La storia della piazza della città vecchia

Praga

Praga, come Berlino (a cui ho dedicato un blog, “Due giorni a Berlino”) era un’altra di quelle capitali europee che non avevo ancora visitato; e l’erasmus mi pareva proprio il momento ideale per rimediare.

Tuttavia, seppure fossi libera praticamente tutti i fine settimana, sapevo benissimo che due o al massimo tre giorni non sarebbero stati sufficienti per visitare la capitale della Repubblica Ceca. Infatti, da Maastricht avrei dovuto prendere un treno per arrivare all’aeroporto di Eindhoven, e oi da Eindhoven prendere un aereo che mi avrebbe portato a Praga in un paio d’ore.

Allo stesso tempo era ormai dicembre inoltrato, i voli iniziavano a costare molto, e stavo cercando un modo per passare il Natale con la mia famiglia, come da tradizione. Non avevo intenzione di tornare in Italia (anche perché avrei festeggiato l’ultimo dell’anno in Polonia, ho dedicato un post a Cracovia nella sezione “Luoghi”), ma i miei genitori non parevano esattamente intenzionati a venire a trovarmi in Olanda. Per questo iniziammo a pensare di trovarci a metà strada, in un posto che per loro fosse raggiungibile in macchina. Io ovviamente proposi Praga, che sembrava trovarsi proprio nella posizione ideale, sia per me (poi non mi sarebbe stato troppo complicato prendere un bus per la Polonia), che per i miei genitori, che non volevano spingersi troppo a nord.

Loro erano già stati a Praga, forse vent’anni fa, e se la ricordavano bellissima, ma pur sempre uscita da poco dal regime comunista. Io invece me l’aspettavo colorata, piena di mercatini di Natale e freddissima.

Alla fine, comunque decidemmo che ci saremmo trovati a Praga il 24 dicembre, avremmo festeggiato il Natale insieme e mi avrebbero poi lasciata andare in Polonia il 27 dicembre.

Avevamo prenotato un bellissimo air bnb nel centro della città, all’inizio della strada in salita che conduce verso il castello che sovrasta Praga. 

Il primo giorno ci dirigemmo subito verso la piazza della città vecchia, la Staroměstskénáměstí. Decidemmo di prendere parte ad uno dei moltissimi tour guidati ad offerta libera che partono ogni giorno dal centro della città, per avere un quadro più ampio e completo dei suoi aspetti storici ed architettonici.

La storia della piazza della città vecchia

La piazza della città vecchia è la più importante edanticadel centro storico di Praga, avendo le sue radici già nel X secolo. In origine era una piazza del mercato dove venivano scambiate le merci provenienti da diversi paesi, poiché si trovava proprio al crocevia delle vie commerciali europee. 

Nei secoli la piazza ebbe diversi nomi, ed assunse quello che è il suo nome odierno solo nel 1895. Tra il XII ed il XIII secolo vennero costruite molte abitazioni sul perimetro della piazza, delle quali si conservano attualmente le basi romaniche e gotiche, le cantine e, in alcune di esse, anchepartedel pianoterra. 

Nel corso del 1400 venne edificato il municipio (poi ricostruito nell’800, in stile neogotico) e la principale chiesa della Piazza della Città Vecchia, quella della Vergine Maria di Týn (in lingua ceca Panna Marie před Týnem). Fu proprio in quegli anni, infatti, che la piazza assunse un ruolo politico cruciale nella città di Praga, e non più esclusivamente economico e commerciale. Non a caso, era proprio dalla piazza che passavano le processioni di incoronazione dei re nella loro percorso verso il Castello. 

Come scoprimmo durante il tour guidato, la piazza è molto famosa anche per essere stata sede di numerosi eventi tragici, sanguinosi e violenti. Nel corso del XIV secolo la piazza fu teatro di numerose esecuzioni capitali, proteste popolari e vere e proprie decapitazioni, che venivano attuate nel cuore nevralgico della città proprio per lanciare un messaggio potente alla popolazione. 

Probabilmente uno degli eventi più tragici che si verificarono sulla piazza ebbe luogo davanti al municipio il 21 giugno del 1621. Quel giorno vennero decapitati 27 dei più importanti partecipanti alla resistenza degli stati cechi contro il regime degli Asburgo.

Negli anni ’90 del XIX secolo tutta la piazza fu soggetta ad una grande opera di riqualificazione: le vecchie case della parte settentrionale furono demolite e venne realizzata la nuova via Mikulaskka, oggi nota con il nome di Via Parigi. 

Agli inizi del ventesimo secolo la Piazza della città Vecchia fu teatro di numerosi eventi politici di rilievo: nel 1902 la piazza ospitò una manifestazione per il suffragio universale e il 14 ottobre 1918 il popolo richiese la fondazione della repubblica socialista libera. Inoltre, fu proprio da questa piazza che l’allora presidente del consiglio Klement Gottwald annunciò al popolo i punti del programma di costruzione del socialismo di Cecoslovacchia, instaurando di fatto un regime totalitario.

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