Ourense, città termale
Ciao di nuovo a tutti!
Questa volta voglio parlarvi della città di Ourense.
Per coloro che non sono della Galizia, forse non ne avrete mai sentito parlare, ma è conosciuta principalmente come città termale. Questo dovuto al fatto che la sua fama è proprio legata alle acque termali, elemento che ha attratto i romani, i quali poi hanno fondato una "civitas" (civiltà) ai piedi delle fonti di As Burgas.
Anche se vivo a Cangas, è da tre anni che studio a Ourense e quindi conosco abbastanza bene la città. Vi parlerò di quali luoghi della città non potete perdervi, se mai visiterete Ourense in futuro.
Questa città, con più di 2000 anni di storia, offre un importante patrimonio culturale e allo stesso modo è molto bello poter passeggiare lungo il fiume Miño, che attraversa la città, e vedere i vari ponti presenti.
Un altro dato di fatto è che è un po' un inferno vivere qui d'estate, dato che il calore si accumula molto di più in questa zona rispetto a quella delle coste galiziane, dove è molto più sopportabile. Perciò l'ideale è rinfrescarsi nel fiume o farsi il bagno in qualche piscina pubblica che mette a disposizione la città.
Ora vi parlerò di tutti gli angoli di Ourense che non potete perdervi.
Ponte Romano
Questo è il ponte più conosciuto della città e anche il più importante dato che è stato il primo costruito a Ourense e infatti, proprio per questo, viene anche chiamato il Ponte Vecchio. Ha origini romane, ma è stato ricostruito più volte e quindi non rimane molto dell'originale.
È una specie di simbolo della città e da lì si riesce a vedere da un lato anche il conosciuto Ponte del Millennio e dall'altro il Ponte Nuovo, il secondo costruito a Ourense.
È uno dei miei luoghi preferiti della città e molte persone approfittano dei giorni di sole per sdraiarsi sul prato, proprio ai piedi del ponte, per rilassarsi.
Piscine pubbliche di Oira
Ourense presenta un clima diverso rispetto alle zone delle Rías Baixas, dove vivo io. In inverno fa più freddo rispetto alle zone costiere e d'estate il calore è insopportabile. Quindi, le temperature sono molto più estreme nell'entroterra.
È comune che molte persone che vivono a Ourense vadano a trascorrere l'estate nella costa, dato che è più fresco, e in modo particolare a Danxenxo. Infatti, io che studio lì di solito mi fermo fino a fine maggio o inizio giugno, ricordando che a inizio maggio il caldo inizia a essere insopportabile. Non oso immaginare in pieno agosto...
Comunque, quelli che decidono di fermarsi a Ourense d'estate hanno due opzioni: o farsi il bagno nel fiume (anche se l'acqua di solito è gelida) o di andare in qualche piscina pubblica della città.
Io sono andata in due di queste: le piscine di Oira, saranno le prime di cui vi parlerò, e quelle di Monterrei.
Le piscine di Oira aprono solo d'estate e si trovano vicino al centro di Ourense e nello specifico al campus universitario, anche se ci sono molti bus che portano fino a lì.
Si trova in una specie di complesso sportivo dove c'è una zona verde, abbastanza grande, dove poter prendere il sole, una spiaggia fluviale, un campo da calcio... Il posto è abbastanza bello dado che si trova proprio affianco al fiume Miño.
È incredibile quanto si riempia questo posto d'estate. Infatti, quando ci sono andata io, erano appena i primi giorni di giugno ed era un giorno della settimana e quindi non era così tanto affollato, ma di solito non c'è neanche spazio per sedersi.
Ci sono due piscine abbastanza grandi. Una è ampliata con una zona adulti, mentre l'altra parte è per bambini ed è una specie di circolo. Lì vicino c'è anche un altro punto per potersi fare il bagno ed è affianco al fiume, ma c'è spazio a malapena per sdraiarsi.
Gli orari della piscina vanno dalle 11 fino alle 21, tutti i giorni. L'ingresso è gratuito.
