Hierve el agua y Árbol del Tule

Durante la settimana Santa del 2016, con degli amici decidemmo di visitare lo stato di Oaxaca, prediligendo la sua capitale, Oaxaca de Juárez e la fascia costiera (in particolare Puerto Angel, Zipolite, San Agustín e Mazunte).

Procedendo in ordine, però, il primo giorno arrivammo a Oaxaca de Juárez e dopo aver lasciato bagagli ed esserci rinfrescati, ci recammo nella piazza principale della città dove un sacco di agenzie si avvicinarono a noi per offrirci pacchetti per visitare i siti più famosi che circondano la città a buoni prezzi. Qualunque tour scegliate va benissimo a patto che comprenda la visita al sito archeologico di Monte Albàn, a Hierve el agua e ad una fabbrica di mezcal.

Come prima tappa, visitammo la chiesa di Santa Maria del Tule, piccola chiesetta circondata da giardinetti, anche se il vero protagonista del posto è l'Árbol del Tule. Questo albero, appartenente alla famiglia dei cipressi, infatti è l'albero con il diametro del tronco più grande di tutto il mondo e ricordo un particolare dolcissimo che ci raccontò la guida e cioè che per "abbracciarlo" sarebbero necessarie più o meno 30 persone mano nella mano! Non si hanno molte notizie riguardo ai tempi in cui l'albero fù piantato, ma solo leggende che fanno risalire la data a circa 1500 anni fa. Per il resto, ogni secondo lunedì di ottobre, gli abitanti festeggiano il giorno dell'Árbol del Tule con fuochi d'artificio.

Seconda tappa del giorno fu la visita a una delle bellezze principali dello stato: Hierve el Agua. Il posto è costituito da due cascate pietrificate che si affacciano su un meraviglioso paesaggio montano.

In cima alle cascate si sono formate delle piscine naturali in cui la gente non ha problemi a fare il bagno in qualunque stagione dal momento che la temperatura dell'acqua è abbastanza calda (ma non troppo!).

Penso che non ci sia ancora molto da dire riguardo a questo posto incantevole, ma vi lascio impressionare dalle foto anche se, purtroppo, io visitai la zona in un periodo un po' secco e per esempio una delle piscine era leggermente asciutta, mentre in altri periodi dell'anno il livello dell'acqua e molto più alto.

Per il momento concludo qui e nel prossimo post continuerò con la descrizione del secondo giorno di viaggio. Ciao! ;-)

Come arrivare: Noi ci affidammo alla linea di autobus ADO che offre uno sconto per gruppi di almeno quattro persone e la possibilità di partire di notte così da far passare velocemente il tempo perchè il tempo di percorrenza dalla Ciudad de México è di circa 7 ore (so che possano sembrare tante, ma dopo aver capito un po' come funziona il trasporto in Messico, ma soprattutto aver capito quanto grandi siano le distanze tra uno stato e l'altro, vi assicuro che le sette ore di viaggio sono da considerare quasi nulla!). 

Dove dormire: avendo parlato in questo post solo di Oaxaca centro, vi indico dove alloggiammo noi nella capitale. Per dormire trovammo questa nuova struttura ubicata in posizione centrale e di cui fummo molto contenti: l'ostello era pulitissimo, nuovo e i proprietari gentilissimi! Ci misero a disposizione addirittura il barbecue presente sul terrazzo per cucinare una sera un ottimo "asado". Il nome era "Andaina Hostel" e qui trovate il link ---> http://www.andainahostel.com.mx/wordpress/

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