Il mio arrivo in Veneto: Preganziol e Treviso.

Sono nato in Puglia, conduco i miei studi universitari a Milano e sono stato in Erasmus a Bordeaux. Vi starete chiedendo perché adesso mi ritrovo a parlare del Veneto. Dal momento che sono tornato in Italia dopo aver terminato il mio Erasmus in Francia, non avendo più un alloggio a Milano, mi sono trasferito momentaneamente in Veneto dove ora vive mia madre. In questo modo, posso recarmi in università ogni volta che voglio senza dovermi preoccupare della distanza (se fossi tornato nella mia regione natale, avrei dovuto viaggiare per 700 km ogni volta che avrei dovuto sostenere un esame a Milano). Ora mi trovo ancora qui, mentre preparo la tesi di laurea e ci rimarrò fin quando non terminerò i miei studi di laurea triennale. In questo blog parlerò di tutti i posti bellissimi che sto visitando in questa regione italiana che fino ad ora non avevo mai avuto modo di conoscere. Partirò oggi con questa pagina parlando del mio arrivo in Veneto, descrivendo le mie prime impressioni e le prime città che ho conosciuto.

Preganziol

Il mio soggiorno temporaneo in Veneto è iniziato il 6 maggio 2015. La città in cui sto vivendo in questi mesi è Preganziol, situata tra Mogliano Veneto e Treviso, a pochi chilometri da Venezia. Si tratta di una piccola città di provincia in cui si può respirare un'aria tranquilla, lontani dallo stress tipico delle grandi città. Ogni volta che arrivo alla stazione di Preganziol e scendo dal treno, c'è quest'atmosfera di pace che mi attende: una piccola stazione con due binari, nessun edificio imponente, solo casette con piccoli orti o giardini e una graziosa chiesetta che si affaccia su una piazza.

Se durante il pomeriggio sono stanco di studiare e voglio fare una piccola pausa, posso fare una rilassante passeggiata in luoghi come questi:

Putroppo, essendo una piccola città, Preganziol non offre molte opportunità per il divertimento. Per raggiungere dei locali di intrattenimento come pub o cocktail bar, o qualsiasi altro luogo dove prenda vita la movida notturna, bisogna essere in possesso di un'automobile per uscire fuori dal centro abitato. Uno di questi locali, dove ho avuto modo di cenare o gustare un aperitivo un paio di volte, è la Brasserie Lune Blanche, un bellissimo locale con tavoli e sedie in legno situato a Frescada (frazione di Preganziol) in via A. Moro 4.

Treviso

Il 7 maggio 2015, il giorno dopo il mio arrivo in Veneto, ho avuto subito modo di conoscere una delle perle di questa regione: Treviso. Ho iniziato il mio primo tour in questa città da una zona periferica, situata nei pressi della stazione ferroviaria; nonostante fossi lontano dal centro storico, ho potuto ammirare già da qui degli scorci bellissimi che non ho potuto evitare di fotografare:

Il fiume che vedete nella prima di queste due immagini di Treviso è il Sile, che scorre in buona parte di tutto il territorio del Veneto che si estende nella provincia di Treviso. C'è poco da dire: secondo me, le città attraversate da un fiume sono sempre le più belle! Come potete vedere da queste foto, la città inizia a mostrare la sua eleganza già dalle zone periferiche. Procedendo verso il centro storico, gli scorci diventano sempre più suggestivi e gli edifici di recente costruzione cominciano a scomparire gradualmente per lasciare spazio a splendide architetture medievali o di epoca moderna. Ecco un bellissimo esempio:

Cosa vedere a Treviso:

Penso che il monumento storico maggiormente conosciuto di Treviso sia il Palazzo Pretorio (nella foto in basso), che si innalza imponente sulla Piazza dei Signori.

