Induction Week alla UW.
Praticamente sono qui da tre notti e ormai parte dell'Induction Week è passata, nel senso che l'unica cosa che rimane è il Welcome Barbecue domani, a cui probabilmente parteciperanno anche gli studenti inglesi che arrivano tra oggi e domani. Ma partendo per gradi, adesso vi dirò qual'è la mia impressione riguardo quest'università. Siamo arrivati a Londra e per un primo momento la mia amica ed io eravamo un po' spaesati perché quando siamo arrivati al terminal 3 che sarebbe stato quello dell'incontro non trovavamo nessuno, ma alla fine abbiamo fatto funzionare i nostri cervellini e siamo andati agli arrivi dove abbiamo visto questo ragazzo gigante con un foglio in mano e una maglietta blu addossocon scritto ASK ME sopra. Siamo andati li e l'abbiamo salutato dicendogli i nostri nomi e una volta che ci ha spuntato siamo rimasti li intorno a chiacchierare. Poi siamo andati verso l'autobus e siamo saliti a bordo. Insomma per ora tutto in ordine.
L'arrivo in Reception.
Quando siamo arrivati in Università eravamo un po' spaesati tutti perché il conducente ci ha fatto scendere davanti al parcheggio ma neanche lui sapeva dove dovevamo andare, siamo andati prima dentro la Student Union ma non trovavamo nessuno e quindi alla fine abbiamo intuito che la main reception sarebbe stato il posto ideale, così siamo andati li dove ci aspettavano tutti gli student ambassadors pronti per darci le chiavi e dirigerci a casa. Era veramente confusionaria come cosa perché il campus alla fine è abbastanza piccolo, così come lo sono gli edifici, ma ce ne sono parecchi e sono tutti grandi uguali e hanno tutti lo stesso stile, design, colore ecc, quindi sembra sempre che sei in un posto ma in realtà non lo sei (anche se devo dire che dopo tre giorni adesso mi so orientare abbastanza bene).
Halls on St. John's Campus.
Quando sono entrato mi è piaciuta subito la stanza, a parte qualche stranezza che alla fine per qualche mese posso dimenticare (come per esempio il materasso su una roba di legno, oppure due rubinetti staccati per acqua fredda e calda... non capisco, ma non lo capisce nessuno quindi questo mi rincuora). La stanza è identica alle foto ma la cosa interessante è che abbiamo due bagni per sei persone, quindi questo va molto bene, così come due frigoriferi. Io pensavo ci fosse uno per ogni cosa, invece siamo stati abbastanza fortunati. Un altra pecca però che devo sottolineare della cucina è che non ci sono i numerini sulle manovelle e non si capisce neanche quale fornello accendi se giri una rotella, devi un po' andare a caso e sperare che quella giusta si accenda.
Welcome Breakfast.
Devo dire che questo evento è stato veramente bello, ci han fatto sedere e ci han fatto mangiare. Eravamo tutti gli studenti internazionali in una grande stanza, quella dell'Arena dell'Università, e come evento non è stato troppo noioso, nel senso che molte volte quando ci sono questi meetings così dove si parla delle regole dell'università e così via diventa noioso. L'unica cosa che hanno tirato troppo per le lunghe è stata il giro delle domande che dovevamo porre allo staff dell'istituto. Era un giro interminabile e avrò sbadigliato ventisette volte.
Campus Tour.
Tra le tante cose che gli student ambassadors hanno fatto c'è anche il Campus Tour, che letteralmente è stato un giro di grand parte del St. John's campus. Ci hanno fatto vedere tutto quello che è possibile fare, dall'usare un computer nell'IT Lab ventiquattro ore su ventiquattro, a prenotare equipaggiamento per video e così via. Abbiamo visto la drama hall e il video studio e sono tutti e due molto carini, spero di lavorare in posti del genere. Poi ci hanno fatto vedere la reception, dove ci sono cafés che servono Costa Coffee e Starbucks Coffee ma la cosa interessante è che ci han detto che costa di meno degli autentici caffé quindi eravamo felici, anche se l'unico posto dove ho comprato qualcosa per il momento è stato la cafetteria, che è abbordabile come prezzi.
Main reception & First Point.