Piscine pubbliche di Monterrei
Per quanto riguarda le piscine di Monterrei si trovano un po' più lontane dal centro, infatti bisogna andarci in macchina. Si trovano infatti nel comune di Pereiro di Aguiara, a 9 chilometri dal centro di Ourense. Noi siamo partite dal centro e ci abbiamo messo non più di 15 minuti per arrivare.
Quando si arriva c'è una zona abbastanza grande dove poter parcheggiare. Ci vanno molte persone d'estate in queste piscine, infatti quando ci siamo andata era affollato. Per fortuna che è abbastanza grande, con una zona verde dove potersi sdraiare abbastanza estensa e sei piscine in totale.
Le piscine di Monterrei sono abbastanza variate, dato che ce n'è una che ricrea l'effetto delle onde, un'altra che ha uno scivolo ecc... C'è anche un bar e una zona per il barbecue recintata.
L'orario va dalle 12 alle 21. Al contrario di quella precedente, per queste piscine bisogna pagare, anche se sono solo 2, 30 euro per gli adulti, mentre per i bambini 1, 30 euro. È stato molto bello perché quando ci sono andata con le mie amiche, due anni fa e quindi avremmo avuto 20 anni circa, ci hanno fatto pagare direttamente il prezzo dei bambini senza nemmeno chiederci l'età.
Ponte del Millennio
Questo è un altro simbolo della città, a partire dal XXI secolo per l'esattezza, infatti è stato inaugurato nel 2001. È stato disegnato da Álvaro Varela e Juan M. Calvo ed è stato poi costruito in cemento e acciaio.
Si tratta di un ponte dove circolano le macchine ma che ha anche un passaggio pedonale elevato di 22 metri rispetto al fiume. Quindi, permette di osservare la città dall'alto in maniera particolare.
Per quelli che soffrono di vertigini forse può non piacervi salire le scale fino in alto, ma la vista della città e del fiume ne valgono la pena. È molto comune vedere la gente che esce a correre sulla zona pedonale del ponte e che fanno su e giù lungo le scale per finire con l'essere sudati fradici.
Piazza Mayor
Questa piazza è senza alcun dubbio la più importante della città, dato che costituisce il cuore del centro storico ed è il punto d'incontro principale.
Qui si trovano gli edifici più importanti come il municipio, costruito nel 1889, e l'antico Palazzo Episcopale, che oggi è la sede del Museo Archeologico di Ourense. In tutti gli edifici della piazza ci sono delle serie di portici con molti bar, ristoranti e terrazze dove poter ordinare qualcosa e godersi l'atmosfera, dato che è una delle zone più vive della città.
Questa piazza è particolare perché è costruita su un terreno non del tutto pianeggiante, e infatti è una piazza inclinata. Si dice essere l'unica piazza con queste caratteristiche in tutta Europa.
Dalla piazza si trovano anche delle scale che portano fino alla facciata della Chiesa di Santa Maria Nai, dove si crede esserci stata la prima cattedrale di Ourense.
Piazza do Ferro
Il nome, in italiano Piazza di Ferro, è dato dal fatto che qui una volta venivano allestiti dei mercati dove i fabbri, provenienti da varie zone della Galizia, vendevano principalmente i loro prodotti.
Dalla piazza nascono molte vie, piene di bar di "tapas", anche conosciuta come zona di "tapeo" (zona in cui mangiare le tipiche tapas). In passato, in questa piazza e nelle vie presenti, sono nati o hanno vissuto scrittori come Vicente Risco, Otero Pedrayo e Eduardo Blanco Amor.
Nel centro della piazza c'è una bellissima fontana, portata qui alla fine del XIX secolo dal Monastero di Santo Estevo di Ribas di Sil.
Terme di Outariz
Queste terme sono, molto probabilmente, le migliori della città e a dirvela tutta, sono anche quelle che mi piacciono di più.
