Reykjavík: 12° giorno
Ciao a tutti!
In questo post, vi racconterò il nostro dodicesimo giorno di viaggio, nella capitale islandese, Reykjavík.
La città, con i suoi 120 mila abitanti, è il cuore politico, culturale ed economico dell'isola. Diciamo che è l'unico posto con un po' di vita! È carina, ma non c'è molto da vedere. Un giorno è più che sufficiente, per visitarla tutta.
Ho parcheggiato la macchina di nuovo nel parcheggio della chiesa principale, la Hallgrìmskirkja, in italiano, la "chiesa di Hallgrìmur", un gigantesco luogo di culto luterano. Inoltre, con i suoi 74, 5 metri, è la quarta struttura architettonica più alta dello stato. Non siamo potuti entrare dentro a visitarla, perché si stava svolgendo un congresso privato. In ogni caso, è sicuramente una chiesa molto particolare e di grande impatto. Vi allego qualche foto, così potrete guardarla con i vostri occhi e potrete giudicarla da soli:
Dalla chiesa, siamo scesi fino al centro storico ed abbiamo passeggiato un po' a piedi.
Abbiamo visto la famosa statua in acciaio di quello che a me sembra lo scheletro di una barca, e che sicuramente avrete già visto in qualche foto su internet. Sto parlando della statua The sun voyager, di cui vi allego qualche fotografia:
Abbiamo visto il bellissimo centro congressi chiamato Harpa, che da lontano sembra che cambi il colore dei suoi pannelli. Bellissimo! Vi allego qualche fotografia anche di questo. Lì fuori abbiamo incontrato uno strano Babbo Natale!
Ci siamo fermati a dare da mangiare a dei bellissimi cigni ed anatroccoli che facevano il bagno nelle acque gelate, in alcuni punti, addirittura ghiacciate, del lago Tjornin. Si tratta di un piccolo laghetto in pieno centro cittadino, situato nelle vicinanze del palazzo comunale, delle Università, e di molti musei, il che lo rende molto conosciuto. Durante l'inverno, il comune provvede a convogliare acque termali calde all'interno del lago, in modo da mantenere almeno una zona senza ghiaccio, per i vari uccelli acquatici che lo popolano.
In quest'ultima fotografia, queste papere stavano provando a rubare i nostri popcorn!
Dopo aver acquistato un paio di calamite, al modico prezzo di 7 euro l'una, siamo tornati alla macchina e ci siamo diretti a Nauthólsvík, una spiaggia geotermale nella capitale. Si tratta dell'unica spiaggia di particolare rilievo a Reykjavík. La temperatura dell'acqua viene riscaldata grazie ad una fonte geotermica che riesce a mantenerla ad una temperatura piuttosto costante intorno ai 19 °C, livello che un italiano percepisce comunque come gelido. Purtroppo, quando ci siamo stati noi, era chiusa. Credevo fosse aperta tutto l'anno. Non avevo controllato su internet. Secondo me deve essere carina d'estate, quando è aperta e credo che valga la pena passarci a dare un'occhiata, anche perché a Reykjavík c'è poco da vedere e quindi, se avrete abbastanza tempo, vi consiglio di andarci! La spiaggia si affaccia sull'insenatura di Fossgovur, nella zona meridionale della penisola in cui sorge la capitale islandese, nei pressi dell'aeroporto per i voli interni (da non confondere con quello internazionale di Keflavík). Vi allego qualche fotografia:
Allora, siamo andati alla punta della penisola di Reykjavík, a vedere il faro di Grotta, a Seltjarnarnes, di cui vi allego un paio di fotografie!
Come ho già detto varie volte, in questo periodo dell'anno, le ore di luce sono davvero poche e, essendosi fatto buio, e non sapendo cos'altro vedere, abbiamo pensato di andare in una delle tantissime piscine della città. Ed abbiamo scelto quelle chiamate Vesturbæjarlaug. L'ingresso costa 950 ISK e non ci sono possibilità di sconto destinate agli studenti. Si tratta di terme privilegiate soprattutto dai cittadini e molto meno dai turisti, che preferiscono andare alla Blue Lagoon, che nemmeno io mi sono fatta mancare (il prezzo più basso per entrare alla Blue Lagoon è 6100 ISK, mentre per andare alla Secret Lagoon spendereste intorno ai 2800 ISK e per andare ai bagni termali di Myvatn spendereste intorno ai 3200 ISK). Vi allego un paio di fotografie che sono riuscita a fare all'interno di queste piscine termali, prima che un signore mi rimproverasse per il mio utilizzo del cellulare all'interno delle piscine. In ogni caso, si tratta di piscine molto ma molto carine e super economiche rispetto alla media islandese, che vi consiglio di visitare. Ci sono tante vasche, con acqua calda, fredda, bollente, ghiacciata, c'è una piscina olimpionica, c'è una piscina per i bambini, e c'è anche la sauna (una per gli uomini ed una per le donne). Sia le docce, che i bagni e gli spogliatoi sono puliti.
Siamo stati a mollo più di quattro ore e mezza, poi ci siamo fatti la doccia, ci siamo vestiti, ed abbiamo mangiato un panino, perché intanto si era fatta ora di cena. Per la notte era prevista una fortissima possibilità di vedere l'aurora boreale (6 in una scala da 0 a 9). Purtroppo, però, il cielo era pieno di nuvole. Ho guardato le previsioni meteo e dicevano che le nuvole avrebbero coperto l'intera isola, per tutta la notte. Tuttavia, ho provato a girare un poco con la macchina, alla ricerca di un tratto di cielo senza nuvole, ma non ho trovato nulla di buono. Allora sono andata a dormire, anche perché la mattina dopo, alle ore 8:00, sarei dovuta entrare alla famosissima e meravigliosa, ma super-cara Blue Lagoon.
Galleria foto
Contenuto disponibile in altre lingue
- Français: Reykjavík: 12ème jour
Vorresti avere il tuo proprio blog Erasmus?
Se stai vivendo un'esperienza all'estero, sei un viaggiatore incallito o semplicemente ti piacerebbe promuovere la città in cui vivi... crea un tuo proprio blog e condividi la tua esperienza!
Voglio creare un mio blog Erasmus! →
Commenti (0 commenti)