Dodici cose da vedere a Praga (parte tre)

Ciao a tutti!

Benvenuti all’ultimo post dedicato alla Bellissima capitale della Repubblica Ceca: Praga.

Tutti quelli che hanno letto i miei due post precedenti si saranno gia’ fatti un idea abbastanza chiara (o almeno spero) di quelli che rientrano tra I luoghi piu’ importanti della citta’, quelli che vi entreranno nel cuore non appena vi metterete piede e che difficilmente dimenticherete. Vorrei utilizzare l’ultimo post per descrivervi altri quattro tra I luoghi piu’ interessanti di questa capitale europea, I quali pero’ sono meno turistici e meno conosciuti dei precedenti, I quali pero’ regalano alla citta’ un volto nuovo e in qualche modo ne tracciano un tratto distintivo che le attribuisce ancora piu’ personalita’ e autenticita’.

La Terrazza Lucerna

Al primo punto vorrei parlarvi di un luogo che ho visitato uno dei primi giorni dopo essermi traferita a Praga. Si tratta di una terrazza nascosta nel cuore pulsante di Praga, a cui si accede dalla galleria di Lucerna, a pochi passi da piazza di San Venceslao, di cui vi ho parlato nel primo post. Non avevo mai sentito parlare di questo luogo, ma il mio coinquilino era deciso quell pomeriggio a mostrarmi I posti piu’ caratteristici della citta’, e questo in particolare era sulla sua wish list. Il tram ci porta cosi’ a pochi passi dalla galleria, e una volta entrati, c’e’ un elemento in particolare a catturare la mia attenzione. Si tratta di una scultura abbastanza singolare che prende dal soffitto, e che mi ricordava terribilmente qualcosa che avevo gia’ visto altrove. Il mio coinquilino ride della mia espressione stupefatta, e mi spiega che non e’ altro che la scultura equestre di San Venceslao che poco prima avevamo visto nella grande piazza, solo personalizzata e appesa al contrario al soffitto da uno degli artisti piu’ stravaganti nonche’ conosciuti di Praga. Mi spiega che questo signore ha lasciato tante firme in citta’ attraverso le sue orginali sculture, come quella dell’uomo appeso ad un palo o dei tanti neonati che si arrampicano sull’alta torre della television di Praga. Scatto qualche foto e poi proseguiamo fino agli ascensori che ci avrebbero portato fino all’ultimo piano del palazzo. Anche qui, pero’, mi viene da fermarmi e da chiedermi se sia davvero reale quello che sto vedendo. Al posto degli ascensori, infatti, ci sono due cabine senza porte che salgono e scendono in senso inverso. Non si fermano mai, e allora l’unico modo per salirvi e scendervi e’ quello di saltarvi dentro. Sono onestamente un po’ spaventata e non troppo sicura che sia una buona idea salire, ma non finisco nemmeno di formulare il pensiero che Michael e’ gia’ in una cabina, e allora non ci penso due volte e salgo anch’io. I piani si alternano davanti ai nostri occhi mentre saliamo, e con un altro salto scendiamo in quello piu’ alto. Ci ritroviamo cosi’ in una stanza che da su un enorme terrazza. La sensazione e’ quella di trovarsi su un tetto dal quale e’ possible camminare su tutti I palazzi di Praga senza troppa fatica. Si tratta infatti di una terrazza che si estende su piu’ livelli, decorata con tavolini e piante qua e la’, e sulla quale molto spesso vengono organizzati eventi culturali. Cominciamo allora a camminare per poter godere del panorama da diversi punti di vista. Michael prova a spiegarmi, dall’alto del luogo in cui ci troviamo, di quelli che sono I luoghi di Praga piu’ important e che io, in quell momento, non conoscevo ancora. Vedo anche la famosa torre della televisione di cui vi ho parlato poco fa, e intuisco che I puntini neri su di essa non sono altro che I neonati frutto della stravagante trovata dell’artista praghese. Rimaniamo li’ per tutto il tempo del tramonto, fino a quando non siamo di nuovo pronti a risaltare sugli strani ascensori che ci avrebbero riportati nella strada trafficata del centro citta’, in cui la tranquillita’ in cui eravamo assorti poco prima sembrava ormai gia’ molto lontana.