L'unica cosa negativa è che non sono molto in centro come quelle della Chavasqueira, infatti bisogna andarci in macchina o prendere un bus urbano. C'è un bus che parte dal Parco di San Lazzaro e che lascia proprio vicino alle terme; bisogna camminare solamente 5 minuti per poi attraversare un ponte e ci si ritrova proprio davanti.
C'è anche una specie di treno turistico che si ferma nello stesso punto e che porta proprio davanti all'entrata delle terme, allo stesso prezzo del bus se ricordo bene. L'unica cosa è che è abbastanza lento, infatti ci si mette di più rispetto al bus o alla macchina, ma può essere sempre un'occasione per godersi il paesaggio affianco al fiume Miño.
Come le Chavasqueira, anche queste piscine presentano una zona gratuita abbastanza ampia, proprio affianco al fiume Miño, e una a pagamento sempre lì vicino.
Nel mio caso, ci sono andata in entrambe e devo ammettere che la zona gratuita è molto bella, non è necessario pagare per godersi una giornata rilassante alle terme. Comunque la zona a pagamento non ha prezzi eccessivi e ci sono anche più cose da fare e i servizi sono fantastici.
È obbligatorio portarsi dietro le ciabatte, il costume e l'asciugamano. C'è anche l'opzione di comprarlo liì direttamente, ma, anche se non l'ho mai fatto, costa molto.
Terme di Chavasqueira
Queste terme sono le più vicine al centro città e quindi sono anche le più affollate. Il periodo estivo in cui ci sono stata io era a inizio giugno e fine settembre, ma in entrambi i casi era sempre pieno.
C'è una zona verde dove potersi sdraiare e prendere il sole, ma se non si arriva per tempo non si riesce a trovare neanche un posto.
C'è una zona gratuita e una privata. Come ho fatto anche prima, sono sempre per le zone gratuite, anche se immagino che quelle a pagamento non si riempiano così tanto, ma questo non lo posso sapere visto che non ho mai pagato per entrare. Dal quel che ho sentito dire, sono belle come quelle gratuite, ma conviene piuttosto pagare per le terme di Outariz, quelle di cui vi ho parlato prima.
Queste pozze, dove ci si può rilassare, sono un tocca sana per la salute, dato che le acque presentano una grande quantità di proprietà terapeutiche.
È comune, d'estate, vedere gente che arriva con delle piccole bottiglie che poi riempiono con l'acqua termale e se la cospargono sul corpo mentre prendono il sole, dato che si dice che l'acqua aiuti anche ad abbronzarsi. Debe essere vero perché, tutte le volte che ci sono andata, erano tutti super abbronzati!
Passeggiata lungo il fiume
Esiste un sentiero chiamato "Percorso termale di Miño che è lungo 5 chilometri ed è formato da tutta una zona pedonale che parte dalle terme di Chavasqueira e finisce alla fonte di Renza. Comunque, è certo che la camminata in sé, lungo il fiume, è ancor più lunga.
Si può passeggiare lungo la sponda destra del fiume, dalle piscine di Oira fino all'ultima fermata alla fonte di Reza e passando per la zona termale di Muiño da Veiga e quella di Outariz.
Oltre a tutte le zone termali che si incontrano lungo il cammino, si vedono anche tutti i ponti che attraversano il fiume, in questo modo ci si può godere anche il paesaggio circostante.
Spesso si vedono persone che passeggiano, che corrono o che vanno in bici su questo percorso.
Parco Botanico di Montealegre
Si tratta di una parco enrome ricco di foresta ed è sopraelevato alla città.
Io ci sono andata un paio di volte e ci ho messo trenta minuti per salire a piedi dal campus universitario della città. Dal centro ci si mette qualche minuti in più, ma si può tranquillamente andarci a piedi e fare una camminata. Un dato di fatto è che effettivamente più ci si avvicina alla cima e più si fa duro. Ci si può andare anche in macchina, infatti c'è un piccolo parcheggio all'ingresso del parco.
Il parco ha un centro d'accoglienza e ricerca e un auditorium all'aria aparta, quasi come una serra, dove io non sono potuta entrare le ultime due volte che ci sono stata. Senza dubbio, il luogo che preferisco del parco è il punto panoramico alla croce di Montealegre.
