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Vivere in Danimarca: la mia esperienza al Dalum Landbrugsskoler!


Introduzione al post!

Alcune considerazioni iniziali!

Felicissima della mia esperienza vissuta in Danimarca, vorrei oggi raccontarvi, più dettagliatamente, qual è stata la mia dolce dimora per il periodo in cui mi sono trattenuta in questa splendida nazione!!

Quali sono le modalità di pagamento in questo posto?

Per quanto riguarda il pagamento dell’ammontare necessario a coprire quello della mia permanenza qui, in Danimarca, non sono stati richiesti, con mia enorme sorpresa (!!), nessun tipo di acconti, in modo da confermare questa allora futura permanenza!

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Quando bisogna pagare, e come?

Quando pagare?

Ci era stato chiesto, senza alcuna fretta, di effettuare il pagamento, addirittura, soltanto pochi giorni prima della partenza! In realtà, ai miei compagni era stato chiesto qualche giorno prima, visto che io mi sarei poi trattenuta qualche giorno in più!!

Tuttavia, avendo avuto dei problemi con il caricamento della carta, e non avendo incontrato nel momento giusto la persona addetta ad effettuare il pagamento, mi sono, comunque, ritrovata a non avere nessun tipo di problema, grazie alla disponibilità e alla gentilezza di questa persona addetta ai pagamenti!

Come pagare?

Era possibile pagare il saldo sia in contanti che, molto più comodamente (con carta!!) e, trattandosi di una cifra comunque non comune da portare con se nel portafogli, sia io, che molti dei miei compagni, avevamo scelto di pagare tramite carta!

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E’ possibile anche pranzare e cenare presso questa struttura?

Si!! I pranzi e le cene erano, addirittura, compresi nel prezzo. In più, era possibile, anche, usufruire del servizio di asporto, per tutti gli studenti che, come noi, erano costretti a pranzare all’università, per via dei pesantissimi orari delle lezioni.

Come avviene l’asporto?

Tuttavia, a meno che non si decidesse di comprare dei nuovi contenitori per mettere da parte quello che sarebbe diventato il proprio pranzo del giorno dopo, era possibile effettuare questo asporto, soltanto grazie all’aiuto di alcune piccole scatoledi plastica che, ahimè, durante il viaggio verso l’università, si ammaccavano terribilmente, facendo diventare il proprio pasto, una vera e propria poltiglia, molto difficile da consumare!!

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I prezzi della mensa universitaria.

Soltanto durante gli ultimi giorni in cui mi sono recata all’università, ho potuto notare che, i pasti lì prodotti e consumati, nella mensa universitaria, erano talmente tanto economici che avrei potuto, molto tranquillamente, evitare di portare con me il pranzo dal Dalum!!

Ed è esattamente questo che vi consiglio di fare, nel caso in cui dobbiate, anche voi, seguire le lezioni presso la prestigiosissima sede universitaria della Southern University of Denmack!

Venivano organizzate delle feste, all’interno di questa struttura universitaria?

Si! Ho, infatti, avuto modo di partecipare ad alcune piccole feste, organizzate da un numeroso gruppo di ragazzi africani, i quali si divertivano a proporre le canzoni della loro terra, e a ballare, insieme a noi, un difficilissimo limbo, nel quale, si sa, sembravano eccellere in maniera particolare, rispetto a noi (me compresa!!)!!

“Dildo party”!!

In più, ricordo benissimo di una festa per sole ragazze, organizzata durante un tranquillo pomeriggio, all’interno della struttura del Dalum.

Una delle mie nuove amiche, mi aveva assicurato che non c’era, davvero, nulla da temere, riguardo a ciò che sarebbe successo, all’interno di questa festa, proprio perché, per l’appunto, eravamo soltanto donne!

E’ questa la ragione per la quale mi ero convinta a seguirle tutte, nonostante non fossi stata informata, esattamente, riguardo al contenuto della festa!!

Una volta raggiunta la sala del Dalum in cui ci era stato chiesto di andare, ed una vota entrate in questo enorme salone, ho notato subito tantissime ragazze sedute attorno ad un tavolo, dove si trovava, invece, una ragazza che aveva tutta l’intenzione di spiegarci qualcosa, in merito ai diversi oggetti che si trovavano sul tavolo!

Dildo party! Era questa la combinazione segreta che mi era stata nascosta, per il dubbio, forse, che, altrimenti, non avrei potuto parteciparvi!

Tuttavia, alla fine, posso dire che questa festa si è rivelata, completamente, come una semplicissima “seduta pubblicitaria” in cui due ragazze, le quali facevano da promoter per questa agenzia, volevano propagandare i loro prodotti e dare, poi, degli utili consigli su come utilizzarli!!

