Otto luoghi da vedere a Napoli (parte due)

Ciao a tutti!

Benvenuti nel secondo post dedicato a lei, una citta’ dal cuore grande e dalla personalita’ incisive come poche: Napoli.

Nel post precedente vi ho descritto tutti luoghi che si trovano nella stessa zona della citta’, e cioe’ quella tra Via Toledo e via Caracciolo, passando per I quartieri spagnoli, oltre ad alcuni tra quelli che si classificano tra I punti principali e imperdibile di questo magnifico pezzo di mondo.

Oggi ci sposteremo verso quello che e’ invece il cuore pulsante della citta’, nonche’ il piu’ antico. Sto parlando, ovviamente, del centro storico, una delle zone piu’ caratteristiche non solo della citta’, ma di tutta Italia.

Piazza Dante e Piazza Bellini

Come  vi accennavo, ci addentreremo in questo posto nei vicoli piu’ belli del centro storico di Napoli, un partrimonio di cui l’Italia intera andra’ sempre fiera. Cominciamo da Piazza Dante, il cui nome si ispira proprio allo scrittore italiano forse piu’ Famoso di tutti I tempi: Dante Alighieri. E’ proprio lui che guarda infatti la piazza dall’alto, riprodotto con una statua al centro della piazza. Questo luogo e’ sempre pieno di gente, tra coloro che vi arrivano per prendere la metro e quelli che semplicemente hanno voglia di addentrarsi in uno dei vicoletti del centro storico. E’ molto probabile trovare delle manifestazioni che stanno avendo luogo in Piazza Dante, la quale costituisce anche uno dei luoghi maggiormente utilizzati per organizzare eventi di ogni tipo. Salendo sulla stradina sulla sinistra della piazza, ci si ritrova in quella che e’ comunemente chiamata “la strada dei libri”. Si tratta di un vicolo in cui infatti si trovano moltissimi negozi di libri, che siano nuovi o usati non importa, basta che sia cultura. E’ possible qui perdersi per ore tra le varie pagine dei romanzi o delle vecchi libri di letteratura appoggiati sui banchi al di fuori dei negozi e, se siete fortunati, potrete trovare dei libri bellissimi e pagarli soltanto pochi euro. Proseguendo fino alla fine di questa strade salendo di pochi passi verso destra, si entra finalmente mella famosa Piazza Bellini. E’ proprio questo il maggior luogo di ritrovo dei giovani e degli studenti napoletani, e uno dei luoghi in cui ho vissuto quelle che sono state tra le piu’ belle serate. Si tratta di una bella piazza alberata, teatro della giovane movida napolitana. Tutt’intorno vi sono tantissimi bar e ristoranti sempre affollati, specialmente durante la notte, quando e’ il momento di staccare la spina dallo studio o dal lavoro e allora, non ci puo’ essere soluzione migliore di una birra in Piazza Bellini in compagnia dei propri amici.

Otto luoghi da vedere a Napoli (parte due)

Via dei Tribunali e Napoli sotterranea

A pochi passi dai luoghi che vi ho appena descritto, comincia la famosissima Via dei tribunali. Questa costituisce una delle strade piu’ importanti e caratteristiche del centro storico di Napoli, ed e’ animate notte e giorno da una vita che non puo’ non stupire. Ci sono infatti tantissimi turisti ma anche persone del posto che vi passeggiano e l’affollano a tutte le ore. Vi si trovano moltissimi negozi che vendono cibo tipico e, in particolare, non potete passare in questo punto senza fermarvi a mangiare una delle pizze piu’ buone e famose di Napoli (oserei dire dire del mondo): quella di Sorbillo. Proprio metre state passeggiando per questo bellissimo vicolo, infatti, incontrerete sicuramente una lunga fila di persone in attesa al di fuori di un locale. Che sia per questo motivo oppure per le originali piante pendent insieme ai famosi “Cornecchi” (simboli tipici di Napoli), non potete non riconoscere questa famosissima pizzeria al primo colpo d’occhio. Anche se doveste aspettare per un po’, vi assicuro che ne vale sicuramente la pena, in quanto avrete l’opportunita’ di mangiare la vera e unica pizza Napoletana. Prima o dopo pranzo, C’e’ un altro luogo di Napoli che non potete assolutamente perdervi: Napoli Sotterranea. Si, come facilmente intuibile dal nome, si tratta di una vera e propria citta’ al di sotto della Napoli moderna, la quale di concretizza in una serie di vicoli e condotti utilizzati a vari fini durante la lunga storia di questo luogo. L’ingresso principale di questa misteriosa citta’ sotterranea si trova proprio su Via dei Tribunali, superando di poco la pizzeria di cui vi parlavo poco fa. Una volta oltrepassata la grande porta e pagato il biglietto, troverete la vostra guida ad aspettarvi (non e’ possibile effettuare una visita non guidata) e vi  condurra’ nel sottosuolo attraverso centinaia di scalini, a circa 40 metri di profondita’. Vi ritroverete cosi’ a camminare attraverso un intricata rete di stradine e vicoli scavati nella roccia, e la vostra guida vi spieghera’ nel dettaglio cosa state vedendo e a che cosa servivano realmente quei luoghi duranto il corso degli anni. Come vi ho accennato nel post precedente, Napoli e’ una citta’ dal forte tradizionalismo e dalle secolari leggende, e allora non potete stupirvi quando ascolterete la storia del “ Munaciello ”, il fantasmino dispettoso e non proprio di bell’ aspetto che, secondo le credenze popolari, entrava nelle case dei napoletani per rubare loro gli oggetti di maggiore valore, passando proprio attraverso questi vicoli sotterranei. Potrete inoltre vedere numerose testimonianze lasciate dai numerosi napoletani durante I periodi della prima e della seconda Guerra mondiale, quando esse appunto utilizzavano questi luogo come rifugi antibonmba. Alcuni vicoli sono cosi’ stretti che avrete bisogno di camminare di lato per potervi passare, e vi sara’ data una candela elettrica per farvi luce, ma sono proprio questi percorsi I quali vi condurranno fino a delle bellissime terme costruiti in questi sotterranei. Insomma, avete capito, ci sono tantissime cose da scoprire in questa parte della citta’ partenope decisamente non visibile alla luce del sole, ma in cui si cela il fascino di un luogo nascosto e per lungo tempo segreto di cui, probabilmente, ancora oggi non si conoscono tutti I dettagli.

