Prima di partire: alloggio

Avete fatto la domanda per andare in Erasmus, siete stati accettati in qualche università europea, magari quella dei vostri sogni, e siete al settimo cielo! Dopo aver festeggiato... che si fa??

Niente panico! Innanzitutto verrete contattati dall'università che vi ospiterà: vi fornirà informazioni e consigli utili per il vostro soggiorno all'estero.

I passaggi più importanti da fare prima di partire sono:

-informarsi sulle pratiche sanitarie da effettuare: per il Belgio non ci sono ulteriori vaccini da effettuare, l'assicurazione italiana copre anche eventuali necessità all'estero presentando la tessera sanitaria. Funzione come in Italia: se si va al pronto soccorso con codici di gravità bassi e si fanno visite a pagamento, l'ente emetterà un ticket da pagare.

-registrarsi al sito universitario, seguendo le istruzioni date dall'istituzione

-prenotare il volo (info nel prossimo articolo del mio blog)

-informarsi sui bagagli e fare una lista di cosa portare (info nel prossimo articolo del mio blog)

-trovare alloggio

TROVARE UN ALLOGGIO

Trovare un alloggio comodo e che soddisfi le nostre necessità è pressochè essenziale.

A Leuven, essendo una città universitaria, ci sono tante possibilità e tanti tipi diversi di alloggio:

-stanza in uno studentato: è una soluzione adottata da tanti studenti, ma per me non è la soluzione migliore. Innanzitutto si deve partire per tempo in quanto gli studentati solitamente vengono prenotati molto presto, quindi se partite a settembre e volete optare per questa opzione, prenotate almeno verso giugno. Le stanze sono solitamente molto piccole (15/18 m3), non hanno il materasso (dovete comprarlo voi per questioni di “igiene”) e i prezzi, abbastanza alti, variano in base ai servizi: si paga di più se volete il frigo in camera e una pazzia (sui 400/500 euro al mese) se volete il bagno in camera. Il bagno e la cucina sono in comune e solitamente sono uno per piano, quindi dovrete condividerli con 8/10 persone (che molto spesso non hanno un gran senso della pulizia).

-stanza in un kot: la soluzione più utilizzata. I kot sono piccole palazzine create per gli studenti, hanno una cucina, uno o più bagni e diverse camere da letto. Sono molto più piccoli degli studentati quindi dovrete condividere la casa con meno persone. Solitamente sono più economici, potete trovarne dai 250 euro al mese, tutto compreso. Ogni kot ha il collegamento con un linea Wi-Fi del KU Leuven e quindi c'è la possibilità di avere internet nella propria stanza a pochi euro al mese.

-stanza in un appartamento privato: è la soluzione che ho adottato (e non me ne sono mai pentita). Alcuni proprietari di case molto grandi affittano delle stanze a studenti e non. Può essere molto costoso ma anche molto economico se sapete ingegnarvi e trovare l'occasione giusta. Anche questi possono essere trovati sugli stessi siti che vi ho indicato per i kot.

-Studio (monolocale): altra opzione, sicuramente più comoda in quanto non si deve condividere la casa non nessuno, ma anche un po' più costosa e più rara in quanto non se ne trovano molti in città. Sicuramente è anche l'opzione meno “social” perchè in questo modo non vivrai in contatto con altri studenti internazionali e non.

La cosa migliore sarebbe andare a Leuven nei mesi precedenti la partenza e affittare una stanza dopo averla vista con i propri occhi. Visto che però non è sempre possibile farlo (io sono andata direttamente a settembre),potete utilizzare uno dei molti siti intenet appositi. Alcuni esempi:

www.ikot.be

www.studentenkamer-leuven.be

www.allekoten.be

www.opkotinleuven.be

www.easykot.be

www.immoweb.be

Trovato la vostra accomodation, dovrete firmare il contratto di affitto del KU Leuven, fatto appositamente per gli studenti. Mi raccomando: il contratto è in olandese, quindi fatevi mandare la versione del contratto in inglese così da poter leggere bene le clausole e le condizioni del contratto, per non trovarvi strane sorprese.

Se per caso non riuscite a trovare un alloggio prima della partenza, potete cercarlo direttamente là durante i primi giorni della vostra permanenza contattando lo Huisvestingsdienst (University Housing Service). Nel frattempo appoggiarvi in un hotel o, meglio ancora, in un ostello. Ce ne sono diversi, alcuni convenzionati con l'università:

Ostelli:

A) Leuven City Hostel: molto raccomandato, prenotare in anticipo. 23 euro a notte in una stanza condivisa da 6 persone; 27,50 euro a notte in una stanza doppia condivisa. http://www.leuvencityhostel.com

B)  Leuven Youth Hostel, anche per questoprenotare in anticipo.

