In giro per la Vallonia occidentale

Il tempo belga era estremamente instabile da settimane e volevo assolutamente trovare un momento per fare una nuova gita fuori porta. Fortunatamente Domenica 26 Maggio 2019 era previsto parzialmente soleggiato per tutto il giorno e così ho colto subito l'occasione per partire. La curiosità questa volta mi ha spinto verso la regione francese della Vallonia ed in particolare la parte Ovest, quella più vicina a Ghent.

Il memoriale di Waterloo

Partito con la mia inseparabile macchinina sono andato verso Bruxelles e poi sono sceso a Waterloo dove c'è il famoso campo di battaglia in cui nel 1815 Napoleone Bonaparte venne definitivamente sconfitto. Ora in questo luogo sorge un gigantesco memoriale: una collina a forma di cono con in cima la statua in ghisa di un leone in onore del principe Guglielmo II d'Orange. Ai piedi della collina invece hanno costruito un Panorama con una gigantesca tela circolare che raffigura la battaglia, mentre sotto terra si trova un moderno museo molto interessante. Purtroppo accedere a queste strutture costa ben sedici euro.

Un'esperienza bellissima a costo zero invece è camminare lungo i sentieri che attraversano i campi circostanti; infatti il paesaggio in questa zona è veramente suggestivo e osservare il memoriale da una certa distanza in mezzo a questo contesto offre una magnifica prospettiva. In particolare ho camminato lungo il Chemin des Vertes Bornes, appena rifatto a nuovo, per poi prendere una scorciatoia e raggiungere il Chemin de Plancenoit. Nella foto seguente potete capire che spettacolo suggestivo si vede da questo punto.

Mons

Pienamente soddisfatto di questo luogo ho proseguito fino a Mons, città culturale della vallonia. Essa presenta un grande centro storico posto su una lieve collina, alla sommità della quale si trovano i resti della cittadella e l'alta torre Beffroi.

Entrando da Rue de Nimy sono rimasto subito colpito da una strana struttura in legno dipinto, di sicuro opera del vicino museo d'arte moderna (BAM).

Dopodichè sono arrivato alla vivace piazza principale (Grand Place), piena di bar e ristoranti, con a lato il bel municipio goticoe la fontana.

Poi salendo la Rue de Clercs ho raggiunto il parco sommitale della cittadella, una verde oasi di pace dalla quale si vedono i tetti della città; non soddisfatto dell'altezza sono pure salito sul Beffroi scoprendo così anche la storia di questa torre barocca e il complesso meccanismo del carillon.

Infine ho girato un po' tra le stradine perché la maggior parte degli edifici sono storici e creano così un'atmosfera mista tra architettura fiamminga e francese. 

Tournai

La terza e ultima tappa è stata Tournai, un po' più piccola di Mons e attraversata dal fiume Sheldt.

Qui vale la pena visitare la chiesa di Notre Dame, patrimonio dell'UNESCO, la quale presenta stratificazioni storiche degli stili romanico e gotico ed è dotata di ben cinque torri campanarie, il tutto fatto interamente di pietra. Peccato che sia ancora in ristrutturazioneper colpa di un violento tornado abbattutosi su di essa nel lontano 1999.

L'altro mio punto preferito di Tournai è la Grand Place, anch'essa piena di locali e con il municipio dorato su un lato, la quale offre una bella prospettiva sull'immancabile torre campanaria del Beffroi. Sono rimasto in questo luogo fino a tarda sera e quando si sono accese le luci lo spettacolo è stato stupendo!

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