Gioielli nascosti nel meratese

Che meraviglie si nascondono tra le colline verdi della brianza? A Merate e dintorni in particolare ci sono veramente tanti bei luoghi da vedere che vi svelo proprio ora.

Il centro storico di Merate

Partiamo innanzitutto da Merate, una tranquilla cittadina di circa quindicimila abitanti che si trova sulle pendici di una collina appena verdeggiante prima della discesa verso la valle dell'Adda.

Il piccolo ma pittoresco centro storico ha come fulcro Piazza Giulio Prinetti, sulla quale domina appunto l'omonimo Palazzo Prinetti con una caratteristica torre rotonda settecentesca, visibile anche da lontano.

Dalla piazza si diramano tre vie principali: la larga e pedonale via Baslini Carlo, lungo la quale si organizzano spesso feste e mercatini; la via Collegio Manzoni, sulla quale si trovano la maggior parte dei negozi e alcuni buoni locali come Q.BO o la moderna Area Cazzaniga; via Roma, la quale arriva fino all'elegante Villa Belgiojoso con un lungo parco pubblico. Se si è interessati all'astronomia c'è anche il bellissimo osservatorio astronomico di Brera in cima alla collina.

Il Lago di Sartirana

Avventurandosi sull'altopiano a Nord di Merate si passa per incantvoli località rustiche fino ad arrivare al lago di Sartirana, una piccola riserva naturale per gli uccelli acquatici. Lungo il sentiero che circonda questo piccolo specchio d'acqua si trovano boschetti, aree picnic e palafitte in legno per il birdwatching. Se vi fermate a mangiare qualcosa fate attenzione alle grosse anatre affamate!

Il Santuario della Madonna del Bosco

La vista della chiesetta gialla svettante in cima ad una lunghissima scalinata di oltre trecento gradini vi lascerà senza parole. Questo santuario è stato costruito nel seicento e offre una magnifica vista sulla valle dell'Adda e sulle Alpi, a tal punto che è diventato il luogo sacro preferito di Papa Giovanni XIII, originario del vicino paese di Sotto il Monte.

Il Ponte San Michele

Spostando l'attenzione verso l'interessantissimo fiume Adda non si può non vedere il leggiadro ponte di Paderno che scavalca la gola selvaggia dell'Adda a oltre settanta metri d'altezza. Questo gigantesco arco di ferro, uno dei primi realizzati in italia, è stato costruito alla fine dell'ottocento e presenta due livelli di scorrimento, uno per le auto e uno per il treno. Scendendo al fiume si ha la vista perfetta del ponte e ci si può anche avventurare tra le enormi travi alla base dell'arco. Accanto al ponte è motivo d'interesse anche l'antica centrale idroelettricache blocca le potenti correnti del fiume.

Il Traghetto di Leonardo

Sempre lungo l'Adda ma un po' più a monte si può attraversare il corso d'acqua grazie ad una originalissima invenzione di Leonardo da Vinci: una piattaforma in legno che si sposta da una sponda all'altra grazie alla corrente del fiume. Decisamente un'invenzione geniale e soprattutto ecosostenibile!

Il parco di Montevecchia e della Valle del Curone

Per concludere segnalo anche questo bellissimo parco naturale nelle vicinanze che potete approfondire a questo articolo.

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