Otto luoghi da vedere a Napoli (parte due)

San Gregorio Armeno

Eccoci arrivati in uno tra I vicoli di Napoli piu’ turistici in assoluto, ma anche tra I piu’ caratteristici. Soprattutto se siete amanti del Natale, e in particolar modo della tradizione del presepe, non potete assolutamente non fare tappa a San Gregorio Armeno, una via completamente dedicata ad accessori e ai personaggi per addobbare e creare il vostro presepe personalizzato, da quelli piu’ classici a quelli piu’ bizzarri. Vi ritroverete infatti a camminare tra fiumane di gente (soprattutto se decideste di visitarla nel periodo natalizio) e tra decine di botteghe artigianali in cui, da padre in figlio, viene tramandata la tradizione e l’arte del presepe. Quasi tutte le statuine che troverete al di fuori dei vari negozietti, infatti, sono realizzate completamente a mano e, come vi accennavo, potrete trovare di tutto e di piu’. Dalle classiche rappresentazioni delle figure bibliche, si passa infatti anche a quelle di personaggi famosi, calciatori, politici e persino il papa. E’ divertente camminare e osservare le rappresentazioni di personaggi cosi’ vari e’ simpatico, ma rimarrete anche stupiti dalla bellezza e dall’autenticita’ di ogni singolo componente del presepe. Si tratta infatti molto di piu’ del riprodurre un simbolo religioso, in quanto c’e’ davvero la possibilita’ di creare un proprio mondo in miniature, con l’aiuto della magistrali riproduzioni di case, montagne, mulini o qualunque tipo di arnese appartenente alla vita quotidiana, o almeno a come essa era duemila anni fa. In una bottega in particolare, che e’ anche la piu’ famosa, potrete osservare attaccate al muro le foto di centinaia di personaggi famosi, I quali si sono recati in questa strada per poter farsi fotografare insieme ad una mini riproduzione di se stessi. San Gregorio Armeno e’, in definitive, un insieme di luci, di musiche, di tradizioni e di arte che si tramandano di generazioni, e che daranno al vostro Natale un significato ancora piu’ profondo.

Otto luoghi da vedere a Napoli (parte due)


Chiostro di Santa Chiara

Siamo all’ultimo punto di questo due post dedicati alla Bellissima citta’ partenopea, la quale e’ in grado di far breccia nel cuore di tutti coloro che la vedono per la prima volta, ma anche di quelli che la vivono ogni giorno. Vorrei descrivervi ora uno dei luoghi di Napoli che preferisco e che, a mio parere, e’ uno dei piu’ belli in assoluto. Sto parlando del Chiostro di Santa Chiara, una vera isola di pace nel’’ambiente caotico e movimentato del centro storico di Napoli. A pochi passi da piazza del Gesu’ e’ infatti situato il Monastero di Santa Chiara, in cui vivono numerose Monache di clausura. La parte di questo luogo che preferisco, pero’, e’ l’enorme chiostro che sorge dietro di esso. Ho provato numerose volte a visitarlo ma, per una motivo o per un altro, trovavo sempre la porta chiusa. Un giorno pero’, nel corso di una delle mie numerose visite nella citta’, ho deciso di dare a questo luogo la priorita’ assoluta e mi sono recata proprio li’ non appena arrivata.  Sono stata felicissima quando finalmente ho visto che era aperto al pubblico e, dopo aver pagato l’ingresso, sono entrata in uno dei luoghi piu’ belli che io abbia mai visto. Si tratta di un chiostro molto grande e decorato in maniera tale da sembrare un piccolo paradiso terrestre. Sulle pareti circostanti che gli fanno da sfondo, sorgono le figure affrescate che rappresentano scene dell’antico testamento, mentre tutte le colonne e le panchine al centro e ai lati del chiosco sono decorate con figure naturali di viti e fiori, con l’azzurro, il verde, il giallo e l’arancione come colori predominanti. Il tutto e’ talmente ben armonizzato, da provocare nello spettatore una pace interiore che faarebbe fatica a trovare altrove. Ricordo che quando ho visitato questo luogo bellissimo a Napoli faceva caldo, il sole dava alle figure e ai colori delle tonalita’ ancora piu’ forti e, una volta uscita dai rumori e dal caos che regnavano nel centro storico, mi sono ritrovata nel silenzio del chiosco, disturbato solo dal canto degli uccelli e dal muoversi delle foglie. Mi sono allora seduta su una delle tante panchine decorate e ho iniziato a guardarmi intorno, godendomi un momento di pace in uno dei luoghi piu’ suggestivi della citta’ piu’ bella del mondo.

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