a seguito dell'industrializzazione americana e, come potrete notare nel campus, ci sono moltissimi laboratori. Ha un aspetto abbastanza diverso da quello di Harvard, perché lo stile è più moderno. Gli edifici sono più recenti e la differenza è evidente. Secondo molte classifiche, la Facoltà di Ingegneria del MIT è la migliore al mondo, per cui entrare è molto difficile.

Sebbene, come vi ho già detto, in questo giorno ha piovuto molto e non sono riuscita a fare molte foto, eccone una:

Dopo aver visitato questo campus abbiamo fatto una passeggiata lungo il fiume e da lì è possibile vedere un bellissimo panorama della città di Boston. Peccato che il tempo non fosse dei migliori e che le foto non siano uscite bene come se ci fosse stato il sole. Ad ogni modo, ve ne lascio qualcuna così che possiate farvi un'idea:

Dopo di che, siamo tornate all'appartamento per prendere le valigie, alle cinque avevamo l'autobus per la prossima tappa del nostro viaggio. Partivamo per New York!

Abbiamo raccolto tutto e ci siamo dirette alla stazione di Boston sud. Siamo uscite per tempo ma abbiamo beccato traffico e siamo arrivate a New York con un'ora e mezzo di ritardo. Tenetelo in conto se viaggiate in autobus per queste zone, perché ci sono sempre tantissime macchine e potreste rischiare di perdere l'aereo o qualsiasi altro mezzo...

Dalla stazione di NY abbiamo preso un Uber per arrivare al nostro appartamento, perché l'autobus ci ha lasciate a Manhattan e noi alloggiavamo a Brooklyn. Erano le undici di sera quindi appena arrivate abbiamo messo un po' a posto le nostre cose e siamo andate a dormire per ricaricare le energie ed essere pronte ad affrontare il nostro primo giorno a New York.

Sono emozionatissima e continuerò a raccontarvi le mie prossime avventure in questa città, quindi tornate domani e troverete un nuovo post (o almeno cercherò di scriverlo, perché tutti i giorni arrivo in appartamento stanchissima e a volte non ci riesco... ). Ciao a tutti e alla prossima!

Sapevate che la città di Boston appare nell'articolo di Erasmusu su quali sono le migliori università del mondo? Correte a scoprire il perché!

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