 

Dodici cose da vedere a Praga (parte tre)

Kasarna Karlin

Il Kasarna Karlin e’ un altro dei luoghi che ho scoperto solo per caso grazie ad una serata fuori con I miei coinquilini. Mi avevano parlato infatti di un luogo nella zona di Karlin, poco lontano dalla stazione di Florenc, in cui spesso e volentieri prendevano luogo moltissimi eventi di vario genere. Abbiamo deciso allora di comprare un biglietto per vedere un film americano degli anni settanta, Easy Rider, e che sarebbe stato proiettato all’aperto qualche sera dopo. Quando arriviamo nel luogo indicato da Google Maps come Kasarna Karlin, ci ritroviamo di fronte ad una grande porta di metallo aperta su un enorme cortile. Una volta dentro, mi innamoro di questo luogo in meno di un secondo. Ci sono infatti tantissime sdraio posizionate di fronte ad un enorme schermo al centro del cortile. Tutt’intorno ci sono vari tavolini e bar in cui e’ possible comprare da mangiare o da bere. Decidiamo allora di prendere una birra e andare a sederci sulle sdraio per aspettare l’inizio della proiezione. Era una calda serata d’estate e sembrava davvero di aver fatto un salto negli anni settanta, e il tipo di film che stavamo per vedere contribuiva ad eccentuare quella sensazione. Dopo I titoli di coda, abbiamo deciso di fare una passeggiata per vedere cos’altro si nascondeva in quell grande spazio. Camminiamo infatti lungo due campi di beach volley, e tavoli su cui le persone continuano a bere a a mangiare. I miei coinquilini di spiegano che si tratta di uno spazio in cui molti anni fa avvenivano gli addestramenti dell’esercito, a prova del quale sopravvivono oggi una torre di guardia e qualche numero disegnato a terra vicino I muri, per numerare I parcheggi destinati alle auto militari. Oggi, invece, lo stesso luogo e’ diventato simbolo della liberta’ d’espressione nelle sue varie forme e, come accennavo in precedenza, ospita moltissimi eventi di varia natura, dai tornei di beach volley, al cinema all’aperto fino a mercati di abiti vintage. Vi consiglio quindi, prima del vostro viaggio o anche durante, di cercare su google il nome di questo luogo perche’, se siete ortunate, potreste venire a conoscenza di un particolare evento che non vorreste mai e poi mai perdervi.

