Piccola guida pratica alla scoperta di Agrigento

È da un po' che sognate di vedere i templi della Valle di Agrigento e vi siete finalmente decisi a partire? Prima di compiere questo passo, ecco a voi una panoramica di tutte le domande che io stessa mi sono posta prima e durante il soggiorno in questa città. Buona lettura!

Che cosa fare ad Agrigento?

È una bella domanda, se non la più importante. Sappiate che Agrigento non è una città famosa per i suoi numerosi musei o per le sue chiese. D'altro canto però, è possibile visitare la Valle dei Templi, un sito archeologico riconosciuto Patrimonio dell' UNESCO che raggruppa una decina di templi greci dedicati alle divinità elleniche. Nei pressi di questo luogo si trova anche il Giardino della Kolymbetra. Alcuni dei monumenti che sorgono qui sono davvero ben conservati, come ad esempio il Tempio della Concordia, che deve il suo nome all'iscrizione "Concordia" ritrovata in prossimità di questo luogo di culto. Informatevi sugli orari di apertura del parco, aperto a volte fino a mezzanotte: è l'occasione perfetta per contemplare i templi che si illuminano al calar della notte!

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Un'altra cosa che potete fare, questa volta in un'altra zona, è partire alla scoperta della Scala dei Turchi, a Realmonte. Questa scalinata naturale, conosciuta per il suo colore bianco accesso, è infatti fatta di calcare, modellato dal tempo e dal movimento delle onde. Attenzione! Come un buon numero di luoghi turistici, la Scala dei Turchi è sempre parecchio frequentata, anche in autunno. Quindi dovrete andarci presto per approfittare della spiaggia e per assicurarvi un posto sulla roccia per ammirare l'alba sul mare.

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Potrete poi fare ritorno ad Agrigento, nel centro storico della città. Un pomeriggio basta ampiamente per percorrere tutte le diverse stradine (in salita! ). Bisogna infatti sapere che Agrigento è una città costruita su un'altura, e perciò bisogna essere pronti a camminare parecchio. Durante il mio soggiorno non ho visto delle rampe di accesso per le persone con mobilità ridotta, ma solamente una dozzina di scale sparse un po' dappertutto. Una volta arrivati alla stazione centrale, proseguite verso la vostra destra e nel giro di un minuto vi ritroverete sulla Via Athenea, la via principale dove si raccolgono i negozi e i monumenti e da dove si diramano altri piccoli vicoli. Da qui, si può seguire uno dei tre percorsi suggeriti dal comune.

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Non perdetevi la magnifica Piazza Pirandello, con il suo teatro, le cui facciate sono ricoperte di edera. Attenzione però agli orari: sembra infatti che il teatro chiuda al sabato pomeriggio e che riapra soltanto alla domenica alle 9. Potete anche riservare i vostri posti per assistere a uno dei numerosi spettacoli in programma.

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Molte delle guide turistiche consigliano di andare alla Cattedrale San Gerlando e alla Chiesa Santa Maria dei Greci. La cattedrale attualmente è in fase di restauro e quindi non è accessibile al pubblico. Per quanto riguarda la chiesa, invece, le sue fondamenta riposano sulle rovine di un antico tempio greco, ma non preoccupatevi troppo se non fate in tempo a visitarla. In un paio di minuti avrete visto tutto ciò che c'è da vedere e non vale la pena fare una deviazione per venire qui.

Non troppo lontano dalla piazza c'è il Monastero di Santo Spirito, le cui facciate sono molto piacevoli da ammirare. Purtroppo, questo luogo sacro era chiuso nel giorno della mia visita.

Altri monumenti religiosi da scoprire sono: la Chiesa di San Lorenzo nella Piazza del Purgatorio e la Chiesa di San Nicola (dove all'ingresso vi attenderà una suora per ricevere un'offerta prima di lasciarvi entrare).

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Ma ad Agrigento ci sono anche, e soprattutto, tantissime scalinate decorate che si nascondono all'interno di piccole stradine ricche di fascino dove convivono street art, oggetti fatti a mano e vasi di fiori.

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Dove mangiare ad Agrigento?

