Regole non scritte di Atene

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Nonostante concordi sul fatto che la capitale greca non abbia un approccio del tutto severo in merito al rispetto delle norme, e che, pertanto, sia abbastanza facile sottrarsi a certe responsabilità, è importante sapere quali sono le regole che devono essere rispettate e cosa bisogna evitare di fare +per non mettersi nei guai.

Non vi parlerò degli aspetti culturali, preferisco dedicare un altro post a questo tema, mi limiterò ad elencarvi le regole non scritte (o scritte in greco, per cui il livello di comprensione è lo stesso! ).

Trasporti

Dato che l'ultimo argomento di cui abbiamo parlato riguardava proprio i trasporti, non mi rimane altro che raccontarvi qualche piccolo trucchetto imparato con l'esperienza:

1. Zingari e mendicanti: È frequente incontrare in metro persone che chiedono l'elemosina o famiglie di zingari che spesso e volentieri creano un grande caos, soprattutto sulla linea verde, nelle stazioni di Omonoia, Victoria e Attiki. Questo può essere semplicemente fastidioso oppure un modo con cui comprendere meglio la società del posto, però vi consiglio di prestare sempre attenzione alle vostre cose: non lasciare nulla in tasca, tenete ben saldo a voi il vostro zaino o la vostra borsa e fate attenzione agli "urti".

2. Entrare senza biglietto: questo cambierà non appena verrà introdotto il nuovo sistema, ma, se ti capita una stazione in cui c'è ancora quello vecchio, vedrete che entrare senza biglietto sarà una passeggiata. Non so se è tipico oppure no, però personalmente l'ho fatto un milione di volte. Adesso, a volte ci sono dei controllori che passano per i vagoni dei treni o sugli autobus per controllare i biglietti, sopratutto sulla linea verde e blu e sui bus del centro, normalmente verso mezzogiorno e il sabato, oppure si appostano presso alcune uscite della metro (soprattutto nella stazione di Syntagma).

Cosa succede se vi beccano senza biglietto? Vi danno una multa dal valore 60 volte maggiore rispetto al prezzo che avresti dovuto pagare per il biglietto: 84 euro per il biglietto normale e 36 euro per il ridotto. Se paghi prima dei 10 giorni, la multa si riduce alla metà, e dovrete recarvi ad un commissariato con il foglio che vi ha consegnato il controllore.

Che cosa potete fare? Beh, se vuoi salire senza biglietto, prestate attenzione a chi entra nel vagone. I controllori non indossano un'uniforme, ma hanno una piccola tracolla dove tengono un block notes e gridano "Isitiria" (biglietti) quando entrano. Se avete tempo, uscite. Altrimenti, potete fingere di non avere il documento con voi o di non capire l'inglese. In caso veniste scoperti, ricordatevi di pagare la multa presso il commissariato, non pagatela al controllore, perché si tiene i vostri soldi come extra dello stipendio e stiamo parlando di una somma che, per quello che vi è successo, non credo vogliate dare a loro.

3. Cibo, bevande, biciclette, animali... : in questo caso parliamo di norme regolamentate. È vietato mangiare, bere e fumare in qualunque stazione o mezzo di trasporto, anche se... Comunque, per quanto riguarda il fumo, è meglio non farlo, mentre il resto passa in secondo piano. Le bici, invece, possono salire ma solo nell'ultimo vagone della metro e del treno (sempre che non ostacoli), mentre gli animali possono salire, sempre nel rispetto delle norme (nelle gabbiette, con la museruola e bisogna sempre avere con sé la documentazione opportuna. ad esempio il pedigree).

4. Taxi: beh, tutti sappiamo come funzionano i taxi, quindi dico solo due cose basiche:

a) Da e per l'aeroporto c'è una tariffa fissa di 38 euro. Non vi devono prendere un centesimo di più. Lo trovate scritto anche all'interno di alcuni taxi, ma non si sa mai.

b) Di notte molti raddoppiano il prezzo della corsa, approfittando della distrazione della gente, quindi cercate, anche in questo caso, di non farvi derubare. Cercate di pensare a quale sarebbe il prezzo giusto da chiedervi, anche se non conoscete le tariffe del posto. Per esempio, se avete percorso una distanza di una o due stazioni metro e il taxista vi chiede 20 euro, vi sta fregando!