Non rimpiango, tuttavia, di aver partecipato a questa tanto rara forma di formazione, o meglio, di informazione (!!), riguardo ad un argomento che, troppo spesso, viene considerato come tabù, anche dalla sottoscritta, a volte!

E’ stato, infatti, molto divertente, passare un pomeriggio insieme alle mie nuove amiche e conoscenti, ridendo e scherzando, riguardo ciò avevano da proporci, a turno, queste due ragazze, e trovando utili anche alcuni oggetti, o alcuni tipi di crema che venivano proposti, assieme agli articoli molto hot!

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Come sono fatte le stanze del Dalum?

Uno sguardo alle camere della struttura!

La struttura delle stanze di questa casa per studenti universitari, era molto diversa, in base al periodo di permanenza degli studenti stessi!!

Posso darvi questa informazione soltanto perché, avendo fatto amicizia con le altre ragazze, non appartenenti al gruppo del mio Master, ero stata invitata da loro numerose volte ed avevo avuto modo di vedere bene le diverse stanze che è possibile fittare presso questa bellissima casa per studenti!

Le stanze del mio gruppo!

Inizio così, a descrivere, per prime, le stanze del mio gruppo, il quale, aveva prenotato all’unisono, chi più e chi meno, per il periodo di poco meno di 30 giorni.

Io, personalmente, mi ero trattenuta per un mese intero ed avevo ricevuto una delle tantissime stanze uguali che, seppure piccole, disponevano di una finestra sufficientemente illuminante e di un bagno, con doccia, appositamente creato ad uso singolo!!

La “living room”!

Quella dove, però, amavamo riunirci, era la sala con divani che si trovava alla fine di un lungo corridoio non molto distante dalla nostre stanza, tutte vicine l’una all’altra, alla quale avevamo anche dato il nome, per l’appunto, di “living room”, proprio perché era il posto dove maggiormente ci piaceva riunirci per studiare, oppure, semplicemente, per ritrovarci a commentare ciò che era successo durante la nostra giornata!

Skype nella living room!!

Avevo, addirittura, anche provato ad utilizzare il servizio di Skype, eppure, mentre durante la prima volta mi trovavo da sola ed ero felicemente indisturbata, se non dalla signora delle pulizie che, comunque, non credo potesse capire l’italiano, la seconda volta, invece, sono stata ammonita da una mia collega straniera la quale mi ha, un po’ anche in malo modo, chiesto di andare via e di non disturbare, proprio perché quella era la living room e non poteva essere utilizzata per conversazioni private!!

Peccato che, a questa mia stessa compagna, non desse affatto fastidio un altro ragazzo, nonché collega italiano che, casualmente, stava facendo la mia stessa cosa, in un giorno diverso, proprio mentre tutti gli altri, invece, stavano studiando!!

Passiamo alle altre stanze!

Le stanze delle mie nuove amiche!

Riferendomi alle stanze delle mie nuove amiche, mi riferisco alle ragazze che avrebbero dovuto trascorrere, lì al Dalum, circa un anno di tempo prima di rientrare, ognuna per conto suo, nelle diverse destinazioni di origine, oppure, semplicemente, proseguire nel loro cammino di vita, in un altro stato!!

Essendo stata invitata da loro avevo, infatti, potuto ben notare, che le stanze erano si, certamente, molto più grandi e più accoglienti, poiché meglio arredate, ma anche che non disponevano, purtroppo, di un bagno privato!!

Le mie nuove amiche, hanno dovuto, infatti, trascorrere le loro giornate al Dalum, condividendo un solo bagno, con tutti gli abitanti di quel piano, i quali, seppure studenti, rappresentavano un numero un po’ troppo elevato per le norme di igiene che si vorrebbero ritrovare nella propria stanza!!

Le loro living room!!

In compenso, però, loro avevano a disposizione due diverse salette, chiamiamole ancora una volta living room, dove potevano fare quello che volevano, a patto, però, che ripulissero il tutto, una volta finita la festa!!

La sala più grande, era dotata di una televisione enorme, al plasma e di un divano da fare invidia a chiunque, in quella struttura!

Proprio per questo motivo, però, non era possibile  usufruirne ogni qualvolta che si desiderava, proprio perché molto richiesta da tutti gli abitanti di quel piano!!

Ragion per cui, ogni volta in cui sono stata invitata dalle mie amiche, ci siamo riunite nella saletta più piccola dove, comunque, potevamo godere della meritata privacy che poteva essere richiesta, anche per guardare, semplicemente, un film in screeming, da uno dei tantissimi siti gratuiti, sul computer portatile delle mie amiche!

