Residenze universitarie a Parigi

Se vi raccontano di quanto è difficile trovare alloggio a Parigi, credeteci, non stanno affatto esagerando. E per quanto siate stati avvertiti, non ve ne renderete davvero conto finché non vi metterete a cercare e comincerete a disperarvi perché non trovate nulla (a meno che non siate tra quei fortunati che conoscono l'amico del cugino dello zio dell'amico di qualcuno che è stato qui l'anno prima da cui potete "ereditare" l'alloggio).

In sostanza ci sono due opzioni: appartamento (condiviso o meno) o residenza universitaria. Io vi parlerò del secondo caso, per evitarvi di dover cercare in decine di siti diversi tutte le possibilità esistenti (e evitare che le scopriate quando è già troppo tardi e sono scaduti i termini per fare domanda, o quando non ci sono più stanze disponibili).

A mio parere, la cosa più importante da valutare è (oltre al prezzo) la posizione: a volte (per non dire sempre) è meglio non vivere a "Parigi Parigi" (cioè nei quartieri che iniziano con 75) e impiegare meno tempo per raggiungere l'università, rispetto a stare in città e passare secoli in metro ogni mattina (ma è solo una mia opinione).

Quindi, tornando a noi:

• Il CROUS. Per poter ottenere un alloggio qui serve un po' di fortuna, per come stanno le cose. Ovvero, sostanzialmente, che la tua università abbia un accordo con il CROUS, sennò puoi praticamente mettertela via (ma fai domanda comunque, che provare non fa mai male). Se riesci ad essere preso, è l'opzione migliore, sono le residenze più economiche e ce ne sono tantissime in tutta Parigi. L'iter per fare domanda è un po' complicato, perciò appena sapete che andrete a Parigi cominciate ad annotarvi le date e vedere quello che richiedono, non fatelo all'ultimo minuto (questo in realtà vale per tutto). Web: Crous.
• La Cité Universitaire: qui dipende da ciascun Paese, perché ognuno ha la sua residenza. Ad esempio, per quanto riguarda il Collège d’Espagne la domanda si fa direttamente tramite loro, e non tramite la Cité. Bisogna preparare un dossier con il curriculum, una lettera motivazionale, ecc. I termini per presentare i documenti sono metà-fine giugno e i posti vengono pubblicati a luglio. Il problema: è un sistema a punti, e danno priorità a dottorandi e ricercatori. Quindi se sei uno studente che deve ancora laurearsi sarà un po' dura (ma, di nuovo, tentar non nuoce). Web: La Cité Universitaire

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Residenze private:

• Campusea: io alloggio in una di queste, l'ho scoperta all'ultimo secondo poco prima di partire, c'erano ancora posti perché era una residenza nuova e quindi mi hanno accettato. Oltre che a Parigi, ce ne sono a Bordeaux, Lille e Lione. A Parigi ce ne sono otto, sia in centro che fuori, e il prezzo varia abbastanza dall'una all'altra (credo che dipenda soprattutto dalla posizione, sono molto più care quelle dentro a Parigi rispetto a quelle fuori). Io mi trovo molto bene. Si può scegliere tra uno studio per una sola persona o un appartamento condiviso. Web: Campusea

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• Adele: ci sono moltissime residenze e ognuna ha i propri criteri di selezione (alcune, ad esempio, sono solo per studenti di professioni sanitarie). In generale sono più costose delle precedenti, ma non conoscendo nessuno che ci viva non so se ne valga la pena. Web: Adele
• Estudines: a Parigi ce ne sono tre, una nel 19esimo, una nel 20esimo e una nell'11esimo. Sono tra le più costose che io abbia visto, ma se uno se le può permettere vanno benissimo. Neanche per queste ho recensioni. Web: Estudines
• Studelites: simili alle due precedenti, ce ne sono 23 in totale, tra Parigi e dintorni. Web: Studelites
• STUDEA: circa come le altre tre, abbastanza care, tutte a Parigi. Web: STUDEA

I foyers:

• ALJT: non sono riuscita a entrarci, ma mi dispiace molto perché conosco due ragazze che alloggiano lì e sono molto contente. Ce ne sono molte distribuite in tutta Parigi e nei dintorni. Web: ALJT
• CLJT: simili alle precedenti, ce ne sono dieci in totale, ma con meno posti (credo). Ho fatto domanda anche per queste ma senza successo, perciò non so come siano. Sono miste o solo per ragazze. Web: CLJT
• UCGJ (Union Chrétienne de Jeunes Gens de Paris): nonostante il nome, non si tratta di una residenza per religiosi o simili, è gestita dalla YMCA (quelli della canzone). Si tratta di una residenza esclusivamente maschile, un amico vive lì ed è molto contento, è in centro e l'ambiente è piacevole, se la passano tutti bene. L'unico problema che potrebbe esserci è che l'edificio è antico, e si nota, ma pazienza, il mio amico vi si trova benissimo e la residenza non è affatto cara. Web: UCGJ

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• UCJF (Union Chrétienne de Jeunes Filles de Paris): come il precedente, ma per ragazze. Ce ne sono due, una nel ottavo arrondissement e una nel 15esimo. Anche queste sono molto economiche. Web: UCJF
• Foyer Tolbiac: a Parigi, nel 13esimo, solo per ragazze. Anche questa abbastanza economica, ma non so se sia facile o meno trovare una stanza. Web: Foyer Tolbiac

Conclusioni:

Ci sono moltissime possibilità, ma bisogna perderci del tempo. In questa lista non ci sono tutte le residenze, anzi, ci sono solo quelle che conosco o di cui ho sentito parlare, ma spero che possa tornarvi utile per la vostra ricerca. La cosa più importante: imparatevi le linee del metro e tenete Google Maps sottomano mentre cercate alloggio per calcolare quanto vi porteranno via gli spostamenti (o ancora meglio, l'app per cellulare della "RATP", perché Google Maps non mostra la RER, quindi non è affidabile al 100%). Se trovate un posto in una residenza, il vantaggio rispetto allo stare in appartamento è che il procedimento si semplifica parecchio, ma per il resto dipende dalle vostre preferenze.

Buona fortuna con la ricerca!

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