Giornata al Lido
Se il 21 giugno, ovvero il nostro caro solstizio d’estate, è sempre più alle porte, anche la mia voglia di mare culminerà quel giorno, ma sappiate che questo caldo torrido a Venezia ha incominciato a tormentarmi sempre più, come la voglia di scappare nel mio luogo preferito della Laguna, ovvero il Lido.
Ogni volta che ci vado mi sembra di vivere una favola senza tempo o di catapultarmi direttamente in un universo parallelo, ovvero mi trasferisco dalla dimensione in cui sono effettivamente nella sessione estiva degli esami a tal posto dentro la Serenissima in cui tutto si descrive con un “Hakuna Matata”.
Questo posto trasuda essenza di vacanza n°5 da tutte le parti, dalle piante presenti sulle vie principali, alla schiera di bar e ristoranti e la spiaggia che ha il suo perchè. Ovviamente il Lido è un’isola molto più grande di quello che ho praticamente visto durante tutte le occasioni che ho avuto nel mio soggiorno da fuori sede. Puntualmente mi riprometto di dover visitare l’isola da cima a fondo, sfruttando o il mio abbonamento dei trasporti prendendo il pullman, oppure noleggiando una bicicletta, che va tanto in voga. Consiglio particolarmente l’opzione della bici classica, che è 4 euro l’ora, piuttosto che il tandem, qualora siate in due che costa invece 9€. Se intendete prenderle in prestito per una giornata intera, la bici viene 9€, mentre il secondo 20€. C’è anche la possibilità di selezionare anche un risciò/carretto, qualora siate in bella compagnia, non solo numerica, intendiamoci, perchè al Lido di Venezia si va solo con gente che conta.+ davvero nella vostra vita. Ad ogni modo, in una stagione come quella che si presenta agli inizi di giugno, qualora voi non siate particolarmente schizzinosi, consiglio di fare il bagno. Senza alcun dubbio non aspettatevi una trasparenza simile a quella del Mar Mediterraneo, ma la temperatura è piacevole e l’acqua è passabile. In certi orari della giornata, a seconda della corrente, potreste imbattervi in tratti di mare con tante alghe e, stranamente da quanto si possa prevedere, anche delle meduse. Non ho mai sperimentato una loro puntura in vita mia, nemmeno ci tengo, quindi non mi addentrerò in una colorita recensione sul grado di letalità o sensazione urticante della specie presente al lido, tantomeno sono una biologa marina per poterlo stabilire. Però una recensione la posso lasciare per quanto riguarda il grado di ragazzi e il loro modo patetico che hanno di rimorchiare. Qualora decidiate di andare in spiaggia con qualcuno che non sia un genitore o un moroso, tenteranno di approcciare; da cliché come un interessamento per la vostra lettura da spiaggia a chiederti spudoratamente se sei single o, ancora meglio, senza avervi chiesto il vostro nome, se avete voglia di aggregarvi al loro aperitivo.
Altre peculiarità sono la miriade di conchiglie in frantumi e non sulla riva, che vi faranno tirar fuori le meglio parolacce per ogni passo che farete, e le enormi gradinate dove rilassarsi nel caso in cui non sopportiate la sabbia e non abbiate voglia di prenotare un ombrellone. Anche portarsi un ombrello per la pioggia da casa, può esser una buonissima opzione, ma rischiereste di essere presi di mira da tutti i superstiziosi nel raggio di 2 chilometri. Per il resto accadono cose molto ordinarie, come in tutte le zone balneari italiane, come vedere persone che giocano a racchettoni o a bocce, pedalò o a carte, gente fuori luogo talmente coperta che crede di essere in Siberia, invece che al mare e così via discorrendo. La spiaggia pubblica è sempre accessibile 24 ore su 24 in qualunque stagione dell’anno, ma fuori stagione potete accedere e camminare nelle aree definite private.
Recentemente mi è stato chiesto cosa ci sia da fare al Lido a livello di movida, ma al di là di qualche festa organizzata appositamente in locali vicino la spiaggia, è un luogo molto tranquillo, adatto a passeggiate romantiche o serate con la famiglia. Quella serenità che ho sperimentato nelle mie vacanze d’infanzia nella riviera ligure.
Per quanto concerne il fattore cibo, con l’apertura della stagione estiva potete usufruire del ristorante sulla spiaggia, mangiando in una bellissima atmosfera, anche se non si tratta di un luogo con tre stelle Michelin.
E come ogni sogno, da esso bisogna risvegliarsi, purtroppo, ma con la certezza di poterci ritornare ogni volta che voglio, a soli 30/40 minuti da piazzale Roma e su una carrozza sotto forma di vaporetto n° 6 o 5.2.
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