Un museo molto particolare: Museu Bordalo Pinheiro

Oggi voglio parlarvi di un museo poco conosciuto di Lisbona: il Museu Bordalo Pinheiro. Mi è stato consigliato da una ragazza portoghese, che faceva il tirocinio nel mio stesso laboratorio, dicendomi che è un museo molto bello ma poco visitato. Ed effettivamente quando ci sono andata io c'erano pochissime persone. 

Il museo si trova poco lontano dalla fermata metropolitana di Campo Grande, l'ingresso costa solo 3 euro, ma la domenica fino alle 14 è gratuito :)

Il museo è ospitato in una casa, nella quale fin dall'ingresso si può notare lo zampino dell'artista: chiocciole, lucertoloni ed api di grandi dimensioni sulle pareti. 

Rafael Bordalo Pinehiro nacque a Lisbona nel 1846 e fu uno degli artisti portoghesi più rappresentativi e sorprendenti. Si dedicò alle arti grafiche, alle belle arti, alla ceramica, alla progettazione e alla decorazione di oggetti, producendo un vasto lavoro che rifletteva la vita quotidiana, la cultura, la società e la politica nella seconda metà del XIX secolo. 

Si accede all'edificio tramite un cancello e si arriva ad un piccolo cortile da dove è possibile entrare nelle tre diverse aree. La prima zona visitata raccoglie la collezione di ceramiche artistiche e di azulejos prodotte dall'artista. Alcune sono veramente meravigliose! 

Unica pecca: descrizioni e pannelli sono unicamente in portoghese in questa parte del museo!

Un'altra sezione ospitava invece una mostra temporanea: 

Infine dal cortile si accede all'ultima area, che si sviluppa su due piani e dove è possibile conoscere qualche informazione in più su Rafael Bordalo Pinheiro e sulla sua arte. 

Le numerose stanze trattano diversi argomenti: una è dedicata nuovamente alle ceramiche, una sugli oggetti utilizzati quotidianamente dall'artista, mentre un'altra è chiamata "Bordalo a tavola", in cui si spiega che la gastronomia molte volte era utilizzata come metafora per la critica politica.  

L'ultima stanza è invece completamente dedicata a Zé Povinho, un personaggio creato da Bordalo Pinheiro nel 1875 che rappresenta simbolicamente il popolo portoghese. Un soggetto con caratteristiche da campagnolo, povero, di buon cuore e soprattutto eterno spettatore di ciò che accade attorno a lui. 

Consiglio assolutamente la visita di questo museo, non solo per le ceramiche bellissime, ma anche per comprendere appieno un artista portoghese :) 

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