Cinque cose da vedere a Vilnius

Ciao a Tutti!!

Vi parlerò in questo post di un’altra bellissima capitale Europea: Vilnius. Mi è capitato di visitare questa magnifica città poco tempo fa e, vi dico la verità, prima di partire la mia curiosità era molto alta, ma non tanto quanto le mie aspettative. Partendo da presupposto che ho viaggiato molto di più nell’Europa occidentale, ero molto felice di avere la possibilità di visitare un Paese come la Lituania, il quale, ero sicura, mi avrebbe sicuramente riservato piacevoli sorprese, come poi di fatto è stato.

Vi descriverò oggi cinque dei luoghi che in assoluto mi hanno colpito di più nella piccola ma bellissima capitale Lituana: e allora cominciamo!

1) La Cattedrale di Vilnius

La Cattedrale di Vilnius è il luogo che, senza alcun dubbio, catturerà maggiormente la vostra attenzione. Appena l’ho vista sono rimasta senza parole, proprio in quanto non riuscivo a ricollegarla a nulla che avessi visto prima di quel momento. Si tratta infatti di una mastodontica struttura completamente bianca, al cui ingresso si stagliano numerose colonne, enormi anche loro, e varie statue che guardano dall’altro i turisti che si accingono ad entrare. Più mi avvicinavo all’ingresso e più mi sentivo piccola, rapita dal bianco candido che avevo tutt’intorno e dalla magnificenza unita alla grande semplicità dell’intera struttura. Anche all’interno la chiesa mantiene lo stesso stile. Non sarete più circondati dal bianco, ma vi troverete ugualmente in un ambiente tendenzialmente semplice ma in cui vi sentirete un minuscolo puntino in comparazione all’enorme spazio da cui sarete circondati.

Proprio al di fuori della cattedrale, e nella stessa piazza dove si trova quest’ultima, si erige un altissimo campanile, simbolo per eccellenza della città. Purtroppo il giorno della mia visita in questo luogo così speciale l’ingresso era chiuso al pubblico ma, se sarete più fortunati di me, avrete la possibilità di salire fin sulla sommità dell’altissima torre e scoprire un panorama che, nonostante non possa dirlo con certezza, probabilmente ricorderete per molto tempo ancora.

2)La torre di Gediminus

A pochi passi dalla cattedrale, dopo aver passeggiato per qualche minuto nel curato parco ad essa antistante, vi basterà alzare lo sguardo per scorgere lei, un altro dei simboli più importanti di Vilnius: la torre di Gediminius. Questa torre è l’unica cosa che rimane dell’antico castello che moltissimi anni fa si erigevi imponente sulla stessa collina, e che è stato poi distrutto a seguito di un incendio, circa 600 anni fa. È possibile salire sulla collina per poter vedere la torre più da vicino e godere di un bellissimo panorama sulla città tramite una funivia, la quale vi porterà in cima in circa 10 minuti. Questa struttura sovrasta l’intera città, e dall’alto della torre sventola fiera la bandiera tricolore della Lituania, come prova della fortissima resistenza che il Paese ha opposto a tutti coloro che hanno tentato di occuparlo nel lungo corso della storia.

3) La chiesa di Sant’Anna

Voglio parlarvi ora di un’altra chiesa, la Chiesa di Sant’Anna, la quale rappresenta un altro dei punti più importanti nonché più belli della città. Ero nel bel mezzo di una passeggiata tra i vicoli bellissimi della città, senza una meta vera e propria, quando decido di dirigermi verso il fiume e, qualche metro dopo, vedo davanti a me questa struttura a dir poco stupefacente. Completamente diversa dalla cattedrale sia nello stile che nei colori, la chiesa di sant’Anna è interamente costruita in mattoncini rossi che, come un elaborato mosaico, costituiscono ogni particolare della struttura. Sulla facciata principale si innalzano due alte torri le quali danno alla struttura una maestosità particolare. Non a caso essa rappresenta uno dei simboli per eccellenza dello stile gotico fiammeggiante lituano, oltre a guadagnare un posto d’eccellenza della lista dei luoghi che costituiscono Patrimonio dell’Umanità secondo l’UNESCO. Pensate che si tratta di una struttura così particolare e così bella che si narra che quando Napoleone la vide per la prima volta, il suo primo pensiero fu quello di portarla con sé in Francia “ sul palmo della mano ”. Per fortuna non lo fece, e lascio alla splendida capitale della Lituania uno dei suoi gioielli più preziosi.