Accanto al Palazzo Pretorio sorge il Palazzo dei Trecento. Su questo edificio si può notare una particolare caratteristica che consiglio di osservare ad ogni turista che passerà di qui. Per comprendere al meglio la mia spiegazione, osservate la foto che ho pubblicato in basso. Tutto ciò che vedete al di sopra di quella linea frastagliata che attraversa orizzontalmente il palazzo è stato ricostruito in seguito ai bombardamenti avvenuti durante la Seconda Guerra Mondiale. Solo la parte al di sotto di questa linea conserva ancora i mattoni e la struttura originale dell'edificio.

Nelle foto in basso, altri due principali monumenti storici cittadini: la bellissima Loggia dei Cavalieri e la cattedrale di San Pietro Apostolo (vista dal lato), nota semplicemente come Duomo di Treviso.

Se un giorno deciderete di visitare il centro di questa città, vi consiglio di fermarvi a scattare delle foto ai meravigliosi scorci creati dal canale dei Buranelli (nelle foto in basso). Quando ho visto per la prima volta questi bellissimi angoli del centro cittadino, ho avuto quasi l'impressione di avere un primo assaggio della magica atmosfera veneziana.

Le prime impressioni che ho avuto su Treviso sono state davvero positive. Ogni angolo del centro storico è pittoresco e conserva perfettamente i suoi antichi edifici; inoltre, tutta la zona è facilmente visitabile senza dover utilizzare mezzi pubblici o senza correre il rischio di perdersi. Altra particolarità che ho notato: se doveste capitare a Treviso durante una giornata di piogga, non c'è motivo di scoraggiarsi; i numerosi portici che si estendono sotto la maggior parte degli edifici civili del centro storico vi permetteranno di proseguire tranquillamente la vostra passeggiata al riparo dall'acqua.

Dove mangiare a Treviso. Consigli per l'aperitivo o per la cena:

Dopo una lunga e affascinante passeggiata pomeridiana nel centro storico di Treviso, o anche durante il tour solo per fare una breve pausa per poi riprendere a camminare, il posto migliore per riposarsi e mettere qualcosa sotto i denti è la mitica "Osteria dalla Gigia", situata in Via Barberia 20, nei pressi di Piazza dei Signori. Vi consiglio vivamente di fermarvi in questo locale a gustare una buonissima mozzarella in carrozza accompagnata da qualcosa da bere. Non sapete quale bevanda scegliere? Siete in Veneto! Ordinate un buonissimo Aperol Spritz (aperitivo leggermente alcolico a base di prosecco e Aperol). Il locale è piuttosto piccolo, e molto spesso, soprattutto durante le ore pomeridiane dell'aperitivo, è pieno di gente. Comunque, se vi fermerete qui a consumare qualcosa, uscirete soddisfatti dal locale dopo aver gustato un ottimo aperitivo a basso prezzo. Purtroppo non ho delle foto in cui il locale è ben visibile, ma ne ho una in cui ho fotografato un muro sul quale ognuno ha potuto esporre il suo cellulare, ormai troppo datato per essere ancora utilizzato, con un biglietto d'addio. Idea originale e divertente! Ecco la foto:

Se invece volete sedervi a mangiare una pizza nel centro storico, con suggestiva vista sulla piazza principale e sul Palazzo del Trecento, vi consiglio la "Pizzeria da Pino", situata proprio ai piedi del Palazzo Pretorio. Ho avuto modo di mangiare qui una pizza durante la stagione estiva, quando si ha la possibilità di sedersi anche ai tavoli disposti all'esterno del locale. Devo ammettere che i prezzi sono un po'alti, ma questo non costituisce assolutamente un parere negativo poiché la pizzeria sorge nel cuore del centro storico e la pizza è buonissima.

Come ultimo consiglio di questo paragrafo, vorrei citare la gelateria Calmaggiore, situata in via Calmaggiore 42, bellissima stradina del centro storico che si estende tra la Piazza dei Signori e il Duomo. Se vi fermerete qui a gustare un gelato o un dessert, vi suggerisco di provare il Tiramisù, dolce cremoso preparato con savoiardi, caffè, mascarpone e uova. È uno dei miei preferiti! Nella foto seguente, due coppette di Tiramisù che io e la mia ragazza abbiamo acquistato in questa gelateria la seconda volta che sono stato qui a Treviso:

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