Nella città delle opere di Gaudí - Tre giorni a Barcellona

È stato sicuramente il mio viaggio preferito e, senza alcun dubbio, il migliore di tutti! Barcellona mi è piaciuta tantissimo.

È stato un viaggio dell'ultimo minuto, ma comunque ben programmato. La mia prima destinazione è stata Madrid e poi ho preso un autobus fino a Barcellona. È stato un viaggio tranquillo. L'autobus è partito da Madrid alle 21:00 e sono arrivata a Barcellona alle 07:00. Siccome non era alta stagione, ho tranquillamente fatto il check-in prima delle 14:00 (il mio posto era già disponibile). È stato il mio primo viaggio da sola ed è stato fantastico.

Ho alloggiato in un ostello, il "Backpackers House Bcn", avevo un letto in una stanza condivisa con altre ragazze. Ho prenotato attraverso il sito di Booking, ve lo consiglio vivamente. Oltre ad essere molto economico, l'ostello si trova anche in una buona posizione: è vicino a tutto. Tuttavia, ovviamente, non è di lusso.

Durante il primo giorno, ho conosciuto bene la città. Ho camminato molto e visitato alcuni punti turistici, come Casa Batlló, progettata da Antoni Gaudí e il "Barri Gòtic" (quartiere gotico). Infine, sono andata al Museo Picasso, che si trova vicino al quartiere gotico.

Ecco qui una foto della facciata di Casa Batlló.

Il Museo Picasso, come si può dedurre dal nome, è dedicato all'artista spagnolo Pablo Picasso. È molto interessante e non troppo grande, quindi non è una visita stancante. Qui avete la possibilità di scoprire un po' di più sulla sua vita, su alcune delle sue prime opere e sull'opera "Las Meninas" e i suoi rispettivi studi. L'ingresso è libero per gli studenti, quindi vale la pena visitarlo! Sfortunatamente, non si possono fare foto alle opere, quindi non ho nulla da mostrarvi.

La sera sono andata in un locale chiamato "Opium Barcelona". C'è della bella musica, ma niente Ragaetton. Eh, succede! L'entrata è gratuita ed è molto figo, ma le bevande sono care. Vi consiglio quindi di bere a casa o di preparare il portafoglio! Al locale do comunque un 10 su 10.

Il secondo giorno, dopo una bella mattinata di riposo, sono andata a fare la turista. Ho visitato Casa Batlló. Che esperienza! Ne è valsa ogni centesimo speso (l'ingresso è un po' caro, anche con lo sconto studenti). È semplicemente incredibile. Hanno anche l'audioguida in portoghese, che è molto utile e spiega tutto quanto! Ne sono uscita entusiasta e ammirando ancora di più Gaudí! Se ne avete la possibilità, vi consiglio vivamente di visitarla! Guardate questa finestra!

Il secondo luogo che ho visitato è stato il Parco Güell, che si trova sulla strada per la Sagrada Família, entrambi progettati da Gaudí (vi ho già detto che sono una sua fan? Lo sposerei... ). Penso che andare a piedi sia un ottimo modo per conoscere la città e il parco, ma indossate sempre delle scarpe comode! Le mie non lo erano molto, quindi ho sofferto a fine giornata...

Il Parco Güell è incredibile. L'ho adorato e lo consiglio vivamente, c'è una vista fantastica. L'ingresso è libero se si vuole semplicemente passeggiare nel parco, ma se volete vedere le opere, dovete comprare un biglietto. Una volta comprato potete restare tutto il tempo che volete, ma se uscite non potete più rientrare. Di fianco al parco, c'è la Casa Museo Gaudí, che è stata la mia visita successiva.

Ecco una foto, che è meglio.

Per visitare la Casa Museo Gaudí, bisogna comprare un biglietto. Gli studenti hanno diritto a uno sconto ed è possibile comprare un biglietto combinato (Casa Museo Gaudí + Sagrada Família), come ho fatto io. Bella casa, eh?

Il museo è piccolo, ed è stata l'ultima residenza dell'architetto. Penso che, se vi piacciono molto i musei, dobbiate andare in quello di Gaudí. In caso contrario, non ne sono sicura. Ad ogni modo, la visita mi è piaciuta davvero tanto e la consiglierei.

Dopo tutto questo Gaudí, ho deciso di cambiare un po' e sono andata al Centro di cultura contemporanea di Barcellona. Purtroppo, stava già per chiudere, quindi non sono riuscita a vedere tutto. C'era l'esposizione "World Press Photo 16", che è stata l'unica che sono riuscita a vedere. Mi sarebbe piaciuto vederle tutte, perché quella è stata fantastica!

Il terzo e ultimo giorno, avevo solo la mattina a disposizione, quindi ho visitato l'interno della Sagrada Família con l'audioguida. C'è anche in portoghese ed è stata una visita molto veloce (circa un'ora).

Dopo la visita, ho fatto il check-out e sono andata al Museo di Arte Contemporanea di Barcellona. Ragazzi, che museo! L'ho adorato, ve lo consiglio vivamente! L'esposizione è interessante e molto ben organizzata e invita i visitatori a porsi delle domande. È nella lista dei migliori musei che abbia mai visitato.

E infine, per dire addio alla città, sono stata al mercato la Boqueria prima di andare in aeroporto. Ah, il cibo!

Insomma, questi sono stati i miei tre giorni a Barcellona, che avventura. Spero che riusciate a visitare la città perché io me ne sono innamorata.

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