4) La Biblioteca Nazionale

Vorrei parlarvi in questo post della prima cosa in assoluto che ho visto in questa bellissima città. Ho avuto modo di visitarla, infatti, proprio in occasione di una seminario che, il primo giorno, ha avito luogo nell’enorme Biblioteca Nazionale. A causa di un viaggio travagliato di cui vi racconterò nei post successivi, sono stata in grado di arrivare in questo luogo solo la sera, quando ormai la discussione era finita, ma c’era ancora il tempi di un aperitivo in questo vero e proprio tempio della cultura. Una volta scesa dal bus che mi ha lasciato poco lontano, ho iniziato a camminare con la mia valigia su quello che è il corso principale di Vilnius. Tutti i negozi erano chiusi, data l’ora, e non avevo molti indizi sul dove andare, dato che la mia connessione ad internet proprio non ne voleva sapere. La ragazza a cui avevo chiesto informazioni sul bus qualche minuto prima, però, mi aveva assicurato che l’avrei sicuramente riconosciuta una volta che l’avessi avuta di fronte agli occhi, e così è stato. Dopo circa dieci minuti, infatti, alla mia destra si è concretizzato un mastodontico edificio illuminato dai lampioni e dalle luci della notte, le quali gli conferivano un aspetto ancora più elegante. Viste le grandi colonne all’ingresso, non sapevo bene se mi trovavo di fronte al Parlamento o ad una grande cattedrale, fino a quando non ho letto la grande scritta in lituano, grazie alla quale ho intuito che si trattava proprio della biblioteca che stavo cercando. Una volta all’interno, ancora mi sono stupita della sua vastità. Essa si estende infatti su cinque piani, all’interno dei quali si alternano aule studio e volumi di ogni genere e tipo e, nonostante non avessi poi molto tempo da spendere in questo bellissimo luogo, mi sarebbe piaciuto camminare e scoprire un po’ più nel dettaglio tutti i lunghi corridoi pieni di libri e cultura.

5) Il centro Storico di Vilnius

Ho lasciato all’ultimo punto il centro storico della città perché, senza dubbio, è il luogo che ne rappresenta il cuore pulsante nonché il punto pi vivo e caratteristico, anch’esso considerato Patrimonio dell’Umanità dall’ UNESCO. Questo comprende in realtà un po’ tutti i monumenti che vi ho descritto nei punti precedenti, ma li arricchisce di una rete intricata di stradine e di vicoli nei quali dovreste assolutamente perdervi, per cogliere tutta la bellezza insita in questa città. La parte più bella, infatti, è proprio quella di osservare le case, i modi di fare delle persone, come è la vita reale di Vilnius. Non essendo una capitale estremamente turistica, al confronto con altre capitali europee, è forse ancora più facile addentrarsi un po’ di più nella personalità nascosta di questo luogo. La cosa affascinante è che potrete crearvi una vostra idea e opinione personale, a seconda delle sensazioni che riceverete dalla stessa. Personalmente, ho amato la forte connessione con la natura che tutti sembrano avere, le originali strutture in legno e una realtà che sembra essere congelata nel tempo. Potreste stupirvi infatti del silenzio e della quiete che regna tutto intorno, della compostezza delle persone, della ricerca del dettaglio. Ma non voglio dirvi di più, perché sono sicura che sarete più che felici di scoprire da soli quale è la magia che si nasconde dietro le grandi strutture così come in quelle più piccole che compongono il centro storico di Vilnius, e potrete farlo solo perdendovi al suo interno e lasciandovi trasportare dalla vostra curiosità.

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