Ricordo che, ogni volta, il tempo passava molto a lungo, prima che potessimo decidere quale film scegliere, in base alle proprie preferenze personali, ai film disponibili dal sito ed, infine, in base, anche, al desiderio comune che aveva, sempre, e comunque, la meglio su tutto il resto!!

Le stanze delle ragazza del Sud Africa.

Mi riferisco, in questo piccolo paragrafo, alle “ragazze del Sud Africa”, semplicemente perché erano un gruppo abbastanza numeroso, ed erano tutte provenienti dalla parte finale di questo tanto vicino, eppure tanto lontano, continente mondiale!

Ho avuto modo di visitare le loro “stanze”, che, addirittura, dovrei definire propriamente “case”, quando sono andata a salutarle tutte, prima della mia partenza!

Per via, infatti, del suo periodo pluriennale che le aveva legate a questa struttura, nonché anche e soprattutto all’esperienza universitaria in Danimarca, queste ragazze avevano diritto, addirittura, a delle piccole e simpaticissime casette che, apparentemente, non facevano parte del complesso del Dalum, ma, al contrario, erano parte più che integrante di questa enorme struttura studentesca.

In particolare, mi ricordo che la stanza di una di queste ragazze era enorme, tanto da riempire un’intera casetta e tanto da poter essere considerata come un vero e proprio monolocale!!

La ragazza in questione, inoltre, era anche molto “piccola”, sia di statura, che di grossezza fisica, ecco perché, dentro a quell’enorme stanza, dal soffitto altissimo, si sarà sentita come una vera e propria reginetta danese!!

E’ proprio questa la stanza/casa in cui vorrei vivere, qualora tornassi a studiare, perché no, in Danimarca!!

Al ladro, al ladro!!

Purtroppo, proprio in questa struttura, mi è anche capitata una spiacevolissima esperienza!! Avevo infatti preso in affitto, insieme a tutti gli altri miei colleghi del Master, italiani e non, una bicicletta, da un ragazzo che viveva abbastanza lontano dal centro di Odense!

Proprio per questo motivo, eravamo andati a prenderla camminando per un lungo tratto e pagando, per di più, il biglietto di una linea di autobus, la quale non era, comunque, per niente economica, rispetto al tratto di strada, in ogni caso non eccessivamente lungo, che avremmo dovuto percorrere!

Fatto sta che, faticosamente e felicemente, insieme a tutti gli altri, ed anche con il particolare aiuto di un mio compagno, ero riuscita a portare a casa, sana e salva, ed anche la mia bella bicicletta rossa, la quale, sebbene molto vecchia ed usata, aveva ancora tantissimo da dare!!

Purtroppo, però, una sera, giunta a casa con un po’ più di stress del solito, dovuto ai pesantissimi orari concessi (o meglio non concessi!!), dai corsi che avremmo dovuto obbligatoriamente seguire, mi sono dimenticata di mettere il lucchetto alla mia bici, prima di correre a cenare, insieme a tutti gli altri!!

Ecco perché, dopo tutto questo, il mattino dopo, mi sono ritrovata “a mani vuote”, e a fissare, incredula, il vuoto, che c’era, proprio lì, dove, esattamente e soltanto, poche ore prima, avevo deciso di “abbandonare” la mia bella bicicletta, che avrei, poi, dovuto restituire, alla mia partenza dalla piccola cittadina, ma non tanto, di Odense!

Che cosa posso dire?! Sicuramente, posso dire che non mi sarei mai aspettata di poter ricevere un furto in una nazione che sembra essere tanto civile e rispettosa verso gli altri, eppure, ancora una volta, ho così avuto la prova che, ovunque vai, è proprio vero che “Tutto il mondo è paese”!!

Ho quindi imparato, ancora una volta, che bisogna sempre fare attenzione a ciò che ci capita e a ciò che potrebbe accadere, anche se “le circostanze”, sembrano essere le più tranquille e sicure del mondo ( e direi che, in questo caso, è proprio il caso di dirlo!!).

Conclusioni.

Posso dire, infine, in conclusione, che, nonostante i vari svantaggi verificatisi e le numerose offerte eccessivamente tentatrici del menù giornaliero, sceglierei ancora una volta questa struttura, per vivere ad Odense, qualora dovessi tornare in questa bellissima cittadina danese!!

Grazie a tutti per aver letto questo post e non esitate a commentare o a scrivermi un messaggio privato, qualora aveste delle domande in più da voler soddisfare!!

Non mi resta che dirvi ancora un volta grazie di cuore e alla prossima!!  


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