Per il pranzo recatevi da Palumbo in Piazza Pirandello. Questo ristorante propone dei piatti siciliani da gustare seduti ai tavolini direttamente sulla piazza, in terrazza o all'interno (ma si possono anche portare via) a circa 2, 50 € l'uno. La scelta è molto ampia: pollo impanato, patate al fono, caponata, melanzane fritte, zucchine impanate. Potrete scegliere tra una ventina di preparazioni. Per tre piatti abbondanti ho pagato 9, 60 €, incluso il coperto in terrazza.

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Nella foto potete vedere da sinistra a destra: scaloppine di pollo impanato agli agrumi, fette di zucchine impanate e farcite con prosciutto e mozzarella, caponata (contorno tipico siciliano a base di melanzane, pomodori, sedano, olive e capperi). Nella galleria delle foto potrete vedere anche il menù.

Non andatevene da Agrigento senza aver provato il gelato al Pecorino della gelateria Le Cuspidi in Piazza Cavour. C'è una grande varietà di gusti, principalmente a base di pistacchio, e il prezzo parte da 1, 50 € per una coppetta di gelato (la stessa che vedete in foto! ). Approfittatene anche per assaggiare un croissant ripieno di crema al pistacchio.

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A Realmonte, di ritorno dalla Scala dei Turchi, concedetevi una fermata al Maragià, un ristorante situato in riva al mare, dove potrete mangiare con i piedi immersi nella sabbia. C'è sempre una serie di piatti preparati con il pescato del giorno, ma potete trovare anche un buon numero di pizze e l'immancabile pasta. Per quanto mi riguarda non ho saputo resistere al tonno fresco, che si è poi rivelato essere una tartare di tonno rosso cosparso con pistacchi tritati, un po' di capperi, olive, qualche acciuga sul lato e il tutto accompagnato con della salsa "aïoli" (salsina a base di aglio): che cosa chiedere di più! E tutto questo ad un prezzo davvero onesto: un totale di 16 € (con 1 € per il coperto e 2 € per la bottiglia d'acqua), panorama e servizio impeccabile compresi.

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Trovate il menù del giorno nelle foto.

Dove uscire ad Agrigento?

Ad Agrigento la Piazza Cavour e la via Vittorio Emanuele Orlando sono conosciute per essere il luogo preferito dei nottambuli, dei festaioli e di coloro che vogliono semplicemente sorseggiare qualcosa di fronte al mare.

Come muoversi?

Raggiungere Agrigento da Messina

Costo: 15 €

Durata: 4 ore, con un cambio a Termini Imerese, località tra Cefalù e Palermo. Ci sono due stazioni ad Agrigento; dovrete scendere a "Agrigento centrale", che poi generalmente è il capolinea.

Raggiungere la Valle dei Templi dalla stazione o dal centro

Ci sono numerosi bus urbani che fanno da navetta tra la Valle ed il centro città. In media ne passa uno ogni dieci minuti. Il biglietto di andata costa 1, 20 € se lo comprate da un rivenditore, 1, 70 € se lo acquistate a bordo.

Raggiungere la Scala dei Turchi dal centro città o dalla stazione di Agrigento

Uscendo dalla stazione, proseguite sulla sinistra e camminate per cinque minuti fino alla Piazza F. Rosselli. La piazza si trova dietro al cinema ed è una stazione degli autobus. Vedrete che qui ci sono numerosi info point e anche parecchi bus. Se prendete il bus SAL un biglietto di andata da Agrigento a Realmonte vi costerà 2, 40 €. Dovete poi scendere alla fermata di fronte al ristorante "Sapori del mare". Da qui, la Scala dei Turchi si trova a circa 2 km. Per il ritorno la fermata è la stessa, ma dall'altra parte della strada. Potete dare un'occhiata agli orari qui.

All'interno della Valle dei Templi:

La Valle dei Tempi si estende per circa 2 km. L'ingresso e l'uscita non si trovano poi molto distanti l'uno dall'altra. Per evitare di tornare indietro e di camminare per 4 km, è disponibile una navetta a 3 €.

La Sicilia è la vostra prossima meta? Allora non potete non leggere il nostro articolo su Cosa vedere in Sicilia: da una toccata e fuga ad un viaggio di una settimana!


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