L'Associazione Femminista ad Aber: consenso?
Ciao a tutti e ancora una volta benvenuti nel mio blog Erasmus! L'articolo di oggi sarà breve, ma credo che sia abbastanza istruttivo perché termina con il link ad un video che, nonostante la sua semplicità, dovrebbe farci riflettere molto. Che abbia inizio il post!
Vi ricordate delle associazioni di cui vi ho parlato nel terzo post del blog? Vi ho detto che si trattava di gruppi di studenti che avevano interessi comuni, ad esempio la moda, i fumetti manga, l'amore per i viaggi, ecc... Ecco, una che interessava molto a me, (il tentativo con l'associazione "Anime" non è andato bene), era l'Associazione Femminista. Prima di tutto, penso che questa definizione sia del tutto necessaria anche se l'abbiamo letta già molte volte:
Femminismo: movimento e dottrina sociale che ha come obbiettivo la conquista della parità dei diritti rispetto all'uomo.
Ho trovato il tema interessante perché penso che sia molto di moda, che sia sexy per molte persone ed è per questo che Iván ed io abbiamo deciso di partecipare ad un paio di incontri. La prima conferenza è stata quella che mi è piaciuta di più, ed è per questa ragione che il testo di oggi si concentrerà proprio su quella. Il primo incontro dell'Associazione Femminista è stato in un'aula in cui si svolgevano lezioni, precisamente nella biblioteca Hugh Owen. C'erano abbastanza persone, diciamo una ventina, e dopo esserci presentati tutti, abbiamo iniziato ad entrare nel vivo della discussione.
Le "rappresentanti" del gruppo ci hanno spiegato che in ogni incontro settimanale avremmo affrontato un argomento relazionato ai ruoli di genere nell'attualità e che poi avremmo esposto il nostro pensiero. Il tema della prima settimana è stato quello del consenso. Hanno dato una definizione del termine e poi hanno iniziato a parlare dei problemi che supponeva il consenso nelle relazioni e di come lo stesso poteva portare alla nascita di situazioni orribili ed estreme: gli stupri. Ci hanno detto che una violenza di questo tipo avviene non solo nelle strade pericolose e se compare qualche sconosciuto, ma anche all'interno delle relazioni di coppia. È stato davvero interessante, ognuno raccontava le proprie esperienze personali e ci hanno addirittura detto che esiste una specie di numero d'emergenza dell'università nel caso in cui qualcuno o qualcuna di noi si trovi nei guai. Ad essere sincera è stata un'informazione davvero utile.
Ci hanno anche mostrato un video che esprime alla perfezione il concetto del consenso, nonostante lo faccia attraverso la metafora di una tazza di tè. È stato chiaro e coinciso e mi è piaciuto davvero tanto come lo hanno spiegato. Il video è in inglese, ma le parole che usano sono semplici e perciò si capisce con facilità. Mi piacerebbe che tutti voi lo vediate e lo condividiate, soprattutto alla luce di tutte le disgrazie che stanno succedendo ultimamente e che sono proprio relazionate con la violenza di genere: ecco qui il video. Tantissime persone dovrebbero imparare che "no" significa "no".
Per concludere, ci tengo a dire che queste riunioni organizzate dall'Associazione Femminista mi sono sembrate davvero utili. Conoscere persone di un certo calibro che hanno portato la loro testimonianza in prima persona è stata davvero un'esperienza forte ed emozionante. Mi hanno fatto capire che episodi di violenza come questi che non ti aspetti in realtà possono improvvisamente capitare anche a te, e non è così raro che succedano.
Qui concludo il mio articolo di oggi! So che è un po' diverso rispetto a tutto quello che ho scritto fino ad ora, però, penso che possa farci riflettere sulla situazione attuale rispetto ad un argomento tanto delicato come questo. Spero vi sia piaciuto, vi abbia emozionato e che sia stato interessante... Insomma, che vi abbia fatto sentire qualcosa. Se volete potete anche commentare il video riguardo a ciò che vi ha fatto pensare, e se pensate che sia giusto che esista un'Associazone Femminista all'interno di un'università, ecc. So che si tratta di una questione abbastanza delicata quindi per esperienza vi chiedo gentilmente, se doveste commentare, di farlo sempre con rispetto, sapete già che a me piace molto leggere ciò che scrivete. A domani lettori! E grazie ancora per aver letto il mio post.
Volete ricevere più informazioni sulla causa femminista e conoscere i vantaggi di questa giornata chiamata la giornata internazionale della donna? Allora date un'occhiata a quest'articolo.
Galleria foto
Contenuto disponibile in altre lingue
Vorresti avere il tuo proprio blog Erasmus?
Se stai vivendo un'esperienza all'estero, sei un viaggiatore incallito o semplicemente ti piacerebbe promuovere la città in cui vivi... crea un tuo proprio blog e condividi la tua esperienza!
Voglio creare un mio blog Erasmus! →
Commenti (0 commenti)