Viaggio nella Valle dei Templi - Agrigento

Dopo il mio arrivo a Palermo, sono stata tanto fortunata da essere invitata ad un viaggio improvvisato ad Agrigento, che ci sarebbe stato il giorno seguente. Non avevo tempo per sentirmi stanca poiché ero molto emozionata di essere lì di persona e di poter viaggiare con la gente locale, che già conosceva il luogo.

Abbiamo fatto il viaggio in treno (il cui costo era di 9 euro da Palermo ad Agrigento) e siamo partiti la mattina presto (non si può mai sapere quanto caldo e quanta umidità ci sarà in Sicilia quindi meglio partire la mattina per evitare di essere grondanti di sudore quando si arriva a destinazione). È qui dove ho conosciuto i miei due futuri coinquilini: io vivevo ancora in una alloggio temporaneo poiché gli altri tirocinanti dovevano restare ancora qualche giorno a Palermo, quindi non sapevo ancora nulla in quel momento. Cosa ancor più divertente, è che non sapevo un bel nulla di Agrigento e di quanto fosse bella.

La Valle dei Templi che volevamo visitare è un parco archeologico pieno di templi greci mozzafiato e tutti i resti della colonizzazione greca.

Poiché il parco è uno spazio all'aria aperta, si può visitare tutto il giorno, sempre se si riesce a resistere al sole che scotta. Inoltre, ci sono molti turisti, quindi il consiglio migliore è quello di visitarlo ad inizio settimana e non nel weekend. (Ironicamente, noi siamo arrivati a mezzogiorno, di domenica, quindi imparate dai nostri errori. Viaggiate consapevolmente!).

Consigli precedenti alla partenza:

• Il costo del biglietto è di 10 ‎€ per i cittadini extra-comunitari e di 5 € per i cittadini dei paesi dell'UE, quindi non dimenticate la vostra Carta d'Identità se appartenete al secondo gruppo.
• Il parco archeologico è aperto dalle 08:00 alle 19:00 e una visita completa dove si possono apprezzare tutte le bellezze del luogo dura almeno 3 ore. Altra cosa interessante è che durante l'estate si può visitare la Valle dei Templi di notte (noi lo abbiamo scoperto solamente dopo, quindi non abbiamo potuto farlo).
• Indossate delle scarpe comode poiché camminerete molto. Il parco è immenso e durante l'estate il calore è quasi insopportabile e non ci sono molte zone all'ombra. Non dimenticate il cappello, la crema solare e soprattutto non dimenticate di indossare capi bianchi per far riflettere un po' dei raggi solari che inevitabilmente vi colpiranno durante la visita
• È possibile, anzi è decisamente consigliato, portare con voi dell'acqua e degli spuntini, o anche dei panini poiché ci sono solo due bar in zona (vicino al museo).

Come arrivare

Con l'autobus: le linee urbane 1 e 2 fermano alla Valle dei Templi e il biglietto per una corsa costa 1,70 ‎€ se acquistato a bordo oppure 1,20 € se acquistato presso le biglietterie.

Con l'automobile: Agrigento dista solo un paio d'ore da Palermo per cui il parco è facilmente raggiungibile con l'automobile, che poi può essere lasciata in un parcheggio, cui costo è di 3 €.

Dove cominciare la visita

Ci sono due entrate, quindi non fatevi ingannare dalla disposizione dei parcheggi. Si può entrare da due lati, ognuno ha la propria biglietteria, e sono localizzate agli estremi opposti della Valle.

Se arrivate in autobus, comincerete la visita dalla parte bassa, dal lato di Porta V. Qui è da dove abbiamo cominciato anche noi. L'altra entrata si trova di fianco al Tempio di Giunone, che è la parte più alta del parco, ed anche la più affascinante. Poi sta a voi decidere come organizzare la vostra visita: se volete salire, per godere alla fine di una vista spettacolare, oppure scendere ed evitare di fare sforzi.

Cosa c'è da vedere

1. Il Tempio dei Dioscuri Castore e Polluce

Può essere considerato come il simbolo della città, ma purtroppo ciò che si può vedere oggi nella Valle è solo una ricostruzione fatta nel XIXesimo secolo; ad ogni modo, la vista da lì lo rende un posto bellissimo in cui poter fare delle foto oppure semplicemente godere delle stesse alture di cui godevano i greci quando veneravano i loro dei, che cercavano di avvicinarsi al cielo quanto potevano.

2. Tempio di Zeus

Ad oggi è possibile vedere solo le fondamenta di quello che una volta era il Tempio di Zeus, uno dei templi più grandi del mondo antico (era grande circa 6000 metri quadrati).

3. Tempio Heracles (Hércules)

È il tempio più antico della Valle, e uno dei templi più antichi della Sicilia stessa, anche se è in rovina, si può camminare intorno ad esso grazie ad una passerella recentemente costruita. Se andate alle spalle del tempio potete godere di una vista mozzafiato sul Mar Mediterraneo, e se avete l'occhio di falco, è possibile anche vedere la Tunisia (sto scherzando, è troppo lontano, ma anche la sola e semplice idea di essere così vicina all'Africa è incredibile).

4. La Necropoli Paleocristiana

Qui vedrete delle tombe rettangolari che sono direttamente scavate nel terreno, e la casa-museo di Alessandro Hardcastle, l'archeologo inglese che finanziò gli scavi archeologici nella Valle dei Templi e che fece risalire le colonne del tempio di Hércules al sesto secolo a. C. (le più antiche del parco).

5. Tempio della Concordia

Dopo aver superato uno splendido uliveto, seguendo il sentiero coperto di rocce calcaree, arriverete al secondo tempio della valle: il Tempio della Concordia. È uno dei templi meglio conservati, veniva utilizzato come chiesa e nonostante venne saccheggiato, la sua bellezza è rimasta intatta. Si crede che fosse dedicato a Demetra, anche se le ricerche archeologiche sono state inconcludenti.

Ciò che mi è piaciuto di più dei dintorni di questo tempio, è stato un antico ulivo che si pensa sia lì da più di 600 anni! In aggiunta, nelle immediate vicinanze c'è un'ipnotica statua verde ruggine raffigurante il corpo di un uomo, che secondo me è la metafora perfetta per simboleggiare la caduta dell'"impero" greco. Sembrava che il tempo si fosse fermato...

6. Il Tempio di Giunone

Situato nella parte più alta del parco, è il primo tempio che vedrete se sceglierete di entrate dall'altra entrata.

Ci sono tre curiosità interessanti su questo tempio:

• È dedicato alla dea del matrimonio e del parto: Giunone;
• È ancora possibile vedere alcune "cicatrici" dell'incendio che fu appiccato dai Cartaginesi, che cercarono di distruggere il tempio nel quinto secolo a. C.
• Non solo la vista è fantastica, ma da qui è anche possibile vedere l'altro tempio più importante – il Tempio della Concordia.

Alla prossima! Restate sintonizzati per altri viaggi alla scoperta della Sicilia!

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