Montmartre e secoli d'arte
È una tra le tappe must, classicamente turistiche; eppure devo ammettere che si tratta di un luogo dove anche la folla fa parte della magia. Questo quartiere svetta a nord di Parigi; è una piccola bianca collina, coronata dall’imponente basilica du Sacre Coeur; il suo fascino è legato soprattutto alle straordinarie personalità che hanno percorso le sue strade durante la Belle époque.
Il fatto che Montmartre si trovasse appena al di fuori dei confini della città, infatti, faceva si che qui le tasse fossero nettamente inferiori. Ciò rese il quartiere molto invitante per ‘il divertimento decadente’ (siamo nello stesso quartiere del Moulin Rouge!) ma fu anche il luogo prediletto per grandi artisti quali Picasso, Modigliani, Utrillo, Pissarro, Tristan Tzara, Henri Toulouse-Lautrec.
In passato si trattava dunque di un quartiere trascurato e poco raccomandabile, che ha cominciato ad assumere l’aspetto ordinato e artistico attuale attorno alla metà del ‘900.
Tutto ciò rende Montmartre una zona estremamente ricca di attrazioni.
Pochi forse conoscono la Festa della Vendemmia di Montmartre, celebrata attorno al 7 ottobre ogni anno; effettivamente qui si trova l’unica vigna di tutta l’area metropolitana della capitale. Questa festa coniuga eventi gastronomici, sociali, culturali; il vino prodotto a Clos-Montmartre è imbottigliato e venduto all’asta, in bottiglie dipinte e decorate da artisti di rilievo.
Nella parte più bassa del quartiere si trova il noto Boulevard de Clichy, noto per ospitare il locale notturno Le Moulin Rouge, Le chat Noir e molti altri locali dello stesso genere, aperti ad ogni ora, oltre che un’impressionante quantità di sexy shop incredibilmente fantasiosi. Se cercate negozi aperti fino a tarda notte, questo è certamente il posto giusto!
Risalendo la butte Montmartre, ossia la collina, si può godere di un panorama notevole – e gratuito - su tutta Parigi. È possibile salire tramite una piccola funicolare, al prezzo di un biglietto normale della metropolitana (circa 1.90 €). Tuttavia, per giovani spiriti intraprendenti, il mio consiglio è di godersi la salita a piedi, specialmente arrivando da destra rispetto al Sacro Cuore, ossia ad esempio dalla fermata M Chateau Rouge.
Dalla scalinata della basilica si gode di una meravigliosa vista su tutta la capitale: l’ideale è il gioco ‘ trova il monumento ’, perché da qui è possibile davvero vedere tutti i punti di interesse della città. La basilica risale circa al 1877; si racconta che sia stata costruita nel luogo preciso dove avvenne la decapitazione del patrono della città, Saint Denis. In stile romanico-bizantino, questa chiesa abbaglia per il suo biancore e si distingue da tutte le altre chiese parigine; è possibile inoltre salire sulla cupola (a pagamento!) per godere di panorama ancora più mozzafiato.
Imboccando una stradina sulla sinistra della basilica, è facile trovare la famosa Place du Tetre: si tratta della piazza degli artisti, invasa quotidianamente da artisti di strada che espongono le loro opere e si dilettano in caricature e ritratti di turisti in cerca del perfetto souvenir.
Senza folla questa piazza sarebbe senz’altro meno poetica! Inoltre, nonostante i prezzi turistici, vale la pena di provare uno dei tanti bistrot, brasserie e creperies che si trovano nelle viuzze nascoste.
Tra le originalità in cui potrete imbattervi, il divertente 'Passe Muraille', un tributo al celebre scrittore francese Marcel Aymé, autore dell'omonimo racconto, in cui il protagonista è dotato del potere di attraversare i muri (da leggere!).
Poco lontano da Place du Tetre si trova il Dalì Paris, museo e galleria con un’esposizione permanente di oltre 300 opere del celebre pittore spagnolo; il prezzo è attorno ai 12 €.
Ovviamente, visti i grandi nomi che hanno vissuto in questo quartiere, non mancano luoghi di interesse come la casa di Dalida, la casa di Tristan Tzara, la casa di Theo Van Gogh, la casa di Henri Toulouse Lautrec.
Molte di queste personalità sono sepolte nel vicino Cimitero di Montmartre; certo un cimitero non è una visita spensierata ma resta sempre a mio parere un’esperienza suggestiva e affascinante. Qui si trovano anche Edgar Degas, Léon Focault, José Ortega, François Truffaut.
È incredibile come, passeggiando per Parigi, si possano in un pomeriggio attraversare secoli di storia e rievocare i nomi dei più grandi artisti, pittori, scrittori, registi, internazionali, che hanno a loro modo lasciato un segno nella storia.
Trasporti: M Blanche, Abbesses, Pigalle, Lamark-Caulaincourt, Chateau-Rouge (dipende da quale punto vorrete accedere! )
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