Universidad Computense di Madrid

Possiamo dire che non mi aspettavo molto per quanto riguarda l'organizzazione quando ho deciso di andare all'università in Spagna. Infatti, stando alle mie esperienze con il dipartimento di Spagnolo a Birmingham, sapevo fin dall'inizio che le mie speranze di avere tutto pronto in tempo erano piuttosto vane. Ad ogni modo, mai e poi mai mi sarei aspettata di incontrare qualcosa, qualcuno o qualche istituzione che potesse far sentire me, Amy Donegan (la ragazza che si è resa conto di aver bisogno della student card solo tre mesi dopo l'iscrizione all'università di Birmingham), una persona organizzata!

Il 24 settembre era stato organizzato un incontro di benvenuto per tutti gli studenti di filologia, in cui avremmo dovuto scoprire di più riguardo ai nostri corsi. Tenendo presente che le lezioni sarebbero iniziate il giorno successivo, stavo diventando sempre più nervosa perché non avevo nemmeno guardato l'offerta formativa dei corsi. Ci hanno detto che potevamo scegliere praticamente tutto ciò che volevamo, anche i corsi del primo anno. Questo è fantastico per coloro che frequentano un'università "normale", ma, purtroppo per me, avevo scelto l'università di Birmingham, sede dell'ufficio Erasmus più inutile della storia. Difatti, mi avevano detto che non avrei potuto scegliere corsi del primo anno e, dato che 5 su 8 corsi del secondo anno erano di letteratura medievale, ho dovuto puntare sui corsi del terzo o del quarto anno.

Cosa è successo dopo si può definire solo come un totale disastro. Il giorno dopo sono arrivata all'università presto e vivace, essendomi alzata alle 7 del mattino, pur avendo la prima lezione alle 8:30. Sono stata vittima del posizionamento completamente illogico degli edifici e delle aule all'interno della facoltà di filologia. Gli edifici, che guarda caso non riportano da nessuna parte la loro lettera, sono sistemati a cerchio nell'ordine A, D, B, E. Il C sembra non esistere neanche. Quando finalmente ho trovato l'edificio B, ho dovuto chiedere a ben tre punti di informazione diversi prima che qualcuno riuscisse a indicarmi l'aula giusta. Il risultato è stata una Amy sconvolta e agitata, che è arrivata a lezione cinque minuti in ritardo ed è stata accolta dalla signora anziana più burbera di sempre. Sono andata in fondo alla classe, mi sono seduta e ho cercato di capire almeno qualche parola di ciò che stava dicendo. Ma prima che ci capissi qualcosa, i compagni stavano già ritirando le loro cose nelle borse e uscendo dall'aula. Ero assolutamente nera per essermi alzata così presto, aver corso attorno a tutti gli edifici solo per poi scoprire che la lezione sarebbe terminata dopo soli cinque minuti. E peggio ancora, non avevo nemmeno capito il perché! Sono tornata a casa, sconfitta, chiedendomi che cosa sarebbe successo il giorno successivo.

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Rifiutandomi di tornare alla lezione della vecchia strega cattiva, ho optato per altri corsi il secondo giorno. Accompagnata da alcuni amici, abbiamo deciso di addentrarci in un corso di linguistica. Con il senno di poi, avrei dovuto sapere che sarebbe stata una cattiva idea fin dall'inizio, visto che non ero riuscita a prendere nemmeno un 42 in Linguistica a Birmingham, e il prof. Angus mi odiava. Appena seduti nei nuovi posti e appena ricevuto il programma del corso, il docente, un vecchio dall'apparenza scorbutica, si è avvicinato ai nostri banchi e ha urlato a tutta la classe: QUESTO CORSO È SOLO PER STUDENTI SPAGNOLI... SE IL VOSTRO SPAGNOLO SCRITTO E PARLATO NON È PERFETTO, POTETE USCIRE DALLA MIA CLASSE SUBITO, NON VE LO DIRÒ UNA SECONDA VOLTA. Ci siamo scambiati uno sguardo confuso, il che è stato abbastanza imbarazzante, fortunatamente eravamo in prima fila, ma il nostro tentativo si sgattaiolare fuori dall'aula senza farci notare non è andato a buon fine quando lui ha aggiunto, sempre molto gentilmente: "Beh, se ve ne state andando, riconsegnatemi almeno il foglio che ho distribuito".

Eravamo davvero a pezzi dopo il nostro incontro con la strega cattiva e il vecchio signor Scrooge. Sono tornata a casa per valutare bene le varie opzioni. L'unica altra lezione che avevo frequentato sembrava molto meglio, anche se ero stato avvertita dal docente che l'esame sarebbe stato davvero difficile per gli Erasmus. Ho mandato una mail a Birmingham per chiarire come mai non mi era concesso seguire i corsi del primo anno quando tutti gli altri studenti potevano e, come sempre, non ho ricevuto alcuna risposta. Per molti altri giorni ci siamo presentati a varie lezioni che, o erano impossibili da capire, o non potevamo seguire perché non ci permettevano neanche di entrare in classe. Dopo altre tre mail, nelle quali scrivevo ogni volta più furiosamente, non avevo ancora ricevuto risposta da Birmingham, mi sono arresa al fatto che questa era una causa persa.

L'unica cosa rimasta da fare era dirigermi al Tapas 44 per una caraffa di sangria!

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