Locali (bar, pub, ecc. )

1. Mancia: funziona esattamente come in Spagna: quando vi viene portato il resto, si lascia la moneta che avanza (10, 20, 50 centesimi). In linea di massima, ho visto che in molti bar riutilizzano gli stessi scontrini con il prezzo di ogni bevanda e la scritta caffè per non pagare troppe tasse.

2. Fumare: nonostante per legge sia proibito negli spazi chiusi, vi renderete conto che nella maggior parte dei locali si può fumare, a volte addirittura dentro alle università e in alcuni uffici. Se fumate, benvenuti nel paradiso! In caso contrario, sarà per voi l'inferno. Attenzione: in alcuni bar ci sono cartelli che avvertono che, nel caso di un'ispezione, sarà responsabilità del fumatore pagare la multa per aver disubbidito alla legge.

Regole non scritte di Atene

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3. Animali: non conosco la normativa specifica, ma mi è capitato spesso di vedere cani dentro ai bar o ai pub. Credo che si debba avere con sé la documentazione dell'animale e tenerlo sotto controllo.

Turismo: siti e musei

Come minimo, gli studenti non pagano l'ingresso nella maggior parte dei punti turistici, ovviamente dovete avere con voi un documento di identità e la tessera universitaria, quella dell'università del vostro Paese viene accettata! In ogni caso, usate la tessera universitaria che vi verrà data di Atene e non ci saranno problemi.

Alloggio e regolamento interno

1. I contratti: Non è detto che vi faranno firmare qualcosa per un appartamento, anzi alcuni locatori preferiranno non firmare nulla (sempre per non pagare le tasse), ma in questo caso dovrai assumerti le conseguenze nel caso in cui non vi troverete bene o vorrete cambiare. È importante che sappiate per cosa state pagando e che vi mostrino ogni dettaglio delle bollette.

2. Il bagno: Attenzione: non buttate MAI la carta igienica nel water. Le tubature sono vecchie e la loro manutenzione è costosa, per questo in casa e in qualsiasi altro luogo pubblico dovete gettare la carta sempre in un cestino.

3. Acqua e riscaldamento: il riscaldamento (e l'aria condizionata) può essere centralizzato (del condominio) o individuale (caldaia). In questo caso l'acqua merita un discorso a parte. Normalmente, per scaldarla in inverno si accende il boiler, mentre d'estate alcuni edifici hanno delle cisterne d'acqua che si riscalda con il calore del sole. Per questo, nei mesi più caldi e soleggiati, vi suggerisco di utilizzare l'acqua calda verso sera, così non consumerete energia. Inoltre, vi ricordo che l'acqua del rubinetto è del tutto potabile.

Per strada...

Ve ne avevo già parlato in questo post, ma voglio aggiungere due "regole" principali:

Traffico pericoloso: sembra una cavolata, ma camminare distratti per le strade di Atene può costituire un errore fatale. Sebbene pensi che i greci abbiano degli ottimi riflessi quando sono alla guida, non rispettare le regole, ad Atene, è esso stesso una regola, perciò guardate prima di attraversare e fate attenzione nelle vie strette perché le macchine non si fanno scrupoli a salire sul marciapiede.

2. Bere e fumare: è permesso bere in strada se è una bevanda di vostra proprietà, ma se è di un bar potrete berla solo nella sua terrazza. Fumare qualunque cosa diversa dal tabacco è comune, soprattutto nella zona di Exarchia, ma ovviamente è illegale e se la polizia vi becca, venite schedati e multati.

Beh, la strada è di tutti, quindi è solo questione di abitudini.

Tutte queste cose ve le racconto in base alla mia esperienza, ho cercato di riassumere il più possibile. Spero di esservi stato d'aiuto, ora tocca a voi. Alla prossima!


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