Festa della donna: cosa si celebra l'8 marzo?
Venerdì 8 marzo 2019, la festa della donna!
Quando si parla della festa della donna si pensa a una giornata di manifestazione, di dibattito e soprattutto di difesa dei diritti delle donne.
La festa della donna si celebra ogni anno nello stesso giorno.
È un giorno molto importante ed è celebrato in tutto il mondo. Di recente in Germania la giornata internazionale della donna è diventata addirittura un giorno festivo!
E lo è in molti altri paesi, come in Russia, in Uzbekistan o in Ucraina.
Ci sono quindi alte probabilità che ne sentiate parlare, poiché vengono organizzati anche numerosi eventi. E voi? Ci sarete?
Festa della donna: un tema per ogni anno
Ogni anno, per la giornata internazionale della donna viene scelto un tema diverso.
Per il 2019, il tema annunciato dalle Nazioni Unite è:
"Pensa alla pari, pianifica con una mentalità innovativa".
Giornata internazionale della donna 2018, 2017... tutti gli anni a questa festa è stato assegnato un tema specifico. Si affrontano questioni attuali e si aprono dibattiti sul ruolo della donna nella società, sulla giornata della donna nelle aziende, nella vita politica, economica...
Curiosità: esiste anche una giornata dell'uomo che si celebra il 19 novembre!
Esistono anche altre giornate meno conosciute che permettono ugualmente di lottare per la causa femminista.
Per fare qualche esempio: la giornata della donna africana che si celebra il 31 luglio e la giornata internazionale contro la violenza sulle donne celebrata il 25 novembre.
È stata istituita recentemente la celebrazione di un'altra giornata, successiva a quella della donna: la giornata della donna digitale, prevista il 17 aprile.
La festa della donna 2019 si avvicina, quindi quest'articolo potrebbe interessarvi,
poiché parleremo di questa giornata e di quelli che sono i suoi obiettivi. Cosa si intende per festa della donna? Come si celebra?
Ma soprattutto, quali sono le origini di questa festa?
Aprite i vostri libri di storia, la data della giornata internazionale della donna non è stata scelta proprio a caso.
Rappresenta il risultato ottenuto da un movimento socialista femminista a cavallo tra il XIX e XX secolo.
La festa della donna è stata celebrata per la prima volta il 28 febbraio 1909 a New York dal Partito socialista americano.
L'obiettivo era quello di ricordare i diritti delle donne e in particolare il diritto di voto.
L'anno seguente, nel 1910 quindi, si è tenuta la Conferenza Nazionale delle donne a Copenaghen, che ha visto la partecipazione di un centinaio di donne provenienti da diversi paesi del mondo.
Clara Zetkin, donna politica tedesca, appoggiata dalla russa Alexandra Kollontaj, ha proposto allora l'idea di istituire una giornata internazionale della donna, che è stata poi accolta dal mondo.
L'8 marzo 1917, quando è scoppiata la rivoluzione russa, le donne operaie hanno iniziato a scioperare e a manifestare per le strade di San Pietroburgo. Ecco che così la data dell'8 marzo è diventata un simbolo.
Da quel momento, la giornata internazionale della donna è stata celebrata in primis dai paesi dell'est e poi dall'Europa intera, soltanto dopo la seconda guerra mondiale.
La giornata internazionale della donna viene finalmente ufficializzata nel 1977 dalle Nazioni Unite.
La festa della donna: perché si celebra?
La giornata internazionale della donna rappresenta l'occasione per fare un bilancio sulla situazione delle donne nel mondo, di parlare di progresso in termini di parità uomo donna.
Una festa mondiale!
Manifestazioni e raduni si preparano ovunque in giro per il mondo. È una giornata di festa nazionale, una giornata dedicata alle donne, di qualsiasi continente e appartenenti a qualsiasi cultura. È la festa del 50% degli abitanti della terra. Cosa aspettate quindi?
Parlare di uguaglianza...
Questa giornata permette di tenere bene a mente che le donne non godono ancora degli stessi diritti e delle stesse opportunità degli uomini. Anche nei paesi sviluppati,
come l'Europa ad esempio. Nonostante i passi avanti fatti dalla legislazione europea, si può dire che la lotta non si è ancora conclusa... . Ancora non capite di cosa sto parlando? Facciamo un esempio:
nel campo dell'istruzione, risulta maggiore il numero delle donne laureate rispetto a quello degli uomini. Circa il 60% delle persone laureate sono donne.
E fin qui tutto bene, mi direte!
Ma in pratica risulta che solo 1 ricercatore su 3 è una donna e anche che la differenza nella retribuzione tra uomini e donne è ancora molto grande!
Secondo le cifre Eurostat, nel 2018 la differenza salariale ha raggiunto il 16%.
