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La Fiera del Libro


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La migliore Fiera del Libro

Tradotto da flag-it Vanessa Salvi — 4 anni fa

Testo originale di flag-co Sherezada Viajera

La Fiera del Libro di Bogotá, Colombia

Conosco la Fiera del Libro di Bogotá da quando avevo dodici anni, che è stata la prima volta che l'ho visitata. A quei tempi, e ancora oggi, le scuole organizzavano una "gita" per portare gli studenti alla Fiera del Libro, un luogo di incontro con il mondo della letteratura.

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Questo approccio con il mondo della letteratura è stato fondamentale per me, perché prima di allora il mio rapporto con i libri si riduceva unicamente a questo, a leggere libri e basta. Invece, alla Fiera del Libro ho potuto conoscere nuovi libri, in altre lingue, ma ho conosciuto anche le librerie, le prime case editrici e ricordo anche di aver conosciuto uno scrittore per la prima volta.

Non ricordo con esattezza se questo incontro è avvenuto alla prima fiera alla quale sono andata o alla seconda (forse alla terza?), ma ricordo con esattezza che era uno scrittore anziano che distribuiva un piccolo libro di poesie. Me lo avevo offerto, ma io avevo rifiutato con una certa timidezza perché non avevo soldi e ricordo che lui mi aveva detto: "è gratis". La sola idea di un libro distribuito gratuitamente dal suo autore mi aveva particolarmente scossa. Ricordo di essere rimasta a parlare con lui per molto tempo e ricordo che mi aveva raccontato di essere un poeta, che lui stesso curava l'edizione e la pubblicazione del suo libro e che lo regalava perché lui scriveva affinché gli altri leggessero e non per vivere di questo.

Una bellissima esperienza, che mi ha spinta ancor di più a decidere di voler fare la scrittrice.

È così che ricordo la Fiera del Libro e devo ammettere che, fin dai primi anni in cui i miei insegnanti puntualmente ci portavano in "gita" alla Fiera del Libro di Bogotá, sono una visitatrice abituale.

Ho già contato un totale di 12 volte in cui ci sono andata, alcune semplicemente perché volevo visitare e l'ultima, la più piacevole, perché avevo la fortuna di avere soldi da spendere.

Ad ogni modo, come sempre vi racconto un po' di storia della Fiera Internazionale del Libro di Bogotá, prima di condividere con voi le mie esperienze.

La prima Fiera del Libro di Bogotá è stata inaugurata da Jorge Eliécer Gaitán il 10 ottobre del 1936. Jorge Eliécer Gaitán è stato un grande leader politico liberale. Aveva tentato di lanciarsi alla presidenza, ma durante la sua campagna è stato assassinato pubblicamente e la sua morte ha scatenato un'ondata di violenza, meglio conosciuta in Colombia come La Violencia (così, in maiuscolo). È curioso che sia stato proprio lui a inaugurare la Fiera del Libro, ma è ancora più curioso che dopo questa prima fiera, davvero ben documentata, non ci siano state più notizie fino al 1988, anno in cui è stata inaugurata la seconda Fiera del Libro e che si considera come data dell'apertura officiale.

Cos'è successo alla Fiera del Libro tra il 1936 e il 1988? Non si sa. Molti documenti di Gaitán sono stati bruciati o sono stati smarriti. Se si è dato seguito alla fiera o meno rimane un mistero, anche se tutto fa pensare che non ci sia stato un seguito per due motivi: in primo luogo, la situazione politica e di sicurezza travagliata, che ha consumato il paese per quindici anni; in secondo luogo, la paura di essere stigmatizzati, perché si pensava che chi proseguisse le attività iniziate da Gaitán potesse fare la sua stessa fine.

Negli archivi della fiera si evince che il 1988 è l'anno di inizio della Fiera del Libro attuale. Durante i primi tre anni (1988-1989-1990) la fiera era solo a livello nazionale, non c'erano ospiti speciali ed era principalmente uno spazio destinato per mostrare i nuovi libri e i nuovi lanci ed era maggiormente rivolto a rivenditori e librerie che ne approfittavano per fare delle vendite "promozionali".

Quest'ultimo aspetto è stato fondamentale per la reputazione e lo slancio che oggi caratterizzano la Fiera del Libro di Bogotá. Era un punto di vendita dove si potevano trovare libri a prezzi molto economici. Il principale metodo promozionale all'inizio era il passaparola e ha funzionato.

A poco a poco la fiera è cambiata. Se all'inizio era un punto di vendita di libri e di alcuni lanci, grazie alla partecipazione di case editrici di tutto il paese è diventata uno stadio importante per gli scrittori. Infatti, era consuetudine che i grandi lanci di scrittori colombiani molto conosciuti si realizzassero in occasione della Fiera del Libro di Bogotá.

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Fin dall'inizio, è stata organizzata nel centro fieristico "Corferias", che è stato inaugurato l'8 giugno del 1954.

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Oggigiorno, in occasione della fiera, c'è un paese ospite ogni anno, che ha la possibilità di presentare le sue opere e la sua cultura. Sono stati invitati più di venti paesi di qualsiasi parte del mondo: Cina, Portogallo, Perù, Giappone, Ecuador e tanti altri. Il Messico è stato l'unico paese ad aver partecipato più di una volta.

Per quanto riguarda il biglietto di ingresso, se si va con un gruppo scolastico è gratis, se si va con un gruppo turistico o con altri tipi di gruppi ci sono buoni sconti. Il biglietto di ingresso costa all'incirca cinque euro (il prezzo è aumentato col tempo), per gli studenti che hanno la carta dello studente c'è uno sconto del 50%. Inoltre, per pubblicizzare la fiera, una o due settimane prima vengono regalati dei biglietti di ingresso durante eventi o concorsi e soprattutto durante i programmi radiofonici e i programmi culturali.

Il biglietto di ingresso standard è valido una sola volta. Una volta usciti da Corferias, non sarà più valido, quindi è consigliabile portarsi tutto ciò di cui si ha bisogno. Ci sono altri tipi di biglietti di ingresso: c'è un tipo di pacchetto con diversi biglietti in sconto, un tipo di biglietto chiamato "famiglia", che è una tessera per l'ingresso di un massimo di cinque membri della famiglia (utilizzabile mostrando un documento di identità) e c'è un altro tipo di biglietto chiamato "invito".

Gli inviti vengono regalati agli addetti culturali, ai rappresentanti delle librerie, ai rivenditori, agli scrittori ecc. Quando ci sono degli eventi, le persone che si occupano dell'organizzazione, nella maggior parte dei casi, ricevono degli inviti, che sono gratuiti e possono essere per uno, due o più ingressi, a seconda del colore che hanno. Non si possono vendere e possono solo essere regalati. Tenete presente che ogni ingresso non vale una giornata intera, ma vale ogni volta che si esce e si rientra nel centro Corferias. Quindi, per farvi un esempio, entrare la mattina, uscire per pranzo ed entrare nuovamente il pomeriggio contano come due ingressi.

Infine, ci sono le tessere con cui potete entrare ogni volta che volete. Le tessere sono riservate a coloro che lavorano in alcuni degli stand dell'evento. Tuttavia, qualche volta si possono ottenere in anticipo durante i concorsi.

Vi consiglio sempre di comprare all'incirca due ingressi, perché un unico giorno solitamente non è sufficiente. Ci sono 16 padiglioni giganteschi. Inoltre, la Fiera del Libro non è solo un punto di vendita di libri, ma offre tutta una serie di attività culturali. E se potete andarci solo una volta, vi consiglio di consultare la programmazione sul sito ufficiale di Corferias, affinché possiate sfruttare al meglio la visita e assistere alle attività che preferite.

Tra le cose che potete trovare ci sono le conferenze degli scrittori, le presentazioni di qualsiasi tipo di opera: libri, riviste, cronache, raccolte di racconti, poesie, narrativa ecc. Ci sono anche concorsi, concerti, racconti, spettacoli di teatro e molto altro.

Per i più piccoli, c'è sempre una programmazione aggiuntiva, e nella maggior parte dei casi la mattina presto. Tutti gli eventi della Fiera del Libro sono gratuiti, quindi c'è solo da considere il prezzo del biglietto di ingresso.

A seconda dell'ospite d'onore, ci sono più o meno eventi. Quando è stato invitato l'Ecuador, c'era un'area molto bella dove i bambini potevano conoscere il paese. C'era anche un ristorante con piatti tipici ecuadoriani (dove tutto era squisito ed economico). Inoltre, regalavano anche un libro di favole popolari ecuadoriane. Una bellissima esposizione.

Tuttavia, quando è stato invitato il Giappone, c'erano dei kimono che venivano regalati, un modello di BiblioBus che loro utilizzano e basta. Non c'erano informazioni né eventi. Pertanto, vale la pena approfittarne quando il paese ospite si sforza di fare una bella presentazione.

Ci sono libri per tutti i gusti, economici, costosi, da collezione, di letteratura mondiale, universitari, best seller, accademici, dizionari ecc. I padiglioni sono disposti per categoria, quindi si può scegliere da dove entrare per godersi al meglio la visita.

C'è un padiglione speciale per bambini, che è una meraviglia. Questo sì, se avete figli, dovrete entrare in anticipo perché sicuramente i bambini non vorranno uscire di lì. Dato che io ho figli, solitamente ci vado due volte: una volta con loro, dove visito questo padiglione, dove li porto agli eventi per bambini e, adesso che mio figlio è cresciuto, anche al padiglione per ragazzi; e una volta dove li lascio con la nonna e vado con mio marito agli eventi e ai padiglioni che ci interessano.

Nel padiglione per bambini troverete face-painting, libri per tutte le età, libri per neonati (di tessuto, di plastica, di plastilina). L'ultima scoperta sono stati i libri commestibili. Una giovane imprenditrice crea dei libri fatti di biscotti, che i bambini possono quindi mangiare. Credetemi, si divertiranno tantissimo.

Il padiglione per ragazzi è incentrato su un tema: pirati, ladri, fantasmi, detective. Ai ragazzi vengono regalate tantissime cose: cappelli, maschere, materiali, e i libri solitamente sono più economici, quindi è un'ottima occasione per comprare atlanti, enciclopedie, dizionari o programmi di formazione. Anche in questo caso sono molto economici.

C'è un padiglione che resta un po' nascosto, ma che è comunque interessante: il padiglione del disegno. Lì troverete disegni, caricature e tantissime cose a prezzi modici. Inoltre, per gli appassionati di anime, manga e fumetti, è il posto ideale perché si possono trovare numerosi articoli e souvenir che richiamano queste tematiche. Potete trovare tazze, statuette, carte, fumetti o libri di manga originali, t-shirt ecc. È un padiglione dove potete trovare molti stand di imprenditori con le loro attività.

Per quanto riguarda la letteratura, ci sono piccole librerie e rivenditori che ne approfittano per fare promozioni per i libri di seconda mano, quindi potrete comprare cose fantastiche. L'ultima volta che sono andata alla fiera ho comprato una raccolta di scritti, dieci libri, di H. P. Lovecraft per cinquantamila pesos (all'incirca 30 dollari). Infatti, i migliori libri li ho comprati sempre alla Fiera del Libro.

Vi consiglio sicuramente di andare durante la settimana, ancora meglio se all'inizio della fiera, perché giorno dopo giorno si affolla sempre di più e l'ultimo fine settimana è praticamente impossibile camminare, quindi per chi non ama la mischia è meglio svegliarsi e andare presto.

Per chi ha la macchina, è bene sapere che Corferias ha un parcheggio, ma bisogna arrivare presto, perché dopo le undici di mattina, nella maggior parte dei casi, non restano parcheggi. Lo spazio è accessibile alle macchine e alle sedie a rotelle e tutti i padiglioni sono dotati di rampe e accessi speciali.

Per i non vedenti c'è tutta la segnaletica sonora di cui hanno bisogno e per i non udenti e i sordomuti ci sono guide che li aiutano. Per i bambini con sindrome di Down si realizzano eventi speciali che si possono consultare. In genere, se c'è un gruppo con alcune esigenze particolari, il centro Corferias organizza un tour con guide esperte e anche delle attività in linea con le loro esigenze, ma sicuramente è necessario organizzarlo in anticipo.

Cibo e bevande sono una questione importante: ci sono bar e distributori automatici in tutto il centro fieristico, ma, nella maggior parte dei casi, sono sovraffollate, quindi bisogna armarsi di pazienza per prendere un caffè. All'interno dei padiglioni non è possibile trovare acqua o cibo, quindi vi consiglio di portarvi qualcosa nella borsa perché se vi viene fame o sete mentre siete lì, potrebbe volerci un'ora prima di poter comprare una bottiglia d'acqua e tornare indietro.

Per quanto riguarda i bambini, è importate portare molta acqua e indumenti facili da togliere e da rimettere. Fuori di solito fa freddo (siamo sempre a Bogotá), a volte piove persino, ma all'interno dei padiglioni, per il fatto di essere in un posto al chiuso, per le luci e le tante persone, fa molto caldo. Di conseguenza, i bambini, e specialmente i più piccolini, si infastidiscono con molta facilità. Un consiglio: un pantalone con tante, tante tasche, una maglietta a maniche corte da far indossare e un bel giubbotto per quando usciranno dai padiglioni. Mettete tutto in valigie grandi e ovviamente, per i neonati, portatevi il kit e dell'acqua.

Molte persone portano dei trolley (come quelli che portano i bambini a scuola); sono un'ottima opzione se avete intenzione di comprare molti libri perché a volte il peso può essere estenuante.

I bagni sono un'altra questione importante: non bisogna aspettare che siano sovraffollati per andarci. In genere, c'è una lunga fila (soprattutto nel bagno delle donne) e può volerci anche mezz'ora prima di entrare. Portare i bambini al bagno in anticipo è una buona idea e anche andare prima di un evento o di una conferenza, perché uscire e poi rientrare può impiegare tutto il tempo della conferenza.

Per coloro i quali vogliono andare alla fiera in qualità di espositori, autori, rivenditori ecc. e non come visitatori, bisogna noleggiare lo stand con dieci mesi di anticipo, perché sono molto richiesti e raramente ne rimangono di disponibili. A seconda della collocazione all'interno del padiglione e a seconda del padiglione il prezzo può variare dai due ai dieci milioni di pesos.

Si paga anticipatamente e non è necessario essere un'azienda o avere un identificativo dell'azienda, perché una persona fisica può noleggiare lo stand senza alcun problema. Si può allestire lo stand in maniera autonoma o contrattare con Corferias. I prezzi variano a seconda delle dimensioni dello stand, e anche in base a questo viene offerto un numero limitato di inviti e tessere agli espositori.

Conosco diverse persone che approfittano della Fiera del Libro per fare affari. Per le case editrici, le librerie e tutti quelli del mondo dell'editoria è uno spazio importantissimo e molto consigliato per acquisire clienti. Potete trovare tutte le informazioni necessarie sul sito officiale di Corferias.

Questa è la Fiera del Libro che preferisco. Prossimamente pubblicherò la recensione della Fiera del Libro di Alessandria e quella della città del Cairo, affinché possiate confrontarle e scegliere.

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