Il settimo ed ultimo giorno alle Lofoten

L'ultimo giorno prevedeva l’escursione al Polar Park.Il tempo era bellissimo e ci piangeva il cuore a non fermarsi ovunque a vedere e fotografare, ma la strada era lunga e l'orario della prenotazione non ci permetteva perdite di tempo.

Il parco era magnifico, completamente coperto da almeno un metro di neve freschissima e pulita. 

 Mi parve però più adatto ad una visita piuttosto che ad un tour fotografico. Per questo decisi di riporre definitivamente la macchina fotografica nello zaino e di passeggiare godendomi a pieno le bellezze del parco. Al suo interno, volpi artiche, lupi ed orsi si confondevano fra rocce, alberi e neve. In particolare, a poca distanza scorgemmo un orso albino, probabilmente l'abitante più originale del parco: infatti, oltre alla particolarità di essere albino, che nel contesto imbiancato dalla neve lo redeva bellissimo, pareva completamente pazzo. Socievole, buffo e divertente, si avvicinò a noi ed iniziò a rotolarsi nella neve, bianca come lui.

Affascinati da quella vista inusuale, con il tempo che ormai stringeva, salutammo l'orso albino, l'aurora boreale e le isole Lofoten e ci dirigemmo verso l'aeroporto per tornare in Italia.

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