Di recente, l'Islanda è stata il primo paese a rendere questa disuguaglianza illegale! Questo sicuramente fa venir voglia di andare a vivere lì...
E allora sì, le lotte di ieri non sono certamente le lotte di oggi, ma c'è ancora strada da fare! Che sia nel settore dell'istruzione, della sanità, della società, della politica...
In alcuni paesi, i diritti delle donne sono ignorati in modo particolare. In Arabia Saudita le donne hanno da poco ottenuto il diritto di guidare.
La giornata internazionale dei diritti della donna è anche l'occasione per quei gruppi, associazioni o altre organizzazione di far sentire la propria voce su temi contro discriminazioni, stereotipi, violenza domestica; l'elenco è lungo...
Infine, in questa giornata, si onora anche la memoria di grandi donne.
Per la festa della donna, la citazione "Donna non si nasce, lo si diventa" di Simon de Beauvoir continua ad essere protagonista.
E voi, avete forti motivazioni per celebrare questo giorno importante? Avete voglia di partecipare a una manifestazione? O di parlare tra di voi? Ci sono tantissimi modi per rendere questa giornata speciale...
Cosa fare per la festa della donna?
Tante cose! In tutto il mondo si tengono numerosi raduni!
In tutte le grandi città del mondo si organizzano manifestazioni, donne e uomini potranno sfilare con cartelli in mano, accompagnati da musica e da una buona atmosfera per celebrare questa giornata dedicata alla donna!
Non ci saranno solo cortei in strada, potrete anche partecipare a conferenze, incontri, vedere mostre... e anche partecipare a flashmob!
Eventi culturali
A Parigi si organizzano molti eventi adatti a tutti i gusti.
In programma: concerti femminili, corso introduttivo di Aïkido, mostre di artiste donne, dibattiti, festival di danza, di teatro...
Potrete anche visitare la Basilica di Saint-Denis! Saranno proposte anche visite sul tema "Regine e Principesse"!
Se avete voglia di correre, potete anche iscrivervi gratuitamente alla maratona per l'uguaglianza che si tiene a Parigi al Parc de la Villette.
Allo stesso modo, se siete nel Regno Unito, potrete scegliere tra vari eventi: a Brecon si tiene un Festival della Donna, 10 giorni di conferenze, concerti, mostre e altro ancora.
Se per la festa della donna raggiungete Londra, vi lascio questo articolo con degli ottimi consigli sulla città, vi sarà d'aiuto.
Infine, in segno di lotta contro gli stereotipi, domenica 10 marzo i centauri della Francia percorreranno le strade di molte città. Le manifestazioni si tengono ovviamente anche in altre città, come Lione, Nizza, Strasburgo, Orléans, ecc. .
Per restare aggiornati sugli eventi organizzati, potete:
- consultare il sito ufficiale della vostra città
- dare un'occhiata agli eventi dell'ultimo minuto grazie ai social network
- e perché non organizzare un evento o un'iniziativa nella vostra città?
Un'azione per tutto l'anno!
Di diritti delle donne dovrebbe parlarsene durante tutto l'anno, non credete?
Ecco alcune iniziative realizzate negli anni passati...
Sui social network, degli hashtag hanno lanciato delle idee. Che ne pensate di quello francese:
#MettezDuRouge? Gli uomini sono stati invitati a mettersi il rossetto in segno di lotta alla violenza sulle donne. Numerose celebrità hanno sostenuto quest'iniziativa e hanno postato una foto di se stessi con le labbra ricoperte di rossetto.
Altre iniziative interessanti:
Il turno di lavoro delle donne termina alle 15:40: Perché? Per dare un'idea di quella che è la differenza salariale tra gli uomini e le donne, perché in media le donne lavorano gratuitamente più o meno a partire da quell'ora.
La giornata della gonna: le ragazze e i ragazzi sono invitati a indossare una gonna nei licei, con lo scopo di scatenare reazioni e aprire un dibattito sul tema della parità uomo donna.
Il “girlcotter”: cioè il "boycott" (boicottaggio), ma in versione femminile (ottenuto grazie al gioco di parole "boy" e "girl", dall'inglese rispettivamente ragazzo e ragazza). Si attua il "girlcotter" per quei brand che danno un'immagine della donna semplicistica e degradante. L'hashtag #girlcott può essere utilizzato anche per denunciare le iniziative commerciali negative in occasione della festa della donna.
Eccoci arrivati alla fine di quest'articolo, adesso sapete cos'è che si celebra durante questa giornata e potete contribuire a renderla speciale anche voi!
Siete alla ricerca di un alloggio per l'occasione? Sulla pagina Erasmusu troverete ciò che può fare al caso vostro: monolocali, residenze, stanze o anche appartamenti... A voi la scelta!
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