Questi sono i due punti principali dell'università, la main reception è quella dove fai praticamente il check in quando arrivi ed è quella dove ci sono gli schermiper vedere l'elenco delle materie e dove sono, in quali classi. Il first point è invece il luogo dove qualsiasi domanda può trovare risposta praticamente, e anche quando le persone che ci sono li non sanno rispondere, sanno comunque indirizzarti da altre persone che ne sanno più di loro.
Sport Center.
Questa è praticamente la grande palestra dove tutti gli sport prendono piede, connesso poi ai campi all'aperto. Ci sono un sacco di sport offerti dall'università, come handball, soccer, football americano, hockey e tanti altri. Oggi per esempio abbiamo avuto due ore di divertimento praticamente dove abbiamo provato hockey, football americano e una sorta di handball. Era veramente divertente perché onestamente non me ne fregava nulla di farlo bene, e non mi interessava neanche più di tanto se gli altri guardavano o no. C’è si magari se cadi di faccia sul campo da calcio è imbarazzante ma ci ridi sopra e passi oltre. Abbiamo giocato in diversi teams, ed anche hockey è tanto divertente anche se io sono mancino e quindi ho sempre fatto il reverse hit invece del hit normale (spero che i termini siano giusti).
Language Learning Center.
Nel City Campus c’è un Language Learning dove è possibile studiare inglese accademico, fare il corso per poter insegnare inglese come lingua estera, e poi ci sono lingue straniere come il francese, il tedesco lo spagnolo e addirittura anche l’italiano! Purtroppo siccome io faccio un semestre non c’è nessuna opzione per me o per i miei amici ma mi ha fatto piacere che qualche università prende in considerazione l’italiano.
Gym Membership.
Una delle cose belle del vivere on halls è che la membership in palestra è gratis, o comunque inclusa nel prezzo nel senso che non si pagano extra ed è accessibile illimitatamente (chi vive offcampus paga per intenderci), e si possono usare entrambe le palestre del City Campus e di St John’s Campus, ma sono più che sicuro che si può anche andare a quella dell’Arena dell’Università.
NUS Card Extra.
The National Student Union Card Extra è una carta abbastanza importante devo dire. Perché? Perché per prima cosa vale in tutto il Regno Unito, e sul retro ha anche la Isic, che è la international student card, che vale in molti altri paesi (ma non so se in Italia valga qualcosa, forse come carta straccia...). Con la NUS possiamo ricevere un sacco di sconti più o meno dappertutto, dai negozi di abbigliamento a ristoranti e supermercati. Ci sono dei ristoranti in centro che offrono addirittura quaranta percento di sconto sullo scontrino se viene mostrata la NUS. C'è anche un supermercato appena fuori dal campus che invece offre il dieci percento sullo scontrino, e questo va molto bene perché quanto meno se ci dimentichiamo qualcosa e non vogliamo andare fino in centro a far la spesa possiamo andare al Co Op qui vicino (che non penso sia come la Coop italiana).
The Hive.
Questa è una biblioteca abbastanza grande che è gemellata con l'università. Gli inglesi a quanto pare ne sono molto orgogliosi. Sorge proprio nel centro ed ha un colore dorato al suo esterno. All'interno mi ricorda la biblioteca di Kolding, ma molto più grande. Si possono guardare films, prendere in prestito libri da leggere ma anche libri scolastici, studiare, prenotare delle stanze per dei meetings o cose di questo tipo.
City Campus.
Il campus in città devo dire che è molto bellino, il palazzo principale (credo che sia) è così grande da sembrare un castello, ricorda tipo Hogwards vagamente, e mi è stato detto che li è dove si studia business, mentre praticamente nel mio campus si fanno un po' più di cose, come appunto le arti (graphic design, digital film production, dance, forse anche gli sports ecc).
City Tour and Shopping.
Questo tour è stato abbastanza interessante nel senso che ci han fatto vedere tre o quattro supermercati dove è possibile far la spesa, il mercato, poundland, il mall del centro della città (Primark <3), e poi qualche ristorante e café così da fuori. Siamo stati la maggior parte del tempo da Asda perché è uno di quelli che costa poco, c'è anche Aldi vicino ma Aldi lo abbiamo anche abbastanza vicino al campus quindi non siamo andati li.
Domani c’è il barbecue e gli inglesi si trasferiscono nel campus quindi penso che da domani in poi ci sarà il delirio ma sarà sicuramente divertente!
- Cristian
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