Krymska Street e Havlicek Gardens

Vorrei descrivervi, al terzo punto di questo post, di una zona di praga che mi ha rapita per la sua bellezza e per la sua originalita’: Sto parlando di Krymska street e dei non lontani Havlicek Gardens. Ebbene, essi si trovano non molto distante dalla piu’ conosciuta zona di Vinohrady, ma non sono luoghi altrettanto turistici, nonostante conservano una particolarita’ che li rende decisamente speciali e unici. La strada di Krymska pullulano infatti di originali bar e ristoranti, e’ affollata da giovani, cechi e non, e lo stile e’ abbastanza alternativo, a volte quasi punk. Mi e’ capitato di ritrovarmi in questa strada in occasione di un festival organizzato da un’associazione che vuole aiutare le persone a conoscere meglio le zone della citta’, e nello stesso tempo a dare a questi luoghi che meritano cosi’ tanto la giusta visibilita’. Proprio per questa ragione, molto spesso essi organizzano eventi di vario genere, che alternano tra concerti, street food, dj set o ognuna di queste cose, ocme nel caso del festival di Krymska. Una volta scesa dal tram, ho iniziato a sentire della music ache arrivava dall’ingresso di questo lunga strada in discesa, e avvicinandomi al palco, ho iniziato a scorgere I vari stand gastronomici e tanti giovani che, come me, avevano deciso di spendere un pomeriggio spensierato in questa zona di Praga. Cominciando a camminare, vedo vari stand che vendono vecchi dischi o abiti vintage, persone che fanno shopping e altre che camminano mangiando una delle tantissime specialita’ da scegliere lungo la strada. Una volta arrivata alla fine di questo originale mercatino, decido di dirigermi verso I Giardini Havlicek, dove mi aspettavano le mie amiche. Arrivo cosi’ fino al grande cancello che rappresenta l’ingresso principale del parco, e le incontro proprio li’. Cominciamo allora a salire le scale e arriviamo sulla cima della collina sulla quale si estende l’intero parco. Da li’ possiamo godere di un panorama bellissimo sulla citta’, e nello stesso tempo ci ritroviamo in mezzo a tantissime persone che come noi stanno facendo un giro nel grande parco. Poco piu’ in la’, pero’ nel grande giardino e’ allestito un altro parco sul quale ci sono delle dimostrazioni di balli di Gruppo, e tante persone che ballano proprio sotto di esso. Dopo aver osservato per un po’, decidiamo di proseguire e scopriamo che anche li’ era stato allestito un mrcato di street food persino piu’ grande di quello presenta a Krymska. Nonostante sia tutto molto invitante, decidiamo di non lasciarci tentare e arriviamo fino ad un belllissimo e seminascosto angolo del parco, al centro del quale si trova una maestosa fontana, mentre a fare da sfondo vi e’ una suggestive parete rocciosa artificiale. Le ragazze hanno un libro che descrive tutti quelli che sono I piu’ bei luoghi di praga nascosti, e scopriamo che quello in cui ci troviamo e’ parte integrante della lista. Leggendo scopriamo cosi’ che l’intero parco e’ stato costruito da un architetto Tedesco, Gröbe, il quale decise di erigere la propria villa vicino a quei vigneti che amava tanto, ma I suoi eredi decisero di vendere tutto alla citta’ di Praga, che oggi ha aperto questo spazio al pubblico. E’ uno dei miei luoghi preferiti di Praga, mi era gia’ capitato di andarci in precedenza e tornero’ di sicuro a passeggiare tra la tranquillita’ delle vigne che si trovano al suo interno e tra le sue mille particolarita’ ancora e ancora, con immenso piacere.

Naplavka

All’ultimo punto, quello conclusivo dei tre post su questa Bellissima citta’, non potevo non parlarvi di uno che e’ stato tra I luoghi in cui ho trascorso la maggior parte della mia estate a Praga: Naplavka.

Si tratta del Famoso e suggestivo lungofiume di Praga, che durante l’estate diventa la destinazione obbligatoria di tutti quelli che hanno voglia di fare un aperitivo godendosi un tramonto senza rivali.

Come vi spiegavo nel primo post, la citta’ di Praga e’ divisa in due dalla Moravia, il fiume che la caratterizza insieme a tutti I suoi ponti. Naplavka è un luogo di ritrovo suggestivo e uno tra I più caratteristici della città. Sul lungofiume infatti si trovano moltissime barche ormai diventati cocktail bar o veri è propri pub in cui, altro alla possilità dib ere una bitta o un bicchiere di vino seduti su uno specchio d’acqua che riflette tutte le luci della città, è anche possibile a volte trovare dei concerti di musica dal vivo o veri e proprio Dj Set. Passeggiando sulla banchina, poi, potrete trovare moltissime persone sedute sulla riva del fiume che si godono qualche momento di relax e, se decidete di farlo il sabato mattina, vi ritroverete nel bel mezzo di un mercato allestito sul fiume in cui avrete la possibilità di comprare frutta e verdure fresche, insieme ad ogni altro tipo di cibo, tipico o meno di questo bellissimo Paese che è la Repubblica Ceca.

 

Dodici cose da vedere a Praga (parte tre)

Dodici cose da vedere a Praga (parte tre)


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