Da qui si riesce a vedere tutta la città e i dintorni. Proprio lì c'è anche una panchina dove potersi sedere e godersi la visuale.
Inoltre, nel parco vengono organizzate, nel corso dell'anno, visite, workshop e varie attività didattiche abbastanza interessanti.
L'orario d'apertura del parco è il seguente:
- Da novembre a febbraio: dalle 10 alle 18
- A marzo, aprile e ottobre: dalle 10 alle 20
- Da maggio a settembre: dalle 10 alle 21
Una cosa importante! Tutti i lunedì dell'anno è chiuso. L'ingresso è gratuito.
Parco San Lázaro
Questo parco è uno dei più frequentati della città, dove si trovano anche molte varietà di bar e negozi. Quel che è certo è che è una delle mie zone preferite della città per fermarsi a prendere un caffè.
Inoltre, questo parco presenta delle sculture importanti e nel centro c'è anche una fontana molto bella, attorniata da panchine e alberi.
Qui è anche dove si fermano molti bus urbani, precisamente qui si ferma il bus che porta alle terme di Outariz.
Piazza do Trigo
In questa piazza una volta veniva celebrato il mercato dei cereali, e proprio da lì viene il suo nome ("trigo" in spagnolo significa grano).
Spicca la fontana al centro, che risale al XVIII secolo, i portici e i vari edifici di lusso che la attorniano.
Cattedrale di Ourense
La cattedrale di Ourense venne cosruita nel XIII secolo. È considerata come il secondo tempio medievale più importante della Galizia (dopo la Cattedrale di Santiago ovviamente) ed è anche uno degli edifici romani più importanti in Spagna.
Dall'esterno spiccano le porte romane, la facciata principale specialmente e le tre torri. All'interno invece catturano l'attenzione il Portico del Paradiso, che venne costruito 50 anni dopo del Portico della Gloria della Cattedrale di Santiago de Compostela. Infatti, si tratta di una riproduzione più semplificata di quest'ultima. Non potete perdervi nemmeno la Cappella del Santo Cristo o l'Altare Maggiore e la pala dell'altare.
Le burgas
Le burgas sono le sorgenti d'acqua termale più famose della Galizia. L'acqua di queste è stata utilizzata nel corso della storia per le sue proprietà curative. Inoltre, veniva sfruttata anche per lavare i vestiti, perché i sarti potessero lavorare meglio il cuoio e infine si è anche provato ad utilizzarla per dare riscaldamento a qualche casa del vicinato, ma alla fine non ha funzionato.
È composta da tre sorgenti che si trovano su tre livelli diversi. Nella parte inferiore si trova la Burga di Abaixo, che è anche la più conosciuta tra tutte ed è circondata da dei giardini pubblici, inoltre le sue acque possono arrivare anche a 67°C, con proprietà benefiche per la pelle e le ossa. La Burga do Medio è la successiva e al suo interno si trova il Centro di Interpretazione e una piscina termale moderna. Nella parte superiore c'è invece la Burga de Arriba e si tratta della più antica tra le tre.
Inoltre, nella parte superiore, si trovano anche i resti archeologici delle terme romane originali.
Parco del Posío
In origine era un parco botanico che è arrivato a racchiudere al suo interno più 200 specie.
Oggigiorno, secondo me, ha perso molto del suo incanto e non è tenuto molto bene.
Spiccano lo stagno pieno di anatre e qualche pavone, un parco giochi per bambini e il monumento dedicato allo scrittore Lamas Carvajal. Inoltre c'è anche un bar con terrazza dove poter bere qualcosa.
Questo è tutto quello che volevo dirvi di Ourense! Spero ancora una volta che vi sia piaciuto e che sia stato d'aiuto.
Grazie per aver letto il mio articolo!
Galleria foto
Contenuto disponibile in altre lingue
- Español: Ourense: ciudad termal
- English: Ourense: thermal city
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