C) The Cube Hostel, circa 58 euro a notte, www.cubehostel.be

D) Jeugdherberg Leuven, 29,00 euroa notte in camera doppia; 24,60 euroa notte in un dormitorio condiviso.www.leuven-hostel.com

E) University Guest Rooms “De Viking”: camera singola 24 euro a notte da 1 a 7 notti; 20 euro a notte da 8 a 14 notti; 14 euro a notte da 14 notti in su. Si può alloggiare massimo fino a 3 mesi.

Hotel economici:

- Hotel Mille Colonnes (vicino alla stazione)

- Budget Flats Leuven

- Condo Gardens Leuven

- City Apartments Leuven
- Bed and Breakfast Sint Jacob

- Bed and Breakfast Huize Rafael

Con tutto il mio cuore vi sconsiglio questa opzione, fate le cose per tempo e non avrete problemi.

Altro consiglio che posso darvi è: trovate una casa vicina al vostro dipartimento universitario e possibilmente vicino al centro. Ci sono tanti mezzi di trasposto che potete utilizzare per muovervi a Leuven ma se potete trovare un appartamento vicino è più comodo!

La mia esperienza con l'alloggio

Io ho alloggiato in un appartamento privato nella zona di Kessel Lo (vicino alla stazione dei treni, fuori dal centro di Leuven). Eravamo in 7 persone in totale ma non ho avuto molti problemi in quando la casa era molto grande e spaziosa. C'erano 2 piani: il piano inferiore era suddiviso in due grandi aree, la parte in cui vivevano I due proprietari (dotati di una propria cucina e camera) e la zona in comune con cucina in comune, bagno, in comune e la mia camera, che condividevo con la mia compagna di avventure Serena. Al piano superiore c'era un altro bagno, due camere (una doppia e una singola) e un'altra piccola cucina. Quindi ho dovuto condividere la cucina con 2 persone (ossia Serena e Luciano, un ragazzo italiano che alloggiava nella stanza singola al piano superiore) e il bagno con 3 persone (Serena e i due proprietari). Poi c'era un grande giardino nel retro dove potevo parcheggiare la mia super bicicletta.

Sono stata molto fortunata perchè mi rendo conto che sarebbe stato molto difficile condividere gli spazi con molte più persone. Problemi ce ne sono stati lo stesso, come rispettare il calendario del ritiro sacchi del pattume (a leuven c'è la raccolta differenziata e ritirano i sacchi in giorni diversi del mese) e delle pulizie (diciamo che gli pazi comuni del mio piano venivano puliti quasi sempre da me e Serena). La casa era arredata: la cucina aveva fornetto, frigo, molti mobili dove riporre le cose, un tavolo grande con 4 sedie; il bagno aveva una vasca idromassaggio, water e lavandino (sognatevi il bidet!), la camera aveva due armadi, due letti (con I materassi fortunatamente), un tavolo e tre sedie. C'era la lavatrice e un ferro da stiro nel corridoio, molto comodi in quanto non dovevo portare I vestiti sporchi nelle lavanderie automatiche. La proprietaria poi ci aveva prestato uno stendino dove far asciugare I nostri vestiti. Ho comunque dovuto comprare molte cose, tra cui pentole, piatti, posate, bicchieri, cuscino e altri oggetti della cucina e del bagno. Altra cosa.. non esistono gli scuri, rare le tapparelle!

Una cosa che consiglio è di accettarsi prima di partire di avere tutto il necessario nella casa affittata. Se non l'avete potete comprarla nuova o usata oppure fare come il ragazzo che condivideva la stanza con me: fatevi mandare un pacco da casa con tutto il necessario!

La cosa più scomoda di questa casa era la lontananza: era esattamente dall'altra parte della città rispetto al Lemmensinstitute dove avevo le lezioni. In bicicletta era impossibile quindi dovevo sempre prendere l'autobus e alla sera per andare in centro dovevo farmi chilometri in bici o a piedi... non proprio comodo ecco!

La mia camera costava 550 euro al mese (che io dividevo per due con Serena, quindi 275 euro a testa) più 75 euro di spese forfettarie per internet e bollette varie, per un totale di 350 euro mensili.

Si possono trovare stanze a prezzi inferiori, ma per i servizi, la comodità e la gentilezza dei proprietari, non mi posso lamentare.

Preparatevi però a pulire tutto appena arrivate, ho passato 2 giorni con il mocio (se così possiamo definirlo) e la scopa in mano!


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