I Paesi Baschi e le sue meraviglie naturali
Crescere viaggiando...
Viaggiare é la cosa più importante che si possa fare nella vita: ci apre la mente, ci permette di aquisire saperi, permette di prospettarci in un mondo del tutto nuovo e sconosciuto.
Le scelte delle nostre destinazioni dipendono da cosa ci si aspetta da un viaggio. Se scegliamo di viaggiare da “turisti”, si tende a scegliere luoghi che si allontanano dalla routine (dipendendo dal paesaggio, cultura, tradizioni). Se, invece, ci si pone dinanzi una scelta che possa cambiare la nostra vita optando quindi per un trasferimento durante un lungo periodo, tendiamo a scegliere un luogo che possa farci sentire “a casa”, anche se in fondo, non ci si sentirà mai veramente a casa.
Confrontiamoci: Italiani VS ...
Prendendo in considerazione lo stile di vita di noi italiani, la nostra cultura ed il nostro modo di relazionarci con gli altri, ci sono alcuni paesi con i quali riusciamo veramente ad identifacarci e sentirci noi stessi. Uno di questi é la Spagna, paese ricco di culture diversificate e gente pronta ad accoglierti indipendentemente dalla tua provenienza. Quante volte ti è capitato di sentire “gli spagnoli sono calorosi, sono come noi”? Ed ecco la prima cosa in comune con l’Italia. Gli spagnoli, proprio come gli italiani, sono persone accoglienti, calorose e con tanta voglia di divertirsi e aprirsi all’altro. Avendo vissuto in diversi paesi posso permettermi di fare delle differenze. Dopo aver conosciuto gli inglesi ed i francesi, il salto d’approccio è davvero grande, quasi l’opposto.
Un Paese ricco di sorprese
Aspetto caratteriale a parte, la Spagna è un paese da visitare, partendo dal nord e finendo col sud, non dimenticando ovviamente il centro. Qualsiasi parte di essa, ha qualcosa di meraviglioso da mostrare e la fama che ne ha ricavato, non viene certo dal nulla. Nella parte nord, a pochi minuti dalla frontiera francese, si trova la Bahia de la Concha (in italiano conchiglia), una spiaggia di sabbia lunga 250 metri. Al centro di questa si trova la Isla di Santa Clara. In effetti, questa disposizione fa pensare ad una conciglia con una perla al centro. V i lascio osservare...
La sua spiaggia appartiene alla città di San Sebastian, che é assolutamente da visitare per il cibo, la bellezza paesaggistica e le attività sportive marittime.
-
Piccolo consiglio: San Sebastian é una città molto piovosa! Privilegiate il periodo estivo o controllate il meteo prima di recarvici. Se no, portatevi un ombrello dietro, per precauzione.
San Sebastian e le sue peculiarità
San Sebastian (in basco Donostia) é situata nella comunità autonoma dei Paesi Baschi piccola città in generale, ma molto particolare e viva. É una citta universitaria e molto turistica. Una delle cose che ho apprezzato di più é stato il centro, con le sue stradine colme di gente dove si respirava aria d’estate nonostante fossi andata ad ottobre.
Nelle stradine del centro ci sono tantissimi locali che vendono cibo tradizionale spagnolo e basco come “los pinchos” simili alle “tapas” spagnole ma molto più elaborati. Tutti i bars di Donostia offrono pinchospoiché si possono mangiare in qualsiasi momento della giornata e sono una specialità della città. Quando si parla di pinchos ci si riferisce alle crocchette (di tutti i tipi: pollo, spinaci, prosciutto e formaggio...), alle “tortillas” (frittate) spagnole, a spiedini di baccalà o formaggio, a piccole fettine di pane con salmone, formaggio spalmabile, e chi più ne ha più ne metta. Insomma, tutto cio’ che si possa mangiare in aperitivo, a pranzo, per spuntino o persino per cena. É proprio per questo che non dimentichéro’ mai i pinchosdi Donostia, perché sono i più buoni che abbia mai mangiato.
San Sebastian e non solo...
A soli 20 chilometri da San Sebastian si trova Zarautz, la città dei Paesi Baschi (parte spagnola) con la spiaggia più lunga (2.5 km). Se vi piace il paddle surf o il surf (per chi amasse cavalcare le onde), vi consiglio di andare li. Tutti gli appassionati di surf infatti si recano a Zarautz proprio per quaesto motivo.
-
Consiglio: conviene attrezzarsi e dormire in un camping e scegliere la zona giovanile. Ci sono tantissime zone camping (tutte a pagamento) dove centinaia di ragazzi o famiglie alloggiano per poter andare a fare surf arrivando in spiaggia a piedi, senza il bisogno di dover prendere la macchina. Ovviamente per andare a dormire in camping, il sole deve essere dalla vostra parte. Per me é stato orribile dover dormire in tenda, con la pioggia incessante. Da non dimenticare il fango del giorno dopo.
Per coloro i quali volessero cimentarsi nel surf ma hanno come barriera il viaggio per via aerea e quindi l'impedimento di poter portare la loro tavola da surf, non c’è da preoccuparsi. Lungo la spiaggia di Zarautz ci sono centinaia di negozi che affittano tutto ciò che occorre per poter fare surf ad un prezzo non elevato. Per i principianti, c’è la possibilità di avere lezioni di surf con degli istruttori.
I quattro giorni trascorsi a Donostia e Zarautz sono stati pieni di emozioni, tra pioggia e peripezie sono tante le cose che non dimenticherò, però, la cosa che mi porterò sempre dietro, sarà la lezione che ne ho tratto: non ritornarvici se non prima aver verificato il meteo!
Galleria foto
Vorresti avere il tuo proprio blog Erasmus?
Se stai vivendo un'esperienza all'estero, sei un viaggiatore incallito o semplicemente ti piacerebbe promuovere la città in cui vivi... crea un tuo proprio blog e condividi la tua esperienza!
Voglio creare un mio blog Erasmus! →
